E’ un classico!
Un classico piatto greco con tanto di feta e pasta phillo. Un classico che si farà mangiare, ancora e ancora nei secoli dei secoli…seduti e pigghiate un pizzinu 😀
questa versione è di Sale&Pepe agosto 2002.
1 kg di spinaci freschi
2 cipolle di Tropea (su S&P 3-4 cipollotti freschi)
foglioline di dragoncello tritate, quantità a sentimento cioè q.b. (su S&P 50 g di aneto)
5 fogli di pasta phillo
200 g di feta
2 uova
latte
burro
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
Lavate gli spinaci e mondateli. Cuoceteli con l’ultima acqua del risciacquo, salateli, scolateli, strizzateli bene e tritateli grossolanamente. Affettate finemente le cipolle e soffriggetele con tre cucchiai d’olio , aggiungete gli spinaci, aggiustate di sale, pepate e cuocete ancora per 5 minuti a fuoco leggio. Fate intiepidire.
Tagliate la feta a dadini e unitela agli spinaci con il dragoncello; sbattete le uova leggermente salate e unitele al composto di spinaci. Stendete un foglio di pasta phillo sul piano di lavoro spennellatelo con una miscela di burro fuso e latte, sistematelo all’interno di uno stampo quadrato di 22 cm di lato, foderato con carta forno bagnata e strizzata. Spennellate un altro foglio di pasta phillo e adagiatelo su quello precedente, quindi versate sopra il ripieno, livellandolo; coprite con tre fogli di pasta phillo sempre spennellati di burro e latte. Sigillate e i bordi ripiegando verso l’interno gli strati di pasta. Se la pasta è abbondante, tagliate quella in eccesso. Incidete la superficie con un coltello affilato in modo da suddividere la torta in quadrati; spennellate con burro fuso e infornate a 200°C per circa 40 minuti