E’ il giusto mese

…il mese delle lucine, della neve, dell’albero, del presepe, delle decorazioni e del freddo. Dicembre è sinonimo di Natale, come giugno lo è dell’estate. Io sempre la testa là ho, al sole e al caldo, ma mi adeguo e cònzo la casa con una parvenza di aria natalizia. Alle finestre, le luci stiddianu l’occhi, l’albero l’ho alleggerito assai; ho dismesso tutti i pupazzetti acquistati durante i primi 12 anni di Carlotta e l’ho addobbato con pochi elementi, dovrò ricominciare la raccolta. Adesso è scarno, spoglio…come si dice in questi casi? Ah, si, sobrio! Il bianco e le luci fungono da legante, con qualche spruzzatina di rosso qua e là. Per quest’anno andrà benissimo così, probabilmente anche per l’anno prossimo, ppì cu ci campa.
Per queste feste ho pensato ad uno spezzatino alla maniera francese, un simil boeuf bourguignon, molto simil eh?
Insomma è uno stufato al vino rosso che, secondo me, ben si associa alle giornate di festa invernali. Voi che preparerete? Ci avete già pensato?

 1 kg di manzo tagliatoa cubetti di circa 5 cm
100 g di lardo
500 g di funghi champignon
qualche foglia di prezzemolo
una carota
una cipolla rossa
2 cucchiai di estratto di pomodoro
una bottiglia di Bordeaux oppure un altro rosso corposo
burro
3 cucchiai di farina
2 foglie d’alloro
un rametto di timo
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe

Cottura lenta questa, avrete bisogno di un tegame di ceramica ad alta resistenza o di uno di ghisa, comunque dotata di coperchio. Riducete a cubetti il lardo, tritate la carota e la cipolla; mettete tutto nel tegame con due cucchiai d’olio e una noce di burro, soffriggete fino a imbiondire la cipolla. Togliete la verdura dal tegame, mettete la carne e sigillatela cuocendola da tutti i lati. In una ciotola mettete la farina con sale e pepe, versate sulla carne e mescolate per coprirla interamente. Aggiungete le verdure con il lardo, l’estratto di pomodoro, le erbe aromatiche e coprite con il vino. Abbassate la fiamma al minimo, mettete il coperchio e cuocete per un’ora. Nel frattempo in una padella sciogliete una noce di burro con due cucchiai d’olio, affettate i funghi e cuoceteli fino a stufarli leggermente, circa 15 minuti, salate e mettete da parte.  Trascorsa l’ora, prelevate la carne con le verdure e ponetele in una ciotola, alzate la fiamma e fate stringere la salsa al vino, mescolando. riponete la carne, ancora una volta, nel tegame con i funghi e la salsa ristretta, cuocete ancora circa 15 minuti e fare insaporire.

22 Comments

  1. Io adoro questi stufati! Ho provato quasi tutto, dal gulash al boeuf bourguignonne, al brasato, e li amo tutti. Amerei anche questo, soprattutto sedutta alla tua tavola 🙂

    Baci grandi

    Elvira

  2. Mamma mia che bella ricetta…Mi piacciono le cotture lente, lunghe, tipiche di quei piatti da coccolare e curare che poi ti ripagano con un sapore…perfetto! Questa me la copio sul serio… (complimenti anche per la bellissima foto…)
    bacio!
    simo

    1. vero Simona, queste cotture hanno il loro perché, è come prendersi cura del piatto che mangerai e quindi di te e dei tuoi ospiti :*
      grazie coriceddu
      Cla

  3. mmm…visto il mio periodo 'avvinazzato' non potrei non apprezzare al massimo questa ricetta ah ah ah!!!
    scherzi a parte, adoro queste preparazioni, tempo fa ho preparato un brasato al vino rosso accompagnato da purè al limone che volevo giusto bissare in queste festività ma mi sa che prendero spunto anche da questo tuo post carissima beddazza mia!
    lovvissimo
    Giusy

  4. A mio padre direi:"Papà stasera spezzatino!". A mia suocera direi:"Et voilà..boeuf bourguignon!". Farei felici entrambi…guai a farli incontrare però! Eccezionale ricetta aromatica e profumata. Un bacione.

  5. Ciao! senti ma..un pò di questo ottimo vino lo hai tenuto da gustare con lo stufato??!
    Buonissimi i sapori forti con cui lo hai preparato! D'altronde..se questi piatti più corposi non si preparano adesso?! 🙂
    un bacione

  6. Ciao duci, io ho fatto l'albero ieri, quest'anno non ho comprato niente, avevo diversi addobbi e me li faccio bastare, il mio albero mi piace, semplice, country, con sonaglini, pupazzetti di legno, fiocchi in iuta e tocchi di rosso. Le luci esclusivamente rosse e bianche, quelli multicolor non mi piacciono proprio. Bellissima foto, ottimo piatto riscalda cuore. Per Natale non pranzerò nemmeno, faccio il pomeriggio a lavoro e alle 12 già esco di casa… festeggerò la vigilia con le amiche ma ancora non so come dove e cosa. Bacius

    1. anche io quest'anno non ho comprato nulla, anzi ho spogliato l'albero dei soliti addobbi, e l'ho rivestito con cose che avevo sparpagliate in casa, le lucine bianche fanno da padrone e il gatto si accoccola sotto un giro di sei metri di tulle, rimasto dalle decorazioni della prima Comunione di Carlotta di 3 anni fa. La sera del 24 saremo qui da me, c'è oco da andare in giro 😀
      *
      love
      Cla

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