Campanelle con taccole e crema di brandy

Scusate la lunga assenza, ma quando non gira c’è picca’i fari…

ingredienti per 1 persona:
100 g di pasta formato campanelle all’uovo Barilla
100 g di taccole
1 dl di panna
1 pizzico di zafferano
uno scalogno
1 cucchiaio di brandy
un mazzetto di finocchietto selvatico
1 noce di burro
la scorza grattugiata di 1 limone
sale e pepe
Mondate le taccole e cuocetele in abbondante acqua salata per circa 15 minuti; scolatele e tagliatele a tocchetti. In un tegame sciogliete il burro con lo scalogno tritato finemente, fate appassire e poi aggiungete le taccole per farle insaporire. Aggiungete la panna e il brandy, fate sfumare e poi unite lo zafferano, salate e pepate; amalgamate il sugo mescolando. A parte sbollentate il finocchietto per pochi minuti, tagliatelo finemente e aggiungetelo al condimento. Aggiungete anche la scorza del limone. Cuocete la pasta nell’acqua di cottura delle taccole e poi ripassatela in padella con la crema.

Pane senza impasto




Finalmente anch’io ho fatto il pane senza impasto di Danda, ed ho pensato che questa sera era la giusta sera, Il nostro pasto è stato frugale, come vuole la tradizione, senza carne nè pesce, ma il pane quasta sera era fatto in casa, e questa per me è stata una grande cosa
vi lascio la ricetta ma solo per quelli (pochissimi) che ancora non la conoscono:
500 g di farina Manitoba
2,5 g di lievito di birra
10 g di sale
350 ml di acqua tiepida
procuratevi una pentola ovale di ghisa o in pirex o d’ alluminio con il coperchio
sciogliere il lievito nell’acqua tiepida. In una ciotola grande mescolate la farina e il sale. Unire l’acqua con il lievito ed impastare. L’impasto sarà molto morbido e appiccicoso. Coprite la ciotola con un foglio di pellicola e lasciare lievitare dalle 18 alle 24 ore. Il giorno dopo l’impasto sarà aumentato di volume e apparirà come un blob molliccio e alveolato. Rovesciatelo su un piano abbondantemente infarinato, spolverate con altra farina l’impasto e allargatelo leggermente, infarinate ancora e tirate 4 lembi di impasto e ripiegateli su se stessi. Coprite con un un foglio di pellicola e lasciate riposare per circa 15 minuti. Trascorso questo tempo, cospargete la superficie dell’impasto con dei semini a vostro piacere io ho usato il sesamo, e fatelo lievitare ancora 2 ore nella ciotola coperto. Preriscaldate il forno a 230°C mettete dentro la pentola con il coperchio. Rovesciate il blob nella pentola bollente coprite e infornate per 30-40 minuti. Rimuovere il coperchio e fate cuocere ancora per 15 minuti. Sformare la pagnotta e fate raffreddare prima di tagliarla. E’ una bella magia.
Auguro una serena Pasqua a tutti
:*

Muffin al panettone di Arietta


Ma sapete che questi sono gli unici muffin, che io abbia mai assaggiato, che sono più buoni il giorno dopo? E per questo devo ringraziare Arietta che un mese orsono ha lasciato questa ricettina buona buona sul suo blog.
Io ho copiato a razzo e in ritardo ho prodotto, ma meglio tardi che mai no?
😉
Ingredienti per circa 15 muffin
200 gr di panettone
80 gr di zucchero
½ bustina di lievito
1 pizzico di sale
1 uovo
200 ml di latte
75 ml di olio di semi (io ne ho usato 100 ml)

Accendere il forno a 170° . Sbriciolare il panettone, mettendolo in una ciotola con gli ingredienti solidi, la farina, lo zucchero, il lievito e il sale. In un’altra ciotola sbattete l’uovo con il latte e l’olio. A questo punto aggiungete gli ingredienti liquidi a quelli solidi e lavorate l’impasto quel poco che basta per amalgamare ben bene. Riempite gli stampi per muffin foderati con i pirottini per 2/3 . Infornare per circa 15-18 minuti, fino a quando risulteranno belli dorati. Come suggerisce Arietta “Attenzione a non cuocerli troppo altrimenti i muffins risulteranno gommosi.”


Rotolini di pane tricolori



Ta-dah! dopo la magra figura fatta domenica scorsa eccoli i rotolini direttamente rubati dalla cucina di Sale&Pepe.
Sono troppo!!!
Troppo belli
troppo buoni
troppo facili
troppo veloci
😀
ingredienti per 4 persone
2 fette rettangolari di pane per tramezzini
un rotolo di MOZZARELLA in sfoglia
mezzo tubetto di concentrato di pomodoro
3 cucchiai di pesto pronto
un ciuffo di basilico
sale e pepe
Lavate il basilico, staccate le foglie e tritatele con la mezzaluna. Mettete il concentrato di pomodoro in una ciotolina e insaporitelo con poco sale e pepe e il trito di basilico. Sistemate ogni fetta di pane su un foglio di alluminio e spalmatele, con il concetrato di pomodoro; copritele con una striscia di mozzarella e stendetevi sopra il pesto. arrotolate delicatamente le fette di pane aiutandovi con il foglio di alluminio accompagnando l’azione, procedete con cautela. Poneteli in frigo per almeno un ora, avvolti nel foglio d’alluminio. Prima di servire eliminate , l’alluminio e tagliateli a fette di un cm di spessore.

Pane e companatico

C’è sempre una buona ragione per decidere, in una serata piovosa d’autunno, di mangiare qualcosa che riscalda l’anima…

Il pane è fondamentale, io lo preferisco croccante fuori, morbido dentro e con poca mollica 😛
il companatico è stato egregiamente rappresentato dal salame di Felino e dal Pecorino siciliano al pepe nero.

focaccia alla “Norma” e schiacciatine con le panelle

Con queste ricette ho idealmente riunito a cena 3 città siciliane con le loro specialità.
Le panelle palermitane rappresentano uno dei piatti di strada per eccellenza. La focaccia messinese, la versione originale, accosta il formaggio primo sale alla scarola e ai pomodori pelati.
La pasta alla Norma è originaria di Catania, a base di maccheroni, melenzane fritte, salsa di pomodoro, ricotta salata e basilico. Secondo Wikipedia, sembrerebbe che a dare questo nome alla ricetta sia stato Nino Martoglio, il commediografo catanese che assaggiandola esclamò: ” E’ una Norma!” indicando la suprema bontà paragonandola all’opera di Vincenzo Bellini .

Schiacciatine
Ingredienti:
300 g di farina di semola
1/2 cubetto di lievito di birra
10 g di sale
10 g di zucchero
150 g di latte
25 g di olio

sciogliete il lievito con un pò di latte e 1/2 cucchiaino di zucchero, aggiungete una manciata di farina e fate lievitare per un’ora circa.
Impastate la farina di semola con lo zucchero, l’olio e l’impasto a base di lievito, aggiungete il sale e amalgamate con il latte tiepido. Dividete l’impasto in piccole palline da 50 g l’una e ponete a lievitare coperte in un luogo caldo per almeno un’ora. A lievitazione ultimata dividete in due le palline e schiacciatele leggermente fatele lievitare ancora mezz’ora ed infornate in forno caldissimo su una placca da forno foderata con carta forno.
appena si raffreddano leggermente tagliatele a metà e mettete dentro una panella calda.

Panelle palermitane
Ingredienti:
500 grammi di farina di ceci
1,500 lt di acqua
sale e pepe
un mazzetto di prezzemolo
2 limoni

in un tegame stemperate la farina di ceci con l’acqua mescolate fino a sciogliere tutta la farina, mettete il tegame sul fuoco moderato e sempre mescolando cuocete per 30-40 minuti. trascorso questo tempo togliete dal fuoco, salate, pepate e aggiungete il prezzemolo tritato. procuratevi delle porzioni di tubo dal diametro di 8 cm e lunghe 30 cm e riempiteli stipando quanta più farinata possibile, aiutandovi con un cucchiaio di legno. Fate raffreddare, dopo fate scorrere il composto all’interno del tubo affettandolo sottilmente via via che viene fuori. Adagiate le panelle ancora da friggere su carta assorbente anche sovrapponendole. Friggete poco prima di servire in olio abbondante e bollente. Tipicamente si condisce la panella fritta con qualche goccia di limone.


La focaccia alla Norma
Ingredienti:
1 kg di farina 00
30 g di sale
30 g di zucchero
500 ml di latte
70 g di olio di oliva
un cubetto di lievito di birra
2 uova

devo premettere che nella ricetta originale dell’impasto non ci sono le uova è una mia licenza.
detto questo, sciogliete il lievito di birra con poco latte tiepido, aggiungete un cucchiaino di zucchero e una manciata di farina. fate lievitare un’ora. Dopo impastate la farina, lo zucchero le uova e parte dell’olio, amalgamando bene tutto, aggiungete il composto a base di lievito e impastate ancora, a questo punto aggiungete il sale e cominciate ad incorporare il latte tiepido, impastando sempre, in ultimo aggiungete l’olio rimanente e finite di impastare rendendo così l’impasto lisco e omogeneo. Dividetelo in 2 teglie da forno leggermente oleate e stendetelo poco con le mani unte. Ponete nel forno spento a lievitare per almeno un’ora. A questo punto ricomiciate a stendere la pasta con le dita unte fino a raggiungere le dimensioni della teglia, fate riposare ancora.
durante le diverse lievitazioni potreste preparare il condimento con questi ingredienti:

1400 g di passata di pomodoro
1 spicchio d’aglio
sale e pepe
500 g di tuma o primo sale
2 melenzane grosse del tipo lungo
olio per friggere
basilico
ricotta salata

preparate la salsa di pomodoro soffriggendo l’aglio tritato in un poco olio, appena s’imbiondisce aggiungete la passata e cucinate a fuoco basso con il basilico per circa 40 minuti salate, pepate e unite, se volete, un pò di zucchero per eliminare l’eventuale acidità del pomodoro
Preparate le melenzate, lavatele, togliete parte della buccia e affettatele, friggete in abbondante olio e ponetele a scolare su carta assorbente.
Tagliate a dadini il formaggio e mettetelo da parte.

Quando la pasta è lievitata, distribuite la salsa di pomodoro ed infornate a forno caldissimo, alla massima potenza, per circa 10 minuti, aggiungete il formaggio e infornate fino a farlo sciogliere, tirate fuori ancora una volta e aggiungete le melenzane fritte, scaldate per poco e sfornate, ponete la focaccia su un tagliere e spolveratela generosamente con la ricotta salata. Tagliate e servite calda.