allacciate da un lunghissimo nastro rosa

la prevenzione è legata all’alimentazione, c’è picca ‘i fari
Certo, ci sono tumori che acchiappano degli organi a causa di altri agenti esterni quali il fumo; come è accaduto, presumibilmente, a mia madre. Oppure, il tumore può aggredire un organo a causa di una trasfusione contaminata che trasmette l’epatite C che poi diventa un tumore al fegato, come è capitato a mio padre. Ma quando si dice, siamo quello che mangiamo, asseriamo un’altra verità. Allora leviamoci il prosciutto dagli occhi e orientiamoci a comprare ingredienti che ci aiutano a preservare la nostra salute. Insegniamo ai nostri figli che esistono alimenti che ci proteggono dalla possibilità di ammalarsi.
Stella di sale in questo post   è molto chiara, non che non lo sia stata tutte le altre volte eh? Ma questa volta, più delle altre mi ha dato uno schiaffone virtuale, mi rendo conto che, molto di quello che giace al supermercato, in attesa del nostro acquisto, non è sano.

Quest’anno per la prevenzione al tumore al seno, la campagna del nastro rosa, ho deciso di preparare una ricetta utilizzando alimenti controllati. Il proposito di Stella è quello di cucinare, per tutto il mese della prevenzione, questo di ottobre, escludendo elementi nocivi e includendo solo quelli benefici. Proviamoci! Quanto alle visite preventive, signore mie, prenotate controlli periodi. Sentite a mia…buttate quelle belle scatole con la K rossa gigantesca.

zuppa di grano saraceno e forse funghi porcini
adoro i funghi, vuoi perchè mia madre è una micologa e di funghi me ne ha fatti mangiare, vuoi picchì il ciavuru mi fa impazzire, vuoi picchì sunnu boni, ne vado matta. L’altro giorno ho comprato questi funghi ad un prezzo considerevole, il tipico prezzo dei funghi porcini, 39 euro al kg…ne ho comprati solo due per togliermi lo sfizio circa 200 g … oh! Mi state facendo i conti in tasca? ahahahah.
comunque segnatevi ‘sta ricettuzza
sulu pì mia, un cristiano.
200 g di funghi possibilmente porcini 😉
50 g di grano saracenomezzo peperoncino
un cucchiaino di zenzero in polvere ma se avete quello fresco meglio è, grattugiatene 2 cm
mezzo peperoncino piccante
uno spicchio d’Aglio Rosso di Nubia
3 foglie di salvia
2 rametti di timo, solo le foglioline
zafferano in stimmi
600 ml di acqua
olio extra vergine di oliva
sale rosa se l’avete se no un sale comune andrà bene se ne utilizzate poco 😉

Pulite i funghi con uno straccio umido, affettateli e metteteli in un tegame di coccio insieme con l’aglio tritato finemente, il peperoncino a rondelle, gli aromi  e un paio di cucchiai d’olio extra vergine d’oliva. Fate insaporire e poi aggiungete poca acqua calda. Quasi a fine cottura, frullate parte dei funghi per realizzare una crema, aggiungete il grano e gli stimmi di zafferano, portate a cottura unendo l’acqua, poca alla volta quella che serve e sempre bollente. Salate e fate riposare a fuoco spento qualche minuto. Aggiungete un filo d’olio crudo e servite.

tutti in forma…per la prova costume ahahahahah

Qualche giorno fa, Valentina & Riccardo di Cucinando mi hanno chiesto la ricetta di un piatticeddu, uno sano, non che gli altri non lo siano, ma uno di quelli che ti aiutano a stare in forma, niente cose tristi però; uno che segua i canoni dello stare leggeri seguendo una dieta equilibrata. Perché? Come perché…il due d’ottobre a Massa si è svolta una manifestazione “Massa in forma, tutto ciò che fa bene al corpo e alla mente” è stata una domenica all’insegna dello sport e del vivere meglio la città.  Proprio una bella idea!

Allora io, che sempre a dieta sono, nonostante le toTTe che affacciano su queste pagine, propongo uno dei miei pranzi leggeri e anche glutenfree. Con questa ricetta mi adagio sugli allori di Alex, le sue Foto e i suoi Fornelli, perché la base è sempre quella della sua favolosa vellutata (della quale facevamo menzione stamattina eh Alex? ‘A facisti? ahahahah) 

per 4 cristiani:
500 g di zucca decorticata e senza semi
500 ml di brodo vegetale
un bel cucchiaio di curry
una spolverata di paprika 
un peperoncino 
una cipolla rossa 
uno spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
4 quenelline di philadelphia 
una manciata di nocciole tritate al coltello
200 g di grano saraceno bio
tagliate a dadini la zucca, affettate la cipolla e l’aglio, mettete tutto in una casseruola, senza fare il soffritto; aggiungetela paprika, il curry il peperoncino a pezzetti, l’olio e il brodo vegetale. Fate cuocere fino a quando la zucca si ammorbidisce, circa mezz’ora o poco meno. Frullate il composto e mettete da parte. Cuocete il grano saraceno in acqua salata bollente, scolatelo e preparate i piatti. Mettete uno specchio di vellutata, un quarto di grano saraceno, una piccola quenelle di formaggio e una spolverata di nocciole. Servite subito.