arrotolato di spatola e calamaro chinu

aiutami a dire facile e leggero picchì di questo trattasi. La spatola è un pesce favoloso, se lo mangiano puru i picciriddi perché è senza spine, i calamari va da sé che calano soli soli, se poi li tagli a rondelle… che te lo dico a fare?  In un battibaleno ho il secondo pronto senza se e senza ma.
preparazione: 15 minuti
cottura 15 minuti circa
per 4 cristiani:
260 g di filetti di spatola
4 calamari medi eviscerati e puliti
100 g di mollica di pane secco
30 g di parmigiano grattugiato con una grattugia a fori grossi
pepe nero
prezzemolo tritato
olio extra vergine d’oliva
mezzo bicchierino di vino bianco secco
8 g di pinoli tostati
8 g di capperi dissalati e tritati
sale
Tagliate i filetti a strisce alte circa 1-2 cm; mescolate la mollica con il parmigiano,  il prezzemolo, i pinoli, i capperi, il pepe e il sale se necessario e un cucchiaio di olio. Stendete i filetti di spatola su un tagliare, distribuite la panatura, arrotolate stretto e fermate con uno stecchino. Amalgamate alla panatura i tentacoli dei calamari tritati finente e riempite i calamari senza pressare troppo, fermate con uno stecchino l’imboccatura e poneteli, insieme ai rotoli di spatola, dentro una teglia, irrorate con un filo d’olio e con il vino. Infornate a 160°C per circa 15 minuti o fino a quando vi sembreranno cotti. Per la cottura fidatevi solo della conoscenza del vostro elettrodomestico.

15 Comments

  1. ma che buono! io ho sempre così poche idee per il pesce..ma sai che non ho idea qual'è la spatola?
    forse da noi si chiama in un altro modo?
    ottimo piatto mi piace molto!

  2. Bella Cla! :-))))))))))

    Per quanto mi piaccia tantissimo il pesce spatola, qui da me faccio un sacco di fatica a trovarlo :-(((
    Ma per fortuna mi piacciono tantissimo anche i calamari e quindi mi consolo con questi!
    Ricettina golosa golosa e al tempo stesso leggera, il che non guasta mai!! 😉 😉

    Sei sempre un portento tu!
    Bacio grande :-*

    p.s. bellissima la foto con il piatto a forma di pesce! :-))))))))))))

  3. Tesoro mio ma quanto pesce spatola ho mangiato nella mia infanzia? Peccato che mia nonna me lo cucinava sempre in umido con un sughetto triste.. poi tornando in Sicilia da "grande" scopro ricette favolose in cui diventa un perfetto involtino con ripieni sempre più gustosi.. come questa tua ricetta che mi fa subito venir voglia di spadellare!

    1. Alcuni ricordi sono tristi perché, secondo me, sono legati a qualcosa che ci ha segnato psicologicamente, vai a capire cosa però…fortuna che si cresce prima o poi e la consapevolezza delle cose buone si ritrova.
      grazie Annalisa
      :*
      Cla

  4. Anche tu apprezzi la spatola….da buona messinese. Io l'ho fatta a cotolette…ma con i cornflakes. Non so se ricordi…comunque quello spiedino lì leggero leggero…m'ummucchiria volentieri!
    E si trova anche al Nord…certamente non hanno idea del taglio a cotolette…ma ho il marito che s'arrangia per cui no problem…io l'ho comprata spesso al Panorama…così come indicazione per chi la vuole provare.

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