una mousse per un buon Natale

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Buon Natale
ti regalo un bicchiere con una mousse al cioccolato e cialde croccanti al cacao, una cosa da fine pasto dopo una cena luculliana, di quelle che non finiscono mai, che ti lasciano senza fiato. Ecco, con un bicchiere così finisci in bellezza con quel dolce e amaro che non guasta e che ti mette in pace con tutti anche con quelli che ti stanno ‘ntipatici. Provali, li prepari in anticipo e li metti in frigo coperti dalla pellicola, poco prima di servire, attipo quando hai finito con il secondo, li tiri fuori così arrivano a tavola a temperatura ambiente. Decorali con le cialde e poi mi cunti.
Ciao mousse-odueo2

Bicchierini con mousse al cioccolato e cialde golose Athena

Per 4 bicchieri

100 g di cioccolato fondente
100 g di cioccolato fondente all’arancia
100 ml di panna da montare
50 g di burro
25 g di zucchero
2 uova
una manciata d nocciole tostate
4-5 cialde alla nocciola e al cacao Athena per bicchiere

spezzetta il cioccolato ponilo in un tegame a bagnomaria e fondilo a fuoco dolce, aggiungi prima il burro e poi i tuorli, mescola per ottenere un composto liscio. Sbatti gli albumi a neve con lo zucchero e uniscili al cioccolato, sbatti ancora con le fruste elettriche. Monta la panna e aggiungila delicatamente con una spatola. Metti in frigo per almeno 40 minuti. Trascorso questo tempo sbatti con le fruste elettriche e poni la mousse dentro un sac-a-poche munita di bocchetta a stella e componi i bicchierini mettendo ¼ di crema dentro un bicchiere  e le cialde in piedi e qualche nocciola tostata sopra.

io voglio il sole dentro di me

-Ma ‘sta pasta tende all’estate evè?
-‘Ncà!
Si capisce che mi iccassi a mari? Che mi mi mittissi a curriri a piedi nudi sulla sabbia caldissima? Che vado cescando l’estate nel piatto?
T’affinni se non ti metto una ricetta strettamente gingolbell? spero di no. M’abbisogna smenzare la mia personalissima corsa dalla fine dell’estate alla primavera con qualcosa che m’affata, qualcosa  che mi cala, attipo bustina di the dentro la tazza d’acqua calda, verso un’idea, una suggestione, una ispirazione.
Questo è, se ti piace bene e se no niente.

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Calamarata con pesto di pomodorini secchi e pesce spada su un bel suolo di crema di ricotta
per 2 cristiani:

200 g di calamarata
100 g di pesce spada
15 g di pinoli tostati
30 g di pomodorini secchi
un ciuffo di prezzemolo
10 g di ricotta infornata grattugiata
45 g di olio extra vergine d’oliva
120 g di ricotta fresca
2 cucchiai di panna a lunga conservazione
mezzo spicchio d’aglio degerminato

Lava i pomodorini, tamponali con della carta assorbente e ponili dentro il frullatore, aggiungi i pinoli, il prezzemolo, l’aglio se ti piace, 20 g di ricotta fresca, e l’olio. Frulla tutto e riduci in crema. Scotta il pesce spada pochi istanti per lato e taglialo a cubetti. Cuoci la pasta in abbondante acqua salata ma non troppo, la sapidità del risultato finale dipende moltissimo dalla ricotta infornata e dai pomodorini secchi. Ti consiglio quindi di assaggiare il pesto e la ricotta, poi agisci di conseguenza.
Prepara la crema di ricotta: metti in un padellino antiaderente la ricotta fresca, appena raggiunge il bollore spegni e aggiungi la ricotta infornata grattugiata e la panna, mescola, poi passa nel mixer per renderla liscia. Mentre la pasta cuoce aggiungi uno o due cucchiai di acqua di cottura nel pesto per fluidificarlo. Scola la pasta con una schiumarola e ponila dentro una ciotola con il pesto e il pesce, mescola e lascia riposare un istante, giusto il tempo di disporre metà della crema su ogni piatto. Adagia la pasta con il condimento e servi subito.

che te lo dico a fare?


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dice…”ma la zuppa ai frutti di mare la mangi anche d’inverno? Non è un piatto estivo?”
“Eh, cosa che cosa?” dico
La Zuppa ai frutti di mare è un piatto tipico delle zone di mare, punto e basta.
Quindi, che te lo dico a fare? Io di fronte a un piatto così, semplice e gustoso mi emoziono, sempre


Zuppa di frutti di mare, cavoletti di Bruxelles e crostini di pane di segale Huber

Per 4 cristiani
600 g di sedano rapa
un kg di cozze pulite
800 g di vongole spurgate
350 g di cavoletti di Bruxelles
un mazzetto di prezzemolo
uno spicchio d’aglio
un pezzetto di peperoncino
100 ml di vino bianco secco

cuoci al vapore i cavoletti tagliati a metà con il sedano rapa pelato e tagliato a dadini. Sala e metti qualche foglia di prezzemolo nell’acqua che servirà per la cottura al vapore.
Taglia il pane a quadrucci e abbrustoliscilo su una piastra rovente pochi minuti per lato, colloca da parte.
Metti in un tegame l’aglio e un mazzetto di prezzemolo tritati, un pezzetto di peperoncino e un giro d’olio. Aggiungi i frutti di mare e chiudi con un coperchio, poni sul fuoco vivo per farli aprire. Raccogli i molluschi e metti il liquido di cottura filtrato dentro un pentolino con 100 ml di vino su fuoco vivace per fare evaporare e stringere il sugo. Mescola i molluschi dentro il tegame con le verdure cotte al vapore e la salsa preparata. Servi in delle fondine con i quadrucci di pane di segale abbrustoliti.

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croccanti patate

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Qualche giorno fa cuntavo a me figghia come si fa un piatticeddu di pasta di pasta. ‘Sti figghioli, oggi, non ne hanno idea di come si conduce una casa, non sanno parrari di economia domestica, non sannu discurriri di stirare una camicia. Che è colpa d’iddi? No, penso proprio di no.

Mi assumo la responsabilità per quanto riguarda me figghia. Il fatto è che mi parse che crisciu tutta ‘ntà ‘na vota… buh! Com’è che fino a ieri era nicaredda e ora è donna fatta? Non mi faccio persuasa. Comunque è arrivata l’ora di spiegarici qualche cosa, cominciando dai fondamentali.

Patate arrosto con panure di fette biscottate olandesi multicereali Huber e timo

Per 4 cristiani
Un kg di patate per cottura in forno
4 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva
2 cm di zenzero fresco pelato
uno spicchio d’aglio
4 rametti di timo fresco
un baccello di vaniglia
40 g di fette biscottate multicereali Huber
sale

lava e pela le patate, tagliale a quarti e mettile in una patatiera oppure in una teglia dotata di coperchio. Frulla nel mixer l’aglio con lo zenzero, le fette biscottate, il timo e i semi di vaniglia. Aggiungi questo mix alle patate con l’olio e mescola bene. Chiudi il coperchio e cuoci in forno caldo a 200°C per almeno un’ora.

il potere calorifico dentro una torta

 

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E’ arrivato anche qui, il freddo.
E lo so c’è chi al nord racconta di freddo polare, freddo d’aggigghiari, con stalattiti e stalagmiti, freddo che noialtri qui al sud nemmeno ce lo immaginiamo, ma, ti assicuro, che noi non siamo mai preparati ai primi undici dodici gradi d’inizio inverno, sul livello del mare.
Io almeno no. Non mi abituerò mai; adesso ti scrivo infagottata dentro un maglione di lana con il collo ad anello, morbido e caldo che non riesce a scaldarmi come vorrei. Allora devo decidere se indossare un cardigan o farmi un the bollente.
Perché scegliere? Colazione con torta calorica quel giusto che serve per affrontare la giornata, un the bollente,  un cardigan per smorzare l’umido della campagna siciliana a dicembre e un paio di cialde golose da sgranocchiare durante le pause. E si va ingranando, un piede leva e uno metti.
Torta ai frutti di bosco e Cialde Golose Athena

180 g di burro morbido
150 g di zucchero di canna
3 uova
100 g di farina di pistacchi
160 g di farina
una bustina di lievito
200 g di frutti di lamponi freschi o surgelati
farina di appoggio per i lamponi
150 ml di panna
50 ml di latte
70 g di cialde golose Athena alla vaniglia

sbatti il burro con lo zucchero, aggiungi un uovo alla volta e 80 g di farina di pistacchi. Poco per volta unisci la farina setacciata con il lievito intervallando con i liquidi disponibili, il latte e la panna; in ultimo aggiungi 150 g di lamponi tuffati precedentemente nella farina di appoggio e poi spolverati da quella in eccesso (questa operazione eviterà che il frutto vada a fondo durante la cottura), mescola con una spatola, versa in una teglia  dai bordi alti di 20/22 cm di diametro imburrata e infarinata con 20 g di farina di pistacchio rimasta, distribuisci le cialde sbriciolate grossolanamente, i lamponi rimasti e inforna in forno caldo a 170°C per circa 60 minuti. Per la cottura affidati alla conoscenza del tuo forno e sappi che se usi frutta congelata servirà più tempo per la cottura. Sforma il dolce e fai raffreddare su una gratella. Servi con un paio di cialde golose appoggiate alla fetta.