Una cenetta e tre bloggers


Sabato scorso, finalmente dopo 3 mesi di appuntamenti mai presi, impegni e problemi di varia natura, ce l’abbiamo fatta!!!!
Aguamala, Mediterranea passione ed io ci siamo incontrati per uno schiticchio siculo in piena regola a base di pesce perforza considerando la mediterranea (e non) passione per il mare di ambedue i nostri ospiti. Erika è una donna tenera e speciale, ha un animo gentile e si vede anche fuori, ha fatto subito amicizia con Pepe che faceva bella mostra di sè tra riviste di cucina e il libro d’oro dei biscotti …pare finto vero?
😉


Miky, è un fiume…ehm un MARE IN PIENA, ha molte esperienze di vita da raccontare decisamente fuori dal comune, alla fine per amore è tornato nel suo mare. Cosa ho preparato vi starete chiedendo?
…perchè ve lo state chiedendo vero?
ahahah
Una cenetta leggera come dicevo a base di pesce:
il primo…

Spaccatelle mare e terra
Ingredienti per 6 persone
470 g di spaccatelle
5 zucchine genovesi
400 g di pomodorini ciliegia
100 g di pesce spada tagliato a dadini
1 spicchio d’aglio
6 fiori di zucca
150 g di gamberoni già sgusciati
6 gamberoni
100 ml circa di vino bianco
150 g di calamaretti oppure totanini
2 filetti di occhiata
un ciuffo di prezzemolo
olio extra vergine d’oliva
sale
pepe

Lavate e spuntate le zucchine, affettatele a rondelle di 3 mm circa, soffriggetele in una larga padella con 3 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva e l’aglio affettato sottilmente. Unite i pomodori tagliati a metà e mescolate, fateli stufare leggermente. Aggiungere il filetto d’occhiata tagliato grossolanamente, il pesce spada tagliato a dadini, i calamaretti e i gamberoni, fate insaporire mescolando sempre a fuoco basso. Sfumate con il vino e fate evaporare a fiamma alta, sempre mescolando, regolate di sale. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e scolatela al dente nella padella con il condimento, fatela saltare finendo la cottura, aggiungente i fiori di zucca precedentemente lavati, asciugati e privati dai pistilli, non cuoceteli troppo perchè devono rimanere croccanti. Pepate e distribuite un trito di prezzemolo…io chiacchieravo e mu scurdai ahahahah

Di secondo ho preparato questo pesce spada qua, è un secondo davvero elegante e BBuono!!!

Perciatelli laziali con totanetti e profumo di basilico rosso

Le mie papille gustative hanno una voglia…hanno voglia di pasta con le vongole, e che male c’è?
niente però ho anche un’esigenza, quella di consumare ciò che compro con voracità al supermercato e poi non cucino e magari surgelo, questo non va bene, no no, non si fa! Quindi è inutile che compro roba quando ne ho in casa!!! ok allora cominciamo col dire che c’erano dei calamaretti piccoli ma piccoli…aiutatemi a dire piccoli 😉 già puliti, lavati e congelati qualche giorno fa, che dicevano ” e allora?” con la vocina greve
ahahahah
Lo scenario al sapore di mare è una base molto semplice, un trito di erbe aromatiche e olive 🙂
adesso vi racconto:
Ingredienti per noi 3
270 g di perciatelli laziali
150 g di calamaretti piccoli già puliti
una piccola cipolla rossa
uno spicchio d’aglio
50 g di olive verdi snocciolate
un ciuffo di prezzemolo
un ciuffo di basilico rosso
un rametto di rosmarino
un cucchiaio di pan grattato
olio extra vergine d’oliva
sale & pepe

Tritate le erbe aromatiche e mescolatele in una ciotola con il pan grattato. Tritate finemente la cipolla e l’aglio, grossolanamente le olive, riunitele in una padella e fate soffriggere con 4 cucchiai d’olio. Aggiungete i calamaretti, interi quelli piccoli e ad anelli quelli più grossi, dopo 4-5 minuti aggiungete le erbe aromatiche e fate tostare per 5 minuti. Cuocete la pasta in abbondate acqua salata e versatela al dente nella padella con il pesce, fatela saltare qualche minuto aggiungendo acqua di cottura per rendere fluido il condimento. Macinate una generosa quantità di pepe nero un momento prima di servire.
Un bacio della buona notte *

Polpette di cernia e patate


A me piace tanto il pesce intero, con tanto di testa, coda e lische, anche al ristorante chiedo che non venga pulito perchè preferisco gustarlo lentamente, spinarlo come una sorta di rito…una delle tante manie che c’ho che volete farci ahahahah. Ma in famiglia non viene visto con tanta simpatia, quindi, bisogna attrezzarsi con i voli pindarici che rendano appetibile un così ottimo e mal considerato ingrediente. Quindi ecco delle polpette di pesce sfilettato con contorno di pomodorini e basilico, facilissime e acchiappa picciriddi 🙂

per 4 persone
400 g di filetti di cernia o quello che volete
300 g di patate lessate
un cucchiaio di patè di olive
un uovo
pangrattato aromatizzato, io ho usato il prezzemolo tritato, sale, pepe e olio
olio extravergine d’oliva
sale e pepe

Per il contorno
400 g di pomodorini datterino oppure ciliegia
un mazzetto di basilico, uno di menta
il succo di un lime
Cuocete al vapore i filetti di pesce per pochi minuti, poi sminuzzatelo con una forchetta, unite le patate schiacciate , il patè di olive, il tuorlo sbattuto, il prezzemolo tritato, sale e pepe.
Scaldate 3 cucchiai d’olio in una padella antiaderente, aggiungete il composto e fatelo tirare per qualche istante, spegnete e fate raffreddare. Preparate l’insalata con il pomodoro, aggiungete le erbe tagliuzzate, salate e condite con il lime fate marinare fino a poco prima di servire e poi condite con olio extravergine d’oliva. Formate le polpette, passatele nell’albume e poi nel pangrattato. Friggete in olio abbondante caldo finche non sono dorate da entrambi i lati. scolate su un foglio di carta assorbente e poi servite tiepide con l’insalata di pomodoro

Insalata di totanetti e pinoli

dico…ma secondo voi poteva mancare nella mia cucina un libro così?
NAAAAAAAAAAA! direte voi..ditelo, su ditelo!
ah che bello che è, le foto t’affascinano subito, bellissime! E le ricette meritano più delle foto. Vi siete fatti un’idea? 🙂
Ho preparato quest’insalata rinforzata, che va benissimo anche come secondo, l’originale recita “insalata di calamari e pinoli”, ma si sa quando vai al bancone del pesce prendi quel che c’è. E di calamari piccoli nemmeno l’ombra, o meglio c’erano calamari piccolissimi o grandissimi a me servivano piccoli con la carne tenera…quindi ho preso dei totanetti belli belli 😉
ah se andate a vedere le dosi sul libro sono leggermente diverse, ma è ininfluente al fine del gusto…ma che fa’ non vi fidate di me?
ahahahah

Per 4 persone
500 g di totanetti medio piccoli
4 filetti d’acciuga sott’olio tagliati a pezzetti
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
la scorza e il succo di un limone
1 spicchio d’aglio o 2 piccoli schiacciati
70 g di rucola
un mazzetto di prezzemolo
50 g di parmigiano a scaglie
30 g di pinoli tostati

pulite e lavate i totanetti, metteteli in una ciotola con l’olio, le acciughe, la scorza del limone e l’aglio, mescolate bene fino a insaporire i totani, coprite e fate marinare in frigo per un’ora, mescolando ogni tanto. Su una piastra rovente scottare i totanetti per 2 minuti per lato, poi versate la marinata e cuocete per altri 30 secondi. Spegnete il fuoco e fate riposare per alcuni minuti prima di tagliarli ad anelli sottili. Mettete gli anelli in una ciotola, unite la rucola, i pinoli tostati (mi scurdai di tostarli ihihihih), le foglie intere di prezzemolo e il parmigiano a scaglie, condite con il succo del limone e aggiungo io un filo d’olio etra vergine d’oliva crudo.

Spaccatelle melanzane e pesce spada


Altra ricetta messinese che t’acchiappa la gola in un vidiri e svidiri, che manco rinesci a dire ne’ ah ne’ bah!
😉
Semplice ma con i giusti accostamenti, un po di dolce e un po’ di salato, tutto molto ben bilanciato secondo me, e quando i pomodori, quelli veri, saranno maturi allora mi direte. Una pasta estiva, fresca ma importante, di quelle paste che realizzi quando vuoi fare una gran bella figura…quella che spero di aver fatto questa sera con il nostro ospite del NODD 🙂
allora chi faciti? pigghiate un pizzuddu di carta e na pinna
;D

Ingredienti per 4 cristiani
320 g di spaccatelle
200 g di pesce spada tagliato a cubetti e senza pelle
2 spicchi d’aglio piccoli oppure uno bello grosso
1 melanzana media lunga
600 g di pomodori rossi a grappolo
1 cipolla rossa di tropea
la punta di un cucchiaino di zucchero
1 ciuffo di prezzemolo
un mazzetto di menta
100 ml di vino bianco
peperoncino q.b.
sale
olio extra vergine d’oliva

Mondate la melanzana, lavatela ed eliminate parte della buccia. Tagliatela a cubetti e friggetela in abbondante olio caldo, poi ponetela a scolare l’unto in eccesso su un foglio di carta assorbente. Lavate i pomodori e sbollentateli qualche minuto in acqua bollente, eliminate la buccia e i semi, tagliateli a cubetti e fate scolare l’acqua di vegetazione. Con una mezzaluna tritate l’aglio, il peperoncino e la cipolla, poneteli in un largo tegame a soffriggere con un po’ di olio rimasto della frittura 😀
fate appassire e poi aggiungete i pomodori, cuocete fino a far stringere il sugo. Ponete la salsa in una ciotola, nella stessa padella sporca di sugo, mettete il pesce spada e fatelo saltare con l’unto della padella su fuoco vivace, irrorate con il vino e fate evaporare. Aggiungete la salsa e cuocete ancora 10 minuti; unite le melanzane e fate insaporire. Tritate il prezzemolo e la menta insieme, e aggiungeteli al composto di melanzane. Salate, “zuccherate” e fate riposare il tempo della cottura della pasta. Quando è al dente scolatela nel tegame su fuoco medio, con un’idea di acqua di cottura. Saltate e servite.
Abbiate cura di conservare un po’ di sugo per cospargerlo sulla pasta prima di servirla.
miii che buona
🙂

Triglie alle erbe e crema di melenzane

Ma che ci posso fà certe volte Montalbano mi sento, quando mangio le triglie poi…ahahah la suggestione è tale che! 🙂
Questo piatticeddu è abbastanza ipocalorico a meno di un pezzettino di burro salato 😉
Ingredienti per 2:
4 triglie circa 250 g
60 g di pancarrè
10 g di burro salato
trito aromatico quello che volete, io ho usato le erbe che avevo, timo, maggiorana, salvia e rosmarino…ah vi devo dire una cosa spettacolare, quando sono andata a raccogliere il rosmarino guardate un po’ cosa ho scoperto?

non è meraviglioso? un pettirosso sta covando i picciriddi 🙂
continuo con gli ingredienti
olio extravergine d’oliva
sale e pepe
una manciata di pan grattato
pulite le triglie, evisceratele, squamatele e spinatele; riempitele con il pancarrè precedentemente frullato con le erbette, il pezzettino di burro e condite con olio sale e pepe. Richiudete i pesci con un filo di spago. Oleate una teglia, ponete i pesci e spolverate con una manciata di pangrattato. Infornate in forno caldo a 200°C per circa 12-15 minuti.


ingredienti per la crema di melenzane per 2:
1 melenzana nera di circa 200 g
1 scalogno
2 pomodori rossi a grappolo
10 g tra semi di finocchio e aneto
qualche ago di rosmarino
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
2 dita d’acqua
2 carote
4 pomodorini

lavate e togliete il picciolo alla melenzana, affettatela e cospargete di sale per far perdere un po di acqua di vegetazione, fate riposare per circa 30-40 minuti. Pelate i pomodori, togliete i semi e metteteli in padella con l’acqua, l’olio, i semi, il rosmarino e lo scalogno, stufate e mettete da parte. Sciacquate le fette di melenzana e sciugatele, arrostitele su una piastra rovente, fate raffreddare e poi frullatele con i pomodori ormai freddi anch’essi. Salate, pepate e trasferite in due ciotoline, affettate 2 pomodorini per porzione e decorate con le carote mondate e affettate.

1+1=2


1+1=una cena per 2…mica per niente all’esame di analisi matematica ho preso 28…mica bau bau micio micio
😀
Però devo confessarvi che non sono brava in statistica…in effetti non era una materia del mio corso di laurea, solo che la legge non ammette ignoranza e che c’azzecca direte voi, in effetti non c’azzecca ma suona bene la frase ahahahah! Sto divagando quindi torno alla statistica se no ci perdiamo…ho fatto due conti considerando che ieri e ieri l’altro il mio sposo aveva mangiato la pasta a cena (e ci sono le prove) ho pensato:”stasera mangerà un secondo, magari dietetico con me” […]
invece avrei dovuto fare un altro conto:”non c’è due senza tre” ahahahah infatti alla mia proposta ha fatto una controproposta e questo è un 1

Spaghetti con filetti di cernia
ingredienti per 1
100 g di spaghetti
1 filetto di cernia
2 pomodori rossi a grappolo
mezzo spicchio d’aglio degerminato
15 g di capperi sotto sale
un mazzetto di prezzemolo
pepe
olio extravergine d’oliva
Sbollentate i pomodori in acqua bollente, pelateli, eliminate i semi, l’acqua di vegetazione e poneteli in una padella insieme all’olio, all’aglio tagliato a metà, al pesce a pezzetti e i capperi dissalati. cuocete per una decina di minuti a fuoco leggero. Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata e fateli saltera in padella con il condimento. Prima di servire spolverate con il prezzemolo tritato e una spolverata di pepe. In 20 minuti avrete fatto felice qualcuno 🙂

Andiamo al piatto della serata…l’altro 1
Cocotte di cernia in fiori di patate


azz che titolone c’ho dato…si potrebbe chiamare anche
Filetti di cernia alle spezie
e anche così ci farebbe la sua figura


E importante per una persona che sta a dieta il coinvolgimento dei sensi, in poche parole bisogna prendere in giro il proprio cervello così sei felicemente a dieta… Arietta, ti ricorda qualcosa? questa cocotte la dedico a te :*
Ingredienti per l’altro 1
1 filetto di cernia
1 patata grossa o due piccoline
1 chiodo di garofano
un pezzetto da 2 cm circa di cannella
una grattata di noce moscata
olio extra vergine d’oliva

Scaldate il forno a 180°C. Pestate in un mortaio di marmo il chiodo di garofano e il pezzetto di cannella, aggiungete la noce moscata grattugiata . Tagliate in 2 la patata o meglio se usate 2 patate piccole, ponete a bollire in acqua fredda una delle due e fatela lessare con la buccia per una ventina di minuti. Sbucciatela e schiacciatela con una forchetta in una ciotola, amalgamate al purè le spezie pestate salate leggermente e mettete da parte. Pelate l’altra patata e affettatela sottilmente, sbollentatetela per 5 minuti in acqua bollente salata, scolatela e ponete nella cocotte leggermente unta d’olio, una fetta sul fondo. Allargate il filetto su un tagliere e distribuite il purè speziato, arrotolate su se stesso e mettetelo dentro la cocotte, completate aggiungendo le ultime fettine di patata a corona sovrapponendole solo un po’. Irrorate con un filo d’olio e infornate per circa 20-25 minuti.

Filetti di trota in forma con broccoletti all’arancia

Ma lo sapete che la mia dieta procede no? piano piano ho scaricato 4 kiletti, ah! che grande soddisfazione!
Questa sera, ho realizzato un piatticello dietetico solo per me, anche perchè il mio sposo è in trasferta.


ingredienti per una personcina a dieta
😀
un mazzetto di broccoletti
1 arancia
2 filetti di trota
un mazzetto di erbe aromatiche; timo, maggiorana, basilico e prezzemolo
1 piccola cipolla
sale e pepe
olio extra vergine d’oliva
Affettate sottilmente la cipolla, e cuocetela pochi minuti nel succo dell’arancia, aggiungete le cime dei broccoletti lavati, aggiungete un decilitro d’acqua e coprite con un coperchio. Fate cuocere per una decina di minuti o fino a quando la verdura arriva alla cottura senza disfarsi. Salate, pepate e unite un filo d’olio. Tritate le erbe aromatiche con i filetti di trota, In una ciotola condite con sale, pepe un filo d’olio e la scorza grattugiata di mezza arancia. Oleate una teglia per tartellette e disponete il composto di pesce, infornate a 180°C per circa 15 minuti. Apparecchiate il piatto con i broccoletti e la tartelletta di pesce rovesciata e decorata con filetti di scorza d’arancia, servite caldo.


Involtini di spada con dadolata di verdure




Un secondo leggero che potrebbe trasformarsi in un contorno, anche molto più calorico 🙂
ingredienti per 2
400 g di pesce spada tagliato sottile ma non troppo
10 g di funghi secchi
170 ml di brodo vegetale
30 g di burro
vino bianco
mezza zucchina genovese
mezza melenzana
mezza cipolla rossa
sale e pepe
affettate sottilmente la cipolla e mettetela in una padella con le verdure tagliate a dadini fate sciogliere il burro senza friggere, unite il brodo poco alla volta, stufando le verdure; a metà cottura aggiungete i funghi precedentemente ammollati in acqua calda, e tagliati grossolanamente. Su un tagliere allargate i filetti di spada e recuperate le fettine migliori per realizzare una decina di involtini, tagliate a dadini le parti scartate e unitele alle verdure, sfumate con il vino e finite la cottura. Aggiustate di sale e pepate. Riempite le fette di spada e fermatele con uno spiedino, poneteli in una teglia leggermente oleata, irrorate con qualche goccia di brodo e un filo d’olio, salate leggermente ed infornate a 180°C per 6 minuti.
Servite su un letto di verdure stufate.

Cena per tre

Chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, chi non mangia il pesce con le spine, chi non mangia il pesce, chi è a dieta…il risultato è semplice concettualmente, ognuno mangerà una cosa diversa. Non fa una grinza, se fossimo al ristorante, invece ci trovamo nella nostra casetta, ma questo non fermerà la mammina di buona volontà (che palle) 😛

Ingredienti per quella a dieta:
1 spigola
3 pomodori
60 g di rughetta
1 lime
1 spicchio d’aglio
un mazzetto di prezzemolo
sale e pepe
sesamo per guarnire
La ricetta è semplicissima, niente di che, un cartoccio e un’insalata; in una teglia ponete la spigola eviscerata e pulita precedentemente adagiata su un foglio di carta alluminio, nella pancia mettete un po’ di sale, 2 fettine di lime, mezzo mazzetto di prezzemolo e mezzo spicchio d’aglio, sul dorso adagiate altre 2 fettine di lime il prezzemolo e l’aglio rimanente, irrorate con un filo d’olio chiudete il cartoccio e infornate a 200°C per 10-15 minuti. Nel frattempo scottate i pomodori, spellateli e privateli dei semi, tagliateli a dadini e conditeli con sale, pepe, aceto balsamico e un filo d’olio. Nel bicchiere dell frullatore ad immersione ponete un cucchiaio di cubetti di pomodori conditi e 50 g rughetta, aggiungete un goccio d’acqua e frullate.
preparate il piatto da portata cospargendo la crema di rughetta, adagiate il pesce dopo aver eliminato la carta alluminio e il condimento superiore, decorate con il pomodoro condito, le foglioline di rughetta intere e qualche semino di sesamo


Ingredienti per quello che preferisce il pesce senza spine:
1 fetta di pesce spada
2 patate
pan grattato
semi di sesamo
10 olive nere snocciolate
1 pomodoro fresco
1/2 pomodoro secco
5 foglie di basilico
sale e pepe
olio extra vergine d’oliva
Sbucciate le patate e lessatele per 15 minuti circa, poi tagliatele a fettine di 3 o 4 mm circa, disponetele in una teglia leggermente oleata con qualche fiocchetto di burro, salate e infornate a 200°C per 20 minuti. Frullate il pomodoro secco, il pomodoro fresco privato dei semi, le olive snocciolate e il basilico. Oleate il pesce spada, salatelo panatelo leggermente cospargetelo della salsina alle olive e disponetelo sulle patate. Infornate ancora 10 minuti e servite

Ingredienti per quella che non mangia pesce
1 fetta di pesce spada
pan grattato
sale
olio extra vergine d’oliva
Beh che dire, volete la ricetta?
la foto l’ha composta Carlotta, e così l’ho scattata.