l’avventura al parco avventura

Quante vote vi cuntai del parco avventura dei Peloritani? Uh, una volta qui e una marea su effebi. Lo scorso fine settimana ci sono tornata per affrontare i percorsi già battuti ma soprattutto l’ultimo, quello rosso, il più difficile…vero è, è un percorso estremo, molto faticoso, culminante in due lanci nel vuoto e discesa da una ragnatela di corde molli. Sono tutta scassata, i dolori me li ricorderò per sempre ma la soddisfazione è immensa e non vedo l’ora di ri_acchianari sulle corde.
La cosa bella è che eravamo una carrettata di parenti tra zii e cugini, tutti (o quasi) affannati nel superare le difficoltà dei percorsi e non solo.
 L’aria dei colli San Rizzo sbommica un pitittu lupigno, ognuno di noi portò una cosa da mangiare, non vi pozzu cuntari quello che c’era, farei prima a a cuntari cosa non c’era. Tra le mille cose c’erano insalate di riso dietetiche e non, parmigiana di melanzane, panini con le cotoletta fritta, lasagne al forno, torta di compleanno per Rosy e torta dei 50 anni di matrimonio degli zii Aldo e Caterina; ‘nsumma cose buone a tinchitè; la zia Maregrazia portò ‘st’insalata  umida e buona che io mi feci cuntare per riportarla su queste paginette. Buonissima è! Manco a dirlo la ricetta si presta a millemila variazioni sul tema che meritano una divagazione ma per una mano ti ringrazio zia!
In ultimo ma non per importanza, lassatemi ringraziare Rosy, Gianluca e tutto lo staff del parco avventura dei Peloritani, persone speciali che ci hanno seguito mano manuzza dal briefing, alla scalata, dal percorso in quota fino alla discesa con i piedi per terra, rendendo memorabile questa giornata.

 

per due cristiani:
140 g di farro perlato
un radicchio
una cipolla rossa di Tropea
mezzo bicchiere di vino
un mazzetto di prezzemolo
40 g di noci più 20 g per la decorazione
20 g di pinoli
due cucchiai d’olio extra vergine d’oliva
un cucchiaio di formaggio molle
20 g di parmigiano grattugiato
sale e pepe
realizzate il burro di noci frullandole fino a ottenere una crema omogenea. Affettate la cipolla ponetela in un tegame con un dito d’acqua e stufate fino ad asciugarla completamente. Unite l’olio e il radicchio affettato finemente, mescolate per insaporire e sfumate con il vino. Cuocete a parte il farro, dopo 20 minuti di cottura in acqua salata versatelo nel tegame con il radicchio, mescolate e completate la cottura aggiungendo l’acqua in ebollizione. Versate la crema di noci, il formaggio e dell’acqua di cottura per fluidificare, mantecate con il parmigiano e finite con il prezzemolo, le noci e i pinoli tritati.

 

 

9 Comments

  1. Quindi voi siete tutti buongustai di famiglia! Che belle queste foto, i colli san rizzo rappresentano i ricordi più dolci e "freschi" della mia infanzia… la natura, la famiglia intorno e una splendida ricettina come questa… davvero, la vita è tutta qui.

  2. Se il vostro "gruppetto" è quello in foto immagino il bendidio che vi sarete portati appresso per il pic nic post faticata! E mentre lo immagino mi gusto ci gli occhi la ricetta della zia.
    A presto,
    V.

  3. Che bellissima giornata deve essere stata. Che bella è questa immagine di voi che banchettate e vi scambiate chiacchiere e risate, stanchi ma felici delle prove superate e delle avventure vissute 🙂 L'insalata di farro l'avrei finita a cucchiaiate, ne sono sicura 🙂

  4. Buongiorno Claudia sto cercando disperatamente la ricetta di una tua torta, base pan di Spagna, farcia crema fragole e se non ricordo male acqua di rose….non riesco a trovarla.
    Ti ringrazio tantissimo buona giornata

    1. dal 15 aprile ti rispondo solo oggi e mi scuso. oltre che vergognarmi come una ladra.
      Te la cerco subito e spero di farmi perdonare.
      Ciao Cla

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