autunno a ripa di mare

Viviamo immersi in frasi fatte, stereotipi, caricature di persone e modi di fare. Ma picchì? Me lo chiedo un mare di volte; ci lasciamo trascinare, come su un’onda, dai luoghi comuni. Tutti affiatati in una solo modo di vedere. Uno o pochi, comunque una visione limitata delle cose, direi.In definitiva, CHI SIAMO NOI per dire che i fagioli si maritano con le cotiche? CHI SIAMO NOI per dire che le castagne vannu mano manuzza con il cinghiale? Già…e se nella tajine ci cucino il pesce come piaci a mia qualcuno ha qualcosa da ridire AH!?! L’autunno me lo cocio accussì! C’e cosa?
Se qualcuno avesse qualcosa da ridire o se sturciti lu nasu, siete liberissimi di cambiare canale 😀 (che avevate capito?).
D’altra parte, il bello della possibilità di scelta è proprio questo no? Io oggi ho scelto di mangiare meglio e pensare un’altra ricettuzza per Salutiamoci. Vi ricordo che nel mese di ottobre la castagna è ospitata da Kitchen Bloody Kitchen
 

sulu ppì mia:
una spigola o branzino che dir si voglia
150 g di fagioli già cotti
6 castagne
2 foglie di alloro
3 cm di zenzero grattugiato
acqua
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe

 

Eviscerate il pesce, lavatelo, eliminate le squame, asciugatelo e mettetelo da parte. Levate la scoccia alle castagne, lessatele in acqua salata con una foglia di alloro, scolatele, eliminate la cuticola e tritatele grossolanamente. In una ciotola mescolate insieme i fagioli, lo zenzero, le castagne e una macinata di pepe. Sporcate di olio il fondo della tajine, adagiate il pesce, salatelo leggermente sia dentro che fuori e riempite la sua pancia con un po’ di condimento e una foglia di allora lavata e asciugata. Distribuite il resto dei fagioli conditi ai lati della spigola, versate circa 40 ml di acqua, chiudete con il coperchio e cuocete 15 minuti. Spegnete il fuoco e fate riposare ancora dieci minuti. Servite già sfilettato su un letto di fagioli oppure per chi ama sfilettare pazientemente il pesce direttamente su un piatto grande.