Scipione o Caronte in estate portano solo buoni frutti
come le melanzane…
pure sbattute al muro me le mangerei, e perché no? Magari condite con un filo d’olio buono e un trito d’agghia e basilicò! Questo condimento per la pasta me lo cuntò ‘na volta me cugnata Antonella, ero da picca maritata. Ora io vi cuntu comu aviti a fari:
Pesto di melanzane
per 4 cristiani:
uno spicchio d’aglio
80 g di olio extra vergine d’oliva
due melanzane nere circa 700 g
10 foglie di basilico
ricotta salata
sale
pepe
La sera prima mettete l’aglio dentro un vasetto con l’olio, chiudete con un tappo e fate riposare tutta la notte. Il giorno dopo pelate parzialmente le melanzane dopo aver tolto il picciolo e averle lavate ed asciugate. Tagliatele a cubetti non troppo piccoli e ponetele dentro un colapasta con il sale, per fare perdere l’acqua di vegetazione. Dopo circa un’ora sciacquate i cubetti, strizzateli e tamponateli per asciugarli. Friggete in abbondate olio extra vergine d’oliva, scolateli e metteteli da parte. In un mortaio pestate l’aglio con un po’ di sale e il basilico, aggiungete parte delle melanzane e continuate a pestare con delicatezza riducendole in poltiglia. unite il resto delle melanzane e l’olio preparato, sploverate con una macinata di pepe, mescolate, coprite e fate riposare. Cuocete circa 320 g di pasta, spaghetti o fettuccine grezze, scolatela al dente e conditela con il condimento preparato e una grattugiata di ricotta salata.
Con la prima di queste foto partecipo al contest di Cucina & Cantina su Pinterest