Un altro premio?????

Un altro premio iuuuh che bellezza questo è dedicato al buen corazon…ma vengono tutti dalla spagna?…mumble mumble ahahah
questo premio me l’ha donato con amore la mia amichetta Ciboulette

vabbuò, andiamo a cominciare

  • Un colore? Anche per me come per la mia amica Cibula/Elvira e se la vuoi fare incazzaremanonciriesci chiamala Elena sarebbe il BLU, infatti la mia cucina è blu, la parete dietro il lettone è blu, le lenzuola sono blu…ma per adesso sballo per il viola
  • Un numero? 5 e comunque mi piacciono tutti i numeri dispari
  • Un libro? un libro? ma è assurdo! se dico un autore va bene lo stesso? Camilleri
  • Una canzone? Your song, mi fa impazzire di commozione
  • Una pietanza? Pasta con qualunque condimento, la cosa stupenda di me è che mangio tutto!
  • Un dessert? Panna cotta con tutte le salsine possibili e immaginabili
  • Un posto?La mia Sicilia
  • Un film:Moulin rouge in assoluto il film più bello pe me inguaribile romantica
  • Un momento del giorno? il pomeriggio
  • Blogs, forum o chat? Frequentavo un forum, ho sempre chattato su msn ma da quando ho questo piacevole secondo “lavoro” del blog sono totalmente assorbita
  • Un punto di riferimento attuale? Il mio sposo
  • Un punto di riferimento storico? Il mio Papà 🙂
  • Un punto di riferimento nella finzione? Fiorello ahahahah mi fa ridere troppo
  • Un caffè? Si, sempre!
  • Progetti immediati? Vivere serena ancora per un pò
  • Sei felice? Si ma lo sarò ancora di più dopo l’operazione della mia mamma :*
  • Osi dire la tua età? ‘nca cetto 39 portati bene 🙂 questa si chiama autostima se no sarebbe la fine 😉

Una cenetta e tre bloggers


Sabato scorso, finalmente dopo 3 mesi di appuntamenti mai presi, impegni e problemi di varia natura, ce l’abbiamo fatta!!!!
Aguamala, Mediterranea passione ed io ci siamo incontrati per uno schiticchio siculo in piena regola a base di pesce perforza considerando la mediterranea (e non) passione per il mare di ambedue i nostri ospiti. Erika è una donna tenera e speciale, ha un animo gentile e si vede anche fuori, ha fatto subito amicizia con Pepe che faceva bella mostra di sè tra riviste di cucina e il libro d’oro dei biscotti …pare finto vero?
😉


Miky, è un fiume…ehm un MARE IN PIENA, ha molte esperienze di vita da raccontare decisamente fuori dal comune, alla fine per amore è tornato nel suo mare. Cosa ho preparato vi starete chiedendo?
…perchè ve lo state chiedendo vero?
ahahah
Una cenetta leggera come dicevo a base di pesce:
il primo…

Spaccatelle mare e terra
Ingredienti per 6 persone
470 g di spaccatelle
5 zucchine genovesi
400 g di pomodorini ciliegia
100 g di pesce spada tagliato a dadini
1 spicchio d’aglio
6 fiori di zucca
150 g di gamberoni già sgusciati
6 gamberoni
100 ml circa di vino bianco
150 g di calamaretti oppure totanini
2 filetti di occhiata
un ciuffo di prezzemolo
olio extra vergine d’oliva
sale
pepe

Lavate e spuntate le zucchine, affettatele a rondelle di 3 mm circa, soffriggetele in una larga padella con 3 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva e l’aglio affettato sottilmente. Unite i pomodori tagliati a metà e mescolate, fateli stufare leggermente. Aggiungere il filetto d’occhiata tagliato grossolanamente, il pesce spada tagliato a dadini, i calamaretti e i gamberoni, fate insaporire mescolando sempre a fuoco basso. Sfumate con il vino e fate evaporare a fiamma alta, sempre mescolando, regolate di sale. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolatela al dente nella padella con il condimento, fatela saltare finendo la cottura, aggiungente i fiori di zucca precedentemente lavati, asciugati e privati dai pistilli, non cuoceteli troppo perchè devono rimanere croccanti. Pepate e distribuite un trito di prezzemolo…io chiacchieravo e mu scurdai ahahahah

Di secondo ho preparato questo pesce spada qua, è un secondo davvero elegante e BBuono!!!

Trofie liguri in insalata e cialdine di parmigiano

sono in ritardo per concorrere alla sfida di Giallo Zafferano, ma ci provo lo stesso, male che vada ci resta questa bella insalata di pasta no?

😉
per 2 persone
200 g di trofie liguri
1 zucchina
200 g di pomodorini pachino
2 cucchiai di pesto alla genovese
olio extravergine d’oliva
olio per friggere
4o g di parmigiano grattugiato
30 g di parmigiano tagliato a dadini
20 g di pinoli tostati
pepe nero
foglie di basilico


Cuocete la pasta in abbondante acqua salata per 7 minuti ( la cottura completa è 10 minuti), Scolatela senza bagnarla con l’acqua fredda perchè se no s’incolla. Versatela nell’insalatiera e fatela raffreddare mescolando con 2 cucchiai d’olio.
Friggete la zucchina tagliata a rondelle sottili, scolatele dall’unto in eccesso e salatela. In una piccola ciotola tagliate in 2 i pomodorini e salateli. Condite la pasta con il pesto alla genovese, aggiungete le zucchine, i pomodori, i pinoli tostati e la dadolata di parmigiano. Regalate una generosa macinata di pepe nero e condite con altro olio se necessario; fate insaporire. Accendete il forno a 220°C distribuite il parmigiano grattugiato su una teglia foderata di carta forno ed infornate per 4-5 minuti. Servite la pasta accompagnando con le cialdine di parmigiano


Un premio?

EV-VI-VA! EV-VI-VA! EV-VI-VA!
HOVINTOOOOOOOOOOOOOO!
SILVIOTTA MI HA INSIGNITO DI UN PREMIO STU-PEN-DO
il premio é un premio simpatico -copio da Silviotta che me lo donò– ed anche bellissimo (aggiungo io), chi mi conosce sa che guardo sempre prima la forma il resto vien da se ihihih!
regoline:

1)esibire il premio, riportando il nome del donatore e il collegamento al suo blog, così che tutti lo possano visitare; [fatto]
2)mostrare il collegamento al blog ARTE Y PICO, da cui nasce l’iniziativa; [fatto e rifatto]
3) pubblicare queste regole; [superfatto]
4)scegliere 5 blog che si considerano meritevoli di questo premio, per creatività, design e materiali particolari utilizzati, e che diano un contributo alla comunità dei blogger, indipendentemente dalla lingua e riportare i nomi dei premiati e i collegamenti ai loro blog.

1_blog di Pasadena, merita eccome questo premio per la sua instancabile ricerca del bello per il giorno più bello
2_blog di Mariangela perchè la sua è un’arte, e lei la rende fruibile a tutti con le sue creazione ed anche i suoi consigli preziosi.
3_ blog di Otro, perchè l’armonia le scorre nelle vene, è leggera, flessuosa e gioiosa. Una parola sola? T’appassiona!
4_blog di Lory, perchè lei è creativa in cucina e fuori…come che ne so? lo so, lo sento 😉
5_blog di Danidani, perchè mi piace come unifica con leggerezza 2 culture in una passione :*

crostata di pesche e mirtilli

A chi piacesse il contrasto agro/dolce, questo dolcetto fa al giusto caso 🙂 e poi declama l’estate e la frutta e la bellezza, tutto ciò basta per mangiarne almeno una fettina no?
😉
per la pasta frolla:
300 g di farina
150 g di burro morbido
150 g di zucchero zefiro
2 tuorli
1 uovo
un pizzico di sale
la scorza grattugiata di un limone

per il ripieno:
6 pesche noci medie
150 g di mirtilli
il succo di un limone
un cucchiaio colmo di zucchero
un cucchiaino raso di cannella in polvere
80 g di biscotti secchi sbriciolati


mescolate la farina setacciata con lo zucchero, unite il sale e il burro a pezzetti, aggiungete le uova leggermente sbattute e mescolate. Formate un panetto e mettetelo a riposare per almeno un ora in frigo. Preparate il ripieno affettando le pesche a spicchi, precedentemente lavate e asciugate. Mettetele in una ciotola con i mirtilli , lo zucchero, il succo di un limone e la cannella, fate macerare in frigo il tempo necessario per preparare la base della torta. Dividete l’impasto in due parti disuguali. stendete la parte maggiore e foderate uno stampo di circa 24 cm, imburrato e infarinato. Distribuite i biscotti sbriciolati e il composto di frutta. Con la pasta rimanente realizzate delle strisce grosse circa 2 cm e disponetele sulla torta formando una grata. Fate aderire le strisce al bordo e sigillate con la pasta sottostante. Cuocte in forno caldo a 180°C per circa 35-40 minuti. Se volete cospargete di zucchero a velo.

Per tutti quelli che si sono ino innamorati dell’agapanthus andate da Mariangela a scoprire moltre curiosità

Piccole melanzane ripiene alla messinese


Questa ricetta risale alla tradizione culinaria della mia nonna paterna, mio padre andava pazzo per questo piatto, mia madre OVVIAMENTE si è industriata a prepararlo come lo faceva la mamma. Cibula/Elviramiabella ‘ni capemmu!!! ahahahah


per una ventina di melanzane piccole tonde
200 g di pan grattato
100 g di parmigiano o pecorino grattugiato
4 pomodori tondi medi
un cucchiaio di capperi tritati
un mazzetto di basilico
1 cipolla media
1 spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva
olio per friggere
circa 800 ml di passata di pomodoro
sale e pepe

Preparate la salsa di pomodoro dopo aver soffritto una piccola cipolla e uno spicchio d’aglio tritati insieme, cuocete a fuoco lento, fino a metà cottura. Lavate le melanzane, asciugatele, tagliate il picciolo con il coltello e asportate un cono di melanzana mettendolo da parte. Con uno scavino (per chi ce l’ha io, all’antica, un coltello ho usato) scavate l’interno delle melanzane, avendo cura di non tagliare la buccia, friggete quindi la polpa, salate e fate raffreddare. nel frattempo salate internamente anche i “gusci” di melanzana e capovolgeteli in modo da far rilasciare l’amarognolo. Condite il pan grattato con il formaggio grattugiato il pomodoro tagliato a pezzetti, i capperi, il basilico e il pepe nero. Aggiungete la polpa delle melanzane fritte con l’olio di frittura e amalgamate ben bene. Riempite le melanzane, chiudetele con il “tappo”, il cono che avete precedentemente conservato, e friggetele facendo attenzione a non romperle girandole. Unite le melanzane nella padella con la salsa di pomodoro e ultimate la cottura.
La mia nonna materna, invece, il “tappo” lo faceva con le fette del pane tagliato a cubetti e fritto.
Vi assicuro che è un lavoraccio, ma ne vale la pena, io le faccio SOLO una volta l’anno 🙂 scegliendo accuratamente i commensali.
serena notte :*