Risotto con crema di asparagi


questo risottino va menzionato, ma prima che mi dimentichi come l’ho fatto, perchè questa sera ho bevuto tant’icchia di vinu 🙂 e l’occhi mi fannu piu piu. Infatti la tavola ancora cunzata è!
Ingredienti per 4 persone:
2 mazzi di asparagi menzi e menzi, cioè ne grossi e nemmeno selvatici
😉
1 litro circa di brodo vegetale
340 g di riso
una manciata di parmigiano
200 ml di vino bianco
1 scalogno
1 cipolla fresca
1 spicchio d’aglio
sale
pepe
burro
timo
Mondate e lavate gli asparagi, eliminate la parte dura del gambo e cuoceteli in acqua bollente salata per una decina di minuti. In una larga padella soffriggete in una noce di burro lo scalogno, la cipolla e l’aglio tritati. Aggiungete un mestolo di brodo e stufate. Tagliate le punte agli asparagi e metteteli da parte, unite al soffritto la parte rimanente e fate insaporire, aggiungete il vino e fate evaporare a fuoco vivace. Ponete nel frullatore il soffritto con i gambi degli asparagi e riducete in crema. Nella stessa padella, tostate il riso fino a farlo diventare trasparente, aggiungete un mestolo di brodo e appena si assorbe, unite la crema di asparagi ancora calda, poco alla volta il restante brodo portando il riso a cottura. Cinque minuti prima della fine della cottura unite le punte d’asparagi e le foglioline di timo. A cottura ultimata, fuori dal fuoco unite il parmigiano, una noce di burro per mantecare e una bella macinata di pepe. aggiustate di sale se è necessario e servite. Il parere di mio marito che assaggiava mentre facevo la foto? -“Vi annuncio che è buonissimo!”
e queste sono soddisfazioni.
😉
altri bacetti per me, da me…per la solita autostima 😀

Triglie alle erbe e crema di melenzane

Ma che ci posso fà certe volte Montalbano mi sento, quando mangio le triglie poi…ahahah la suggestione è tale che! 🙂
Questo piatticeddu è abbastanza ipocalorico a meno di un pezzettino di burro salato 😉
Ingredienti per 2:
4 triglie circa 250 g
60 g di pancarrè
10 g di burro salato
trito aromatico quello che volete, io ho usato le erbe che avevo, timo, maggiorana, salvia e rosmarino…ah vi devo dire una cosa spettacolare, quando sono andata a raccogliere il rosmarino guardate un po’ cosa ho scoperto?

non è meraviglioso? un pettirosso sta covando i picciriddi 🙂
continuo con gli ingredienti
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
una manciata di pan grattato
pulite le triglie, evisceratele, squamatele e spinatele; riempitele con il pancarrè precedentemente frullato con le erbette, il pezzettino di burro e condite con olio sale e pepe. Richiudete i pesci con un filo di spago. Oleate una teglia, ponete i pesci e spolverate con una manciata di pangrattato. Infornate in forno caldo a 200°C per circa 12-15 minuti.


ingredienti per la crema di melenzane per 2:
1 melenzana nera di circa 200 g
1 scalogno
2 pomodori rossi a grappolo
10 g tra semi di finocchio e aneto
qualche ago di rosmarino
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
2 dita d’acqua
2 carote
4 pomodorini

lavate e togliete il picciolo alla melenzana, affettatela e cospargete di sale per far perdere un po di acqua di vegetazione, fate riposare per circa 30-40 minuti. Pelate i pomodori, togliete i semi e metteteli in padella con l’acqua, l’olio, i semi, il rosmarino e lo scalogno, stufate e mettete da parte. Sciacquate le fette di melenzana e sciugatele, arrostitele su una piastra rovente, fate raffreddare e poi frullatele con i pomodori ormai freddi anch’essi. Salate, pepate e trasferite in due ciotoline, affettate 2 pomodorini per porzione e decorate con le carote mondate e affettate.

Un biscotto che abbraccia

Naaa non è il solito spot pubblicitario, non ci sono mulini ne famiglie super felici che sembrano finte, senza problemi 🙂
qua si tratta di persone vere come Lei sempre attenta ad ogni minimo “rumore” come una mamma che dorme accanto al suo bambino, premurosa e adorabile.
Questi biscotti qui sono un segno tangibile della sua attenzione.
la ricetta ve la trascrivo subito tanto copio e incollo, vi consiglio di prepararla. Quando l’ho fatto io Lory era qui con me nella mia piccolissima cucina, e mi suggeriva cosa fare; la suggestione era tale che sentivo la sua magica presenza. grazie!
ti voglio bene adorabile donna
:*

175 gr di cioccolato fondente spezzato
175 gr di farina 00
1 cucchiaino di lievito in polvere
2 uova
150 gr di zucchero
60 gr di burro
vaniglia
125 gr di mandorle tritate
60 gr di zucchero a velo

Fate fondere il cioccolato e il burro a bagnomaria,togliete dal fuoco e fate intiepidire.
Montate le uova con lo zucchero per circa 2 minuti, continuando a sbattere incorporate il cioccolato la vaniglia, la miscela di farina e lievito, alla fine le mandorle.
Coprire la terrina e mettere in frigo per 30 minuti.
Preriscladate il forno a 170°(anche il mio è ventilato) foderate una leccarda con carta da forno. Mettete lo zucchero a velo in una ciotola. Formate con l’impasto tante palline(più o meno grandi,secondo gusto)e rotolatele nello zucchero. Disponetele sulla leccarda,
Cuocetele per 12-15 minuti finchè l’esterno risulterà compatto, ma il centro ancora morbido.
Lasciate raffreddare per 5 minuti e poi trasferite i biscotti su una gratella!

Caponata di melanzane

La caponatina, anche questo piatto potrebbe stare benissimo tra quelli “della consolazione”, uno sfiziceddu di gola in agrodolce che piace a molti. La caponata di melanzane è un piatto fritto, ah! ma che meraviglia… c’è tanto di quel fritto che il suchetto oleoso che si forma è impossibile non ‘nzupparlo col pane e poi è uno dei piatti preferiti del commissario Montalbano.
Ingredienti per 6 cristiani:
6 melanzane medie
1 cuore di sedano con le foglie
100 g di olive verdi snocciolate
20 g di capperi dissalati
350 g di passata di pomodoro
90 g di aceto di vino bianco
10 g di zucchero
una manciata di foglie di basilico
4 cipolle di Tropea
olio extra vergine d’oliva

Lavate le melanzane, eliminate il picciolo e parte della buccia, tagliatele a dadini e lasciatele per un’ora in un colapasta, cosparse di sale a perdere l’acqua di vegetazione.
Sciacquatele, asciugatele e friggetele in abbondante olio caldo. Quando saranno dorate, sgocciolatele e ponetele su carta da cucina.
In una larga padella soffriggete in un fondo d’olio, il sedano a pezzetti e la cipolla affettata a rondelle per circa 15 minuti, le verdure dovranno essere appassite; aggiungete la salsa, le foglie di basilico, le olive affettate e i capperi dissalati, aggiustate di sale se necessario, pepate e cuocete per una decina di minuti su fiamma moderata. Versate quindi l’aceto e lo zucchero; mescolate e fate parzialmente evaporare . Unite le melanzane al sugo, mescolate, fate insaporire qualche minuto e spegnete il fuoco. Mangiatela a temperatura ambiente, potete anche conservarla in barattoli, una volta in frigo si mantiene per qualche giorno. Io l’adoro tirata fuori dal frico e mangiata con una bella scanata di pane

Nelle diverse preparazioni alcuni usano passolina (uva passa) e pinoli, oppure dei pistacchi. Mi è capitato di aggiungere un cucchiaio di uva passa ammollata preventivamente in acqua tiepida e strizzata e 30 g di pinoli, aggiunti insieme con la passata di pomodoro, peccato però che al mio sposo la variante non è piaciuta. Lui un tipo all’antica è! La ricetta originale voleva, nessun upgrade. Ma non è una critica no, no, dice che lo fa per migliorare il piatto.

Ciambelline alla Elga

Ah! ogni 25 aprile che si rispetti, per festeggiare la liberazione dai tirischi, non può mancare la classica grigliata e nonostante il tempo ancora non ne vuole sapere di stabilizzarsi…grigliata fu!
“e per dolce?” frase finale di mio marito dopo aver definito il menù della giornata, tra pranzo e cena. Per dolce facciamo le ciambelline di panna e fragoline di Elga, che da quando è tornata da Paris è messa che sforna dolcetti niente male. Questo è uno di quelli…e merita un attimo di riflessione masticando ad occhi chiusi.

Ingredienti
250 g di farina
250 g di zucchero a velo
300 g di panna fresca
350 g di fragole
una manciata di farina per le fragole
3 uova
1 bustina di lievito

Montate con le fruste le uova con lo zucchero, aggiungete la panna continuando a sbattere, unite la farina setacciata e il lievito. Lavate e tagliate le fragole, infarinatele leggermente e unitele al composto mescolando con una spatola delicatamente. Imburrate e infarinate gli stampi delle ciambelline, riempiteli a metà ed infornate per circa 15 minuti a forno caldo ad una temperatura di 150 °C




Il piatto della consolazione ovvero mozzarella in carrozza


La dolce Lalla, simpatica e premurosa (non per niente è messinese *_*) mi ha invitato ad un meme, appena 7 giorni fa, ed eccomi qua a rispondere al “piatto della consolazione” con una cosa sfiziosetta proprio da consolazione. Una di quelle cose belle unte gustose e veloci che quando ne senti il bisogno t’arricriano 🙂
Ingredienti per 4 mozzarelle
200 g circa di mozzarella
8 fette di pane in cassetta o pancarrè
1 uovo
25 ml di latte
una manciata di farina
un poca d’acqua fredda
qb pangrattato
olio per friggere

Tagliate a fette la mozzarella e fatela gocciolare in uno scolapasta. Trascorsa una mezz’ora, distribuite la mozzarella su 4 fette di pane e coprite con le altre 4, fate in modo che il formaggio non sbordi, premete con le mani. Passate nella farina i bordi dei tramezzini, poi di costa nell’acqua fredda bagnando circa mezzo cm; passateli nell’uovo sbattuto con il latte, il sale e il pepe e poi ancora nel pangrattato. Friggete in abbondate olio caldo (a mollo) pochi pezzi alla volta io ne ho fritte una alla volta e le ho messe poi in un piatto coperto con carta stagnola.
dovrei invitare qualcuno al meme….già ma chi?
c’è qualcuno che si offre volontario?
😉

“uno [pensiero] alla volta per carità”

ero pervasa dalle migliori intenzioni 🙂 ma quando la testa non t’aiuta c’è picca i fari ahahah niente di preoccupante però tranquilli, stavo pensando ai casi miei…come? volete sapere a cosa pensavo? ma che curiosi che siete echechè…vabè pensavo alla cena da preparare questa sera 😀
e mi dicevo:-“preparo una torretta di verdurine leggere leggere oppure una mousse di verdure?” insomma ero nel bel mezzo dell’organizzazione della mia cena a base di zucchine e melenzane cercando un’idea per prendere per i fondelli i miei sensi quando me ne sono andata per la tangente e mentre preparavo questa bellissima crostata da portare domani in ufficio che faccio? anzichè mettere al forno il guscio da cuocere in bianco…metto sulla pasta frolla cruda, la crema pasticcera e le fragole e, udite e udite ho infornato così […] senza nemmeno rendermi conto…in automatico

ma che cretina vero?ahahaha


Sembra perfetta ma l’apparenza inganna…la pasta è cruda, un motivo ci sarà perchè si cuoce il guscio prima no?
ihihih in galeraaaaaa
la cena di questa sera sapete come è andata? che mi siddiò e non ho cucinato niente di niente, ho mangiato una tristissima mozzarella sig sig…
ah ma contateci che la rifarò e mi concentrerò…qualcosa mi dice che le crostate con le fragole hanno un non so’ che di avverso in questo periodo ahahaha

1+1=2


1+1=una cena per 2…mica per niente all’esame di analisi matematica ho preso 28…mica bau bau micio micio
😀
Però devo confessarvi che non sono brava in statistica…in effetti non era una materia del mio corso di laurea, solo che la legge non ammette ignoranza e che c’azzecca direte voi, in effetti non c’azzecca ma suona bene la frase ahahahah! Sto divagando quindi torno alla statistica se no ci perdiamo…ho fatto due conti considerando che ieri e ieri l’altro il mio sposo aveva mangiato la pasta a cena (e ci sono le prove) ho pensato:”stasera mangerà un secondo, magari dietetico con me” […]
invece avrei dovuto fare un altro conto:”non c’è due senza tre” ahahahah infatti alla mia proposta ha fatto una controproposta e questo è un 1

Spaghetti con filetti di cernia
ingredienti per 1
100 g di spaghetti
1 filetto di cernia
2 pomodori rossi a grappolo
mezzo spicchio d’aglio degerminato
15 g di capperi sotto sale
un mazzetto di prezzemolo
pepe
olio extravergine d’oliva
Sbollentate i pomodori in acqua bollente, pelateli, eliminate i semi, l’acqua di vegetazione e poneteli in una padella insieme all’olio, all’aglio tagliato a metà, al pesce a pezzetti e i capperi dissalati. cuocete per una decina di minuti a fuoco leggero. Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata e fateli saltera in padella con il condimento. Prima di servire spolverate con il prezzemolo tritato e una spolverata di pepe. In 20 minuti avrete fatto felice qualcuno 🙂

Andiamo al piatto della serata…l’altro 1
Cocotte di cernia in fiori di patate


azz che titolone c’ho dato…si potrebbe chiamare anche
Filetti di cernia alle spezie
e anche così ci farebbe la sua figura


E importante per una persona che sta a dieta il coinvolgimento dei sensi, in poche parole bisogna prendere in giro il proprio cervello così sei felicemente a dieta… Arietta, ti ricorda qualcosa? questa cocotte la dedico a te :*
Ingredienti per l’altro 1
1 filetto di cernia
1 patata grossa o due piccoline
1 chiodo di garofano
un pezzetto da 2 cm circa di cannella
una grattata di noce moscata
olio extra vergine d’oliva

Scaldate il forno a 180°C. Pestate in un mortaio di marmo il chiodo di garofano e il pezzetto di cannella, aggiungete la noce moscata grattugiata . Tagliate in 2 la patata o meglio se usate 2 patate piccole, ponete a bollire in acqua fredda una delle due e fatela lessare con la buccia per una ventina di minuti. Sbucciatela e schiacciatela con una forchetta in una ciotola, amalgamate al purè le spezie pestate salate leggermente e mettete da parte. Pelate l’altra patata e affettatela sottilmente, sbollentatetela per 5 minuti in acqua bollente salata, scolatela e ponete nella cocotte leggermente unta d’olio, una fetta sul fondo. Allargate il filetto su un tagliere e distribuite il purè speziato, arrotolate su se stesso e mettetelo dentro la cocotte, completate aggiungendo le ultime fettine di patata a corona sovrapponendole solo un po’. Irrorate con un filo d’olio e infornate per circa 20-25 minuti.

Un incontro speciale


Ho aspettato un pò prima di scrivere, perchè oggi lei è in viaggio per tornare a casa, e potrà finalmente collegarsi e scrivere alle sue amiche che l’aspettano. Ebbene, io ho avuto la fortuna d’incontrarla e, dopo 10 anni d’inghilterra tornerà a Palermo quest’estate per sempre.
😀
ci siamo date un appuntamento in un negozio in città, lei sembrava una cliente come tante ma io lei ho guardato! E lei me fissava…sorriso e si!!!! era leiiiiiiii
ci siamo riconosciute ed abbracciate stritolandoci come se fossimo amiche da sempre, che emozione, è stato bello! Siamo state a chiacchiera tutto il pomeriggio, e sono felice che ritorni in Sicilia. Avremo più tempo per scoprire i nostri mondi.
A presto Antonella rana adorabile
:*

Ancora pasta

E tutta colpa sua . La mia concittadina ha risvegliato la voglia d’estate che già dimora sulla mia pelle come una tintarella estiva; e siccome al mio sposo piace da matti questa pasta, vi conto come la faccio io, scopiazzando dalla cucina di mia suocera …

Ingredienti per uno… sempre lui!
Una zucchina per friggere, è più lunga delle zucchine classiche ma più corta di quelle che in genere si lessano.
mezzo spicchio d’aglio
100 g di pasta formato perciatelli laziali
un mazzetto di basilico
olio extravergine d’oliva
ricotta salata
sale e pepe


Lavate e spuntate la zucchina, affettatela con una mandolina e friggetela in abbondante olio senza salarla, scolate su un foglio di carta assorbente. In un mortaio di marmo, pestate l’aglio con il basilico e poco sale. Pepate e aggiungete poco olio, mescolate e lunite le zucchine fritte. Fate riposare nel mortaio dalle 2 alle 3 ore mescolando ogni tanto. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e conditela con il condimento in una ciotola capiente, unendo poca acqua di cottura della pasta se ce ne fosse bisogno. Servite con una generoooosisssssima spolverata di ricotta salata.

Una variante nella preparazione del pesto, è quella di sostituire il basilico con la mentuccia.