Bussolano
Beh, la ricetta l’ho presa dal Sale & Pepe di questo mese ho scoperto che è una ricetta lombarda. Un bel ciambellone con l’uva che in questo periodo è un ingrediente irresistibile anche da solo.
Ingredienti:
250 g di farina
15o g di fecola
150 g di burro
150 g di zucchero
3 uova
1 limone non trattato
1 bustina di lievito vanigliato
250 g di vino bianco dolce (io ho usato il passito di Pantelleria)
200 g di uva bianca
200 g di uva nera
un cucchiaio di granella di zucchero (io non l’avevo ed ho usato dello zucchero di canna)
sale
Lavorate il burro molto morbido con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice, unite i tuorli, la scorza del limone grattugiata, il vino poco alla volta e l,a farina setacciata con la fecola e il lievito. Amalgamate bene gl’ingredienti e unite gli acini d’uva lavati, asciugati e, se necessario privati dei semini. Montate gli albumi con un pizzico di sale ed amalgamateli al composto.
Imburrate uno stampo per ciambella, infarinatelo, versatevi l’impasto, cospargetelo con la granella di zucchero e cuocetelo a forno caldo a 180°C per circa 40 minuti. Lasciate riposare il dolce per 15 minuti e poi sformatelo sulla gratella per dolci.
Pasta con le lenticchie per piccole belve
Oggi sono rimasta in casa a fare da baby sitter per mia figlia ed una sua amica…
una “splendida” riunione sindacale scolastica mi ha costretto a casa per ovvi motivi logistici.
Dopo un po’ di giochi comuni, le bimbe si stavano annoiando, allora ho proposto loro di fare i muffin con il cuore di cioccolato; non vi dico l’euforia.
Va bè è andata! C’era cioccolato sparso ovunque :).
Da quando mia figlia ospita amichette a pranzo, ho notato, come un po’ tutti i bambini siano difficili; chi non mangia questo, chi quello, per fortuna c’è un piatto che riscuote sempre successo.
per le due belve:
100 g di lenticchie mignon
100 g di pastina tipo puntine o midolline
1 pomodoro
1 costola di sedano
2 carotine
1 cipolla
1 zucchina genovese
1/2 litro di brodo vegetale
olio
premetto che le succitate belve mangiano frullato, tutto ciò che si può frullare, quindi tritate grossolanamente la cipolla, il sedano e le carote, fate soffriggere leggermente e aggiungete il pomodoro privato dai semi e la zucchina tagliata a rondelle. Lavate le lenticchie ed aggiungetele alle verdure, fate insaporire come fosse un risotto, poi aggiungete poco alla volta il brodo vegetale, ultimando la cottura. Con un frullatore a immersione frullate i legumi e le verdure. Cuocete la pastina in un pentolino, 5 minuti prima che sia cotta scolatela nella pentola con i legumi e finite la cottura aggiungendo via via l’acqua di cottura della pasta.
Quando preparo questo pasto per gli adulti, vario alcune cose; il battuto di cipolla, sedano e carote, lo trito finemente, taglio a cubetti il pomodoro e la zucchina, aggiungo un bel peperoncino e frullo metà delle composto di lenticchie aggiungendolo al resto integro. A fine cottura taglio a dadini 40 g di parmigiano e lo aggiungo alla pasta.
La pasta che utilizzo sono gli anelletti siciliani.
la consistenza finale, come si può notare è abbastanza compatta, ma dipende molto dai gusti, si può allungare ancora con dell’acqua di cottura della pasta.
A me le brodaglie non mi sono mai piaciute 😉
Spumini di melenzane
Sarà che in questo periodo mi sono fissata con il cibo “in forma”…anche per questa sera il mio secondo vegetariano sarebbe dovuto stare compatto elegante e fiero.
Ma questa sera ho sbagliato alla grande, gli spumini si sono afflosciati miseramente.
Per quanto mi riguarda anche l’occhio vuole la sua parte, soprattutto per chi, leggendo queste pagine, gode solo a metà.
Questa era la partenza:
Questo il risultato…
Va beh vediamo un po’ dove ho sbagliato…
ingredienti per 4 persone:
2 melenzane tonde
3 fette di pancarrè ammollato nel latte
15 olive nere
3 pomodori secchi
1 cucchiaio di erbe aromatiche
quelle che avete oppure timo, maggiorana e basilico
un paio di mestoli di brodo vegetale
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
4 fette di pecorino siciliano morbido
5 carotine
Lavate le melenzane, togliete la buccia tagliatele a cubetti e fatele saltare velocemente in padella con l’olio e l’aglio. Fatele appassire leggermente, coprite con il brodo vegetale e fate cuocere fino a quando le melenzane non saranno sfatte e abbastanza asciutte. Unite il pane ammollato nel latte e il resto degli ingredienti. Frullate il composto e mettelo negli stampi da budino, precedentemente oleati e spolverati di pan grattato. Cuoceteli in forno a 180° per circa 20-30 minuti. Sfornateli e fateli raffreddare, tagliate a julienne le carote e fatele scottare, in acqua bollente salata, per qualche minuto. Servite gli spumini sformati, con una fetta di formaggio ed un porzione di carote spolverate di prezzemolo. L’errore di fondo è stato non aggiungere un po’ di pan grattato per rendere più sodo il composto, probabilmente il brodo iniziale era troppo. Buoni son buoni, quello è certo!
Fettuccine del bosco con zucchine e pinoli
Questa sera a cena abbiamo avuto un gradito ospite; ho scoperto solo dopo cena che è vegetariano. Lui dice che, a casa mangia a base di verdure, ma non è schizzinoso e quando è invitato a cena mangia comunque tutto.
Ma sapete che per puro caso ho pensato ad una cena interamente vegetariana? 🙂
(gigina non ho parole)
Ingredienti per 4 persone :
320 g di fettuccine
400 g di funghi misti
1 zucchina genovese
20 g di pinoli
2 rametti di timo
1/2 cipolla
1 spicchio d’aglio
mezzo bicchiere di spumante brut
1 mestolo di brodo
20 g di burro
q.b.latte
pepe
1 manciata di parmigiano grattugiato
1 manciata di prezzemolo tritato
tritatela cipolla e l’aglio, poneteli a soffriggere con il burro in una larga padella, quando saranno appassiti aggiungete il mestolo di brodo. Aggiungete i funghi e sfumateli con lo spumante. Mondate la zucchina grattugiatela con una grattugia a fori grossi, ed aggiungetela ai funghi dopo che questi saranno cotti, unite anche il timo e i pinoli tostati; aggiungete un’idea di latte e mescolate. Portate a bollore abbondate acqua salata, cuocete la pasta e scolatela al dente. Saltatela in padella, e fate insaporire con il condimento, spolverate con una manciata di parmigiano grattugiato ed una macinata di pepe.
Se la pasta dovesse risultare asciutta, allungate il sugo con un tantino d’acqua della cottura della pasta.
Servite con una spolverata leggera di prezzemolo tritato.
Mini frittate con broccoletti scottati
Closed
14 giugno 1800
No, non ho le traveggole, è vero lo confesso, ho sorseggiato un ottimo vino rosso, e se prima sentivo freddo adesso sento caldo…ma sono ancora sobria per poter raccontare più di una storia 😉
il 14 giugno 1800, alle porte della città di Alessandria, ebbe luogo la battaglia di Marengo, si fronteggiarono l’armata d’Italia, comandata da Napoleone Bonaparte, contro le truppe austriache. Napoleone vinse sugli austriaci e si racconta che il cuoco dello stratega per celebrare la vittoria inventò la ricetta del pollo alla Marengo.E questa è Storia…almeno fino alla vittoria, non chiedetemi però, se quella del cuoco sia vera, le mie fonti non sono attendibili, ma penso che tutte le leggende hanno un non so chè di affascinante.
Un giorno dell’estate del 1997 ascoltando Radio 2 sento questo racconto e mi segno la ricetta…
l’Ho preparata tante volte ma ogni volta la modifico, aggiungo o tolgo qualcosa, insomma questo piatto con me non ha pace…sarà Napoleone che mi vuole dire qualcosa? :)la ricetta di base prevede l’uso dei fusi di pollo, trascrivo gli ingredienti così come l’hanno enunciati alla radio
Ingredienti per 4 persone:4 cosce di pollo
300 g di funghi freschi o 20 g di funghi secchi
q.b. olio
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere di Madera o Marsala
il succodi 1 limone
1 cucchiaio di farina
un mazzetto di prezzemolo tritato
Questa sera avevo disponibile il petto del pollo e non le cosce, quindi ho tagliato a pezzetti il petto e l’ho messo da parte. Ho soffritto uno spicchio d’aglio e poi ho aggiunto i porcini secchi, precedentemente fatti rinvenire per un quarto d’ora in acqua calda, li ho cucinati; poi ho aggiunto il pollo e l’ho fatto rosolare con l’olio facendogli prendere colore, ho sfumato con il vino (rosso) ed ho continuato la cottura. Questo è il momento di preparare una salsina con la farina ed il vino liquoroso (io ho usato il Marsala), ma ho commesso un banalissimo errore, ho utilizzato troppa farina e versando la cremina sul pollo in cottura…è diventato una mappazza. Che fare? O la va , o la spacca! Ho portato a bollore circa 200 ml di brodo vegetale e l’ho aggiunto al pollo, poco alla volta amalgamando ben bene tutto, salvando la cena “dall’Archivio Centrale” .
Poi ho spremuto il succo del limone ed infine ho spolverato il prezzemolo tritato ed una macinata di pepe nero. La cena era salva!
L’immagine di Napoleone e le notizie storiche sono tratte da Wikipedia
il titolo del dipinto: ” Il primo console passa il San Bernardo “- Delaroche – Parigi, Museo del Louvre
Apple pie alla cannella
Bocconcini di vitello marinati
Questo piatto lo considero un jolly, lo preparai la prima volta per un buffet con 40 invitati, per festeggiare i “primi” quarant’anni del mio sposo, ero alle prime armi in cucina e mi avvalevo di riviste patinate come Sale&Pepe (non è cambiato niente, in effetti), fu un successo, ppì ranni e picciriddi. Da quel dì lo sfrutto tutte le volte che devo preparare con un certo anticipo un banchetto e quando conosco appieno i gusti dei miei commensali. Se ti piace la carne, prova ‘sta ricetta e poi mi cunti.
Ingredienti per 8 persone:
1 kg di filetto di vitello
8 cucchiai di aceto balsamico
1 bucchiere di olio extravergine d’oliva
alloro
rosmarino
timo
maggiorana
7 carote
7 zucchine
sale e pepe
Priva il filetto del grasso in eccesso, taglialo a fette spesse, circa un centimetro e mezzo; sigilla la carne in padella con un paio di cucchiai d’olio extra vergine d’oliva. Rigira più volte, finche avrà assunto un colore uniforme in superficie. Togli dal fuoco e fai raffreddare.
Nel frattempo versa in un contenitore capiente l’olio che resta, l’aceto balsamico, le erbe aromatiche, il sale e il pepe, sbatti tutti la marinata con una forchetta per emulsionare. Taglia a cubetti le fette ormai fredde e adagiali nella ciotola con la marinata. Mescola per ricoprire tutta la carne, copri e fai insaporire per circa mezz’ora, rigirando ogni tanto.
Monda le zucchine e le carote, affettatele a nastro con una mandolina o meglio, usa lo Spiral expert, un nuovo accessorio Magimix, che prepara spaghetti, tagliatelle o fusilli di verdure; lessa la verdura, poco per volta e per pochi istanti in acqua bollente salata, scola e ponila dentro un colapasta fino al momento di servire. Disponi i nastri di verdura sul piatto da portata, sistema sopra i bocconcini di vitello con la loro marinata, decora con le erbe aromatiche e se ti piace aggiungete della crema di aceto balsamico.