l’acchianata
4 settembre, Santa Rosalia.
Tra il sacro e il profano i pellegrini salgono alla grotta della Santuzza, sita sul Monte Pellegrino, a piedi o in ginocchio, per ringraziarla per una grazia ricevuta o per una promessa fatta. L ‘acchianata coinvolge tutti, granni e picciriddi, lungo un percorso nel bosco che accurza la strada carrabile, fino al Santuario.
Oggi alle 7,30 c’eravamo anche noi 3. In un’ora e dieci minuti ficimu l’acchianata, zaino in spalla ‘nsemmula a una quantità di persone che salivano e che scendevano.
Il Santuario ha una facciata seicentesca addossata alla roccia. La chiesa, che è realizzata all’interno della grotta, ha un fascino particolare. Grondaie di metallo raccolgono l’acqua Santa che scorre sulle pareti rocciose, l’atmosfera che regna è mistica.