focaccine alle olive


Questa sera c’erano ben altri programmi, ma tra malesseri di stagione e non, tra il tempo che è da lupi, abbiamo deciso di rimandare la seratina precedentemente organizzata. Per non di meno a ciò, è sabato quindi un tipico giorno da pizza 😉 oltre alla pizza abbiamo assaggiato questa focaccina morbida morbida.
Ingredienti per 4
500 g di farina manitoba
25 g di lievito di birra
125 g di acqua
125 g di latte
60 g di olio
20 g di zucchero
20 g di sale
200 g olive nere
Sciogliete il lievito con un poco d’acqua tiepida, con un cucchiaino di zucchero e una manciata di farina. Coprite e fate lievitare per almeno 1/2 ora. Disponete la farina a fontana , impastate tutti gli ingredienti, tranne il sale che unirete in ultimo. Lasciate lievitare almeno un ‘ora. Accendete il forno alla massima potenza. Dividete l’impasto in piccole porzioni e, dopo aver snocciolato e tritato grossolanamente le olive, lavoratele incorporandole alle piccole dosi di pasta, disponetele su una teglia unta d’olio e fate lievitare ancora per mezz’ora; versate un filo d’olio e infornate per circa 15 minuti.

Biscotti di parmigiano ai semi di papavero


Questa sera abbiamo accompagnato un’insalata mista con dei biscottini salati buoni sia caldi che freddi;
ingredienti per una teglia di biscotti
200 g di farina
100 g di burro
1 tuorlo
75 g di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di semi di papavero
1 pizzico di sale
Accendete il forno a 180°C. Mescolate la farina con 60 g di parmigiano, versate la farina sulla spianatoia, aggiungete il burro morbido a pezzetti, il tuorlo, il pizzico di sale e i semi di papavero. Impastate il tutto velocemente e aggiungendo un cucchiaio di acqua fredda nel caso in cui l’impasto dovesse risultare troppo asciutto. Formate una palla, avvolgetela cin un foglio di carta alluminio e ponetela in frigo per lameno mezz’ora. Stendete l’impasto con un matterello e ottenendo uno spessore di 5 mm ritagliate i biscotti metteteli su una teglia foderata con carta forno, spolverate con il parmigiano rimasto ed infornate per circa 10 minuti.


A pranzo del giorno dopo li ho mangiati con un passato di verdure e lenticchie.


P.s. sembra il girasole di Elisa 😉 approfitto per farle un salutino :*

Focaccia in due versioni

Chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, siamo tre in famiglia e spesso cucino 3 cose diverse per lo stesso pasto…eh si! abituati male siamo!!!
almeno questa sera eravamo d’accordo 2 su 3, due volevamo mangiare la focaccia con le patate e una la focaccia margherita…che non esiste ma facciamo finta di nulla.
Ingredienti per 3 persone:
550 g di farina manitoba
120 g di olio extra vergine d’oliva
250 g di latte tiepido
3 cucchiaini di zucchero
2 cucchiaini di sale
1/2 cubetto di lievito di birra
3 patate medie
2 piccole cipolline
poca passata di pomodoro
1 mozzarella
sale
pepe
olio extra vergine d’oliva
qualche cucchiaio d’acqua
in una ciotola sciogliete il lievito con un poco d’acqua tiepida, un cucchiaino di zucchero e 50 g di farina. Coprite e fate lievitare per un’ora in forno spento.
Mettete il resto della farina in una ciotola, fate un buco in mezzo e mettete il lievito e cominciate ad impastare con le mani, amalgamate con il latte tiepido aggiungete il sale e l’olio. Impastate e fate lievitare ancora minimo un’ora.
Accendete, il forno al massimo, stendete 1/3 della pasta in una teglia rotonda unta d’olio e fate lievitare ancora mezz’ora, condite lla passata di pomodoro con sale, pepe ed una puntina di zucchero, distribuitela sopra la pasta ed infornate per 15 minuti, dopo mettete la mozzarella tagliata a fette ed infornate per qualche minuto in modo da farla sciogliere. Stendete i 2/3 rimanenti in una teglia rettangolare unta d’olio, e fate lievitare ancora mezz’ora. Ungete ben bene d’olio la pasta e distribuite sopra anche un paio di cucchiai di acqua. Affettate con una mandolina la cipolla e distribuitela sulla pasta, pepate e adagiate delicatamente le patate precedentemente tagliate a fette bollite in acqua salata. Pepate distribuite ancora un filo d’olio ed infornate per una ventina di minuti.




Antipasto fresco con crema di aceto balsamico

Ingredienti per 2 persone:
1 mango
1 mozzarella fiordilatte,
1 pomodoro
pesto genovese
crema di aceto balsamico
sae e pepe
Affettate tutti gli ingredienti affettabili; da un lato del piatto disponete alternate, le fette di mango e quelle di pomodoro salate leggermente; dall’altro lato del piatto mettete le fette di mozzarella cosparse con il pesto alla genovese. In ultimo decorate con delle strisce di crema di aceto balsamico, spolverate con il pepe appena macinato e un paio di foglie di basilico. A chi piace l’accostamento dei sapori è un buon antipasto anche molto veloce da preparare in più l’effetto scenografico è davvero niente male.

Verdure in crosta

Viaggiando sulla rete, ho acquisito nuove ricette attingendo da diversi blog, in una di queste scorribande, ho notato nella Cuisine di Fabien, un’interessante variante dell’uso della pasta sfoglia. Prima o poi troverò il modo di inserire il link, nel frattempo cercatelo su Google 😉
la ricetta l’ho modificata, in base a quello che avevo in frigo; ma in definitiva se non ci aggiungi qualcosa di “tuo” che gusto c’è?

Ingredienti per 5 “croste”

1 confezione di pasta sfoglia fresca
1/2 melenzana
2 funghi champignon
1 piccola zucchina
1 cipolla
120 g di emmental
1 uovo
1/2 bicchiere scarso di vino bianco
qualche fogliolina di timo
5 piccoli contenitori di alluminio usa e getta formato crème caramel
olio e.v.

Tritate la cipolla finemente e soffriggetela in un tegame con olio abbondante. Tagliate le verdure a dadini, aggiungete nell’ordine; la melenzana, la zucchina e in ultimo i funghi, a metà cottura sfumate con il vino e fatelo evaporare, salate, pepate e aggiungete il timo. A cottura ultimata scolate dall’olio le verdure e mettetele da parte. Tagliate a dadini il formaggio, spennellate di olio i contenitori di alluminio, e adagiatevi sopra la pasta; io ho ricavato 5 pacchetti, ma tagliando meglio, credo che si possa arrivare a ricavarne 6. Sbattete l’uovo e spennelate l’interno dei contenitori, uno alla volta, distribuite quindi le verdure il formaggio e qualche cucchiaino di uovo sbattuto, quanto basta. Spennellate con l’uovo rimasto e infornate a 180°C per circa 15 minuti.


Come Fabien, anch’io ho voluto esagerare utilizzando l’espediente di aprire un pacchetto e aggiungere un po di condimento. Ne converrete con me che, in effetti, lo stratagemma rivela un bell’effetto scenografico.

Frittura di formaggi su un letto di verdure in pastella


Ingredienti per 4 persone:
Per le verdure in pastella
tutte quelle che volete di stagione,
io ho usato:
1 melenzana
1 zucchina
4 funghi champignon
Per la pastella
2 tuorli
120g di farina
2,5 dl d’acqua fredda
q.b. farina
Preparate le verdure lavatele, mondatele se è necessario e asciugatele. Tagliatele sottili come fiammiferi. In una ciotola versate l’acqua gelata, i tuorli e tutta la farina. Sbattete con una forchetta rapidamente. Infarinate le verdure passatele nella pastella e friggetene poco alla volta in abbondante olio bollente. Scolatele su carta assorbente.

Per la frittura di formaggi
tutti quelli che volete a pasta semidura,
io ho usato:
1 mozzarella
1 scamorza
150 di emmental svizzero
100 g di galbanino
2 uova grandi
q.b. pan grattato
q.b. farina
olio per friggere
sale e pepe.
foglie di lattughino per decorare
Tagliate i formaggi a fette di circa un cm, ponete la mozzarella a scolare su un foglio di carta assorbente. Sbattete le uova e conditele con poco sale e pepe. Passate i formaggi nella farina, nell’uovo e nel pan grattato. Friggete in abbondante olio bollente.

Ponete su un piatto da portata un fondo di lattughino, su questo adagiate le verdure in pastella e i formaggi.

focaccia alla “Norma” e schiacciatine con le panelle

Con queste ricette ho idealmente riunito a cena 3 città siciliane con le loro specialità.
Le panelle palermitane rappresentano uno dei piatti di strada per eccellenza. La focaccia messinese, la versione originale, accosta il formaggio primo sale alla scarola e ai pomodori pelati.
La pasta alla Norma è originaria di Catania, a base di maccheroni, melenzane fritte, salsa di pomodoro, ricotta salata e basilico. Secondo Wikipedia, sembrerebbe che a dare questo nome alla ricetta sia stato Nino Martoglio, il commediografo catanese che assaggiandola esclamò: ” E’ una Norma!” indicando la suprema bontà paragonandola all’opera di Vincenzo Bellini .

Schiacciatine
Ingredienti:
300 g di farina di semola
1/2 cubetto di lievito di birra
10 g di sale
10 g di zucchero
150 g di latte
25 g di olio

sciogliete il lievito con un pò di latte e 1/2 cucchiaino di zucchero, aggiungete una manciata di farina e fate lievitare per un’ora circa.
Impastate la farina di semola con lo zucchero, l’olio e l’impasto a base di lievito, aggiungete il sale e amalgamate con il latte tiepido. Dividete l’impasto in piccole palline da 50 g l’una e ponete a lievitare coperte in un luogo caldo per almeno un’ora. A lievitazione ultimata dividete in due le palline e schiacciatele leggermente fatele lievitare ancora mezz’ora ed infornate in forno caldissimo su una placca da forno foderata con carta forno.
appena si raffreddano leggermente tagliatele a metà e mettete dentro una panella calda.

Panelle palermitane
Ingredienti:
500 grammi di farina di ceci
1,500 lt di acqua
sale e pepe
un mazzetto di prezzemolo
2 limoni

in un tegame stemperate la farina di ceci con l’acqua mescolate fino a sciogliere tutta la farina, mettete il tegame sul fuoco moderato e sempre mescolando cuocete per 30-40 minuti. trascorso questo tempo togliete dal fuoco, salate, pepate e aggiungete il prezzemolo tritato. procuratevi delle porzioni di tubo dal diametro di 8 cm e lunghe 30 cm e riempiteli stipando quanta più farinata possibile, aiutandovi con un cucchiaio di legno. Fate raffreddare, dopo fate scorrere il composto all’interno del tubo affettandolo sottilmente via via che viene fuori. Adagiate le panelle ancora da friggere su carta assorbente anche sovrapponendole. Friggete poco prima di servire in olio abbondante e bollente. Tipicamente si condisce la panella fritta con qualche goccia di limone.


La focaccia alla Norma
Ingredienti:
1 kg di farina 00
30 g di sale
30 g di zucchero
500 ml di latte
70 g di olio di oliva
un cubetto di lievito di birra
2 uova

devo premettere che nella ricetta originale dell’impasto non ci sono le uova è una mia licenza.
detto questo, sciogliete il lievito di birra con poco latte tiepido, aggiungete un cucchiaino di zucchero e una manciata di farina. fate lievitare un’ora. Dopo impastate la farina, lo zucchero le uova e parte dell’olio, amalgamando bene tutto, aggiungete il composto a base di lievito e impastate ancora, a questo punto aggiungete il sale e cominciate ad incorporare il latte tiepido, impastando sempre, in ultimo aggiungete l’olio rimanente e finite di impastare rendendo così l’impasto lisco e omogeneo. Dividetelo in 2 teglie da forno leggermente oleate e stendetelo poco con le mani unte. Ponete nel forno spento a lievitare per almeno un’ora. A questo punto ricomiciate a stendere la pasta con le dita unte fino a raggiungere le dimensioni della teglia, fate riposare ancora.
durante le diverse lievitazioni potreste preparare il condimento con questi ingredienti:

1400 g di passata di pomodoro
1 spicchio d’aglio
sale e pepe
500 g di tuma o primo sale
2 melenzane grosse del tipo lungo
olio per friggere
basilico
ricotta salata

preparate la salsa di pomodoro soffriggendo l’aglio tritato in un poco olio, appena s’imbiondisce aggiungete la passata e cucinate a fuoco basso con il basilico per circa 40 minuti salate, pepate e unite, se volete, un pò di zucchero per eliminare l’eventuale acidità del pomodoro
Preparate le melenzate, lavatele, togliete parte della buccia e affettatele, friggete in abbondante olio e ponetele a scolare su carta assorbente.
Tagliate a dadini il formaggio e mettetelo da parte.

Quando la pasta è lievitata, distribuite la salsa di pomodoro ed infornate a forno caldissimo, alla massima potenza, per circa 10 minuti, aggiungete il formaggio e infornate fino a farlo sciogliere, tirate fuori ancora una volta e aggiungete le melenzane fritte, scaldate per poco e sfornate, ponete la focaccia su un tagliere e spolveratela generosamente con la ricotta salata. Tagliate e servite calda.