pisci d’ummira


Il nastro rosa me lo sono legato tra i riccioli che avevo quannu ero ‘na figghiuledda, poi ho cominciato a stirarli; il nastro è rimasto, i riccioli li ho persi definitivamente 🙂 avevo proprio dei bei capelli, lunghi e mossi.
Molte cose cambiano durate l’arco di una vita, alcune cambiano con consapevolezza, altre accadono senza che te ne renda conto. Dunque i ricci li ho persi sapendo che li avrei persi, avevo 20 anni. Oggi ne ho 42, ho avuto disturbi del comportamento alimentare e per mia volontà ne sono uscita con l’aiuto di una psicologa. Non posso nascondere che ne risenta ancora oggi. Gli effetti a lungo termine si vedono. Il primo passo da compiere è volersi bene;di un amore vero, sviscerato, senza rete.  La mattina dico sempre a me stessa: “perchè io valgo!” mai pubblicità fu più azzeccata ahahahahah bisogna ricordarselo ogni momento, soprattutto quando fattori esterni ti colpiscono incrinando il tuo stato, poi è tutta discesa.
In definitiva per stare bene devo convincermi che sono una persona favolosa, devo mangiare bene e fare attività fisica. Le prime due le effettuo giornalmente, la terza la distribuisco tre volte a settimana; faccio una lunga passeggiata a passo sostenuto. Indosso un paio di scarpe comode adatte allo scopo e un abbigliamento adeguato; lascio mia figlia a scuola alle otto e, con una mia amica, ci incamminiamo fino al lungomare di Isola delle Femmine, circa 8 km di aria buona, paesaggio fantastico e moto allegro. Quando torno a casa non posso fare altro che mantenere il mio status coccolandomi con un piatticeddu che adoro.
Il pesce d’ombra o pesce pilota è un pesce pescato nel mediterraneo,  abbastanza comune dalle nostre parti. ha una carne soda e, tutto sommato poche spine, per me è un piacere mangiarlo…mi scialài 

Pisci d’ummira al forno con verdure croccanti.
per due cristiani:
2 pesci d’ummira eviscerati, di circa 600 g complessivi 
un mazzetto di erbe aromatiche io ho usato quelle che ho nell’orticello 
2 foglie di alloro fresco
5 rametti di timo
qualche ciuffo di maggiorana
pepe rosa
sale
una carota
una patata
una zucchina
un limone
olio extra vergine d’oliva

lavate i pesci, asciugateli, dentro e fuori, con un foglio di carta da cucina. Mettete dentro la pancia qualche  grano  intero di pepe rosa, le foglie aromatiche, un pizzico di sale e un filo d’olio. Dopo averle lavate, pelate la carota e la patata, spuntate la zucchina. Con una mandolina affettate finemente la verdura e collocatela sui pesci avvolgendoli, seguendo una decorazione alternata, quello che resta ponetelo su una teglia foderata con carta forno. Disponete nella teglia anche i pesci così coreografati,  spolverate con le erbette e qualche grano di pepe rosa, salate leggermente,  versate un filo d’olio, spremete il succo del limone e infornate in forno caldo a 180°C per circa 40 minuti o fino a quando il pesce sarà cotto. Irrorate con un filo d’olio e servite.

24 Comments

  1. Sante parole. Hai veramente detto cose giustissime. Prima di tutto volersi bene. E mi sembra che tu sia davvero una persona speciale con una vitalità scoppiettante. Mai perdere di vista il fatto che chi vuole bene a se stesso, è molto amato da chi lo circonda. Bellissimo post e meravigliosa ricetta. Un abbraccio, Pat

  2. Volersi bene è fondamentale, perché se non ci vogliamo bene noi come possiamo pretendere che ci vogliano bene gli altri? E' quasi come se ciò che noi trasmettiamo rimbalza e ci torna indietro!
    Bellissimi pesci e splendida ricetta!!! Buon week end cara!!!!
    baci Giulia :***

  3. Quanto tempo è che non passo…rimango basita davanti al restyling ;D
    Brava Cla, continua cosi, a volerti tanto bene, che è tutto amore che torna indietro

  4. Anche io soffro di disturbi del comportamento alimentare….e sto cercando di fare la stessa cosa che hai scritto. Ma non è facile.
    Nè volersi bene. Nè, per me, mangiare bene scegliendo consapevolmente e liberamente i cibi "belli". Nè fare sport 3 volte a settimane…soprattutto quando fuori fa freddo.
    Comunque…basta iniziare. E insistere, rialzandosi quando si cade.
    Lisa

  5. Ti ringrazio di questo post Claudia, ma davvero tanto.Perchè diventare donna è anche accettarsi e piacersi per la porpria unicità, sorridendo ed amando le proprie imperfezioni, senza crucciarsene come quando si è ragazzine.
    Credo che l'abbia proprio avuta vita tu, il tuo stile di vita è perfetto e non sai come farei con te volentieri quella passeggiata.
    Ho scoperto anche un pisci nuovo, grazie!
    La presentazione è raffinatissima poi.
    TI abbraccio forte amica :***

  6. Patty,
    Ti ringrazio di cuore
    :*
    Cla

    Francesca,
    parla con Nina e fate un disegno! *_*
    ***
    Cla

    Giulia,
    Bedda mia grazie *** buon WE anche a te *
    Cla

    Elga,
    oh beddazza mia, anche se non passi da qui sei nel mio cuore, ti penso ti nomino e ti mangio, 🙂
    love
    Cla

    iElEdAn,
    ma ciao! grazie per questo commento :*
    vogliamoci tanto bene, assai!
    Cla

    Lisa,
    non ho detto che sia facile. Le cose facili non sono di questo mondo. Noi ci misuriamo, per attitudine, con le cose difficili. Diversamente non ci sarebbe crescita. Pensi che non abbia mai momenti di cedimento? Li ho eccome, dei momenti in cuci dici non ce la faccio. Ma è una cosa mentale tutto sta nel lavorare pazientemente. Vai da uno psicologo?
    lasciati aiutare, è come andare in bici dopo un po' viaggerai da sola. Bisogna volerlo.
    perchè non mangi bene?
    scrivimi in privato, su dai!
    🙂
    *
    Cla

    Titti@CuisineOblige,
    😀 grazie infinite!
    bello passeggiare tra i boschi 😉
    *
    Cla

  7. Saretta,
    magari non è uno stile di vita perfetto però cerco di farlo assomigliare almeno ahahaha
    sarebbe bellissimo andare la mattina insieme a passeggio, un bel gruppo di foodbloggers animate da un amore sfolgorante :*
    ti voglio bene, assai!
    tantissimi baciuzzi
    Cla

  8. anche io ci voglio venire con saretta a fare la passeggiata a isola delle femmine! 🙂 chi non ha avuto problemi di disturbi alimentari? secondo te come mai sono diventata così fissata col riso integrale? perchè è stata la mia salvezza, una sorta di quarantena che mi ha rinforzato lo spirito, vent'anni fa, e da allora mi sono interessata sempre più all'alimentazione ecco perchè, dal male nasce il bene, dicono, a volte è vero 🙂

  9. Stella,
    non pensavo che il percorso fino al riso integrale fosse stato così tortuoso. Quante cose sconosciamo eh? Dal male nasce il bene si, ne sono convinta :*
    grazie
    Cla
    piesse: eCCerto che vieni anche tu a passeggiare con noi 😉 ***

  10. io i ricci non li ho persi..
    e ricorda per ogni riccio un capriccio.. e non ti nascondo che a volte sarebbero meglio i capelli lisci spaghetto!!

    tu sei bella così.. vestita da strafi*a.. e sportiva..
    altro che pesci d'ummira.. pesci "d'immiria"!!!

  11. Ah dimenticavo io i ricci li avevo persi, lisciati allo strenuo e ora riarricciati e sostenuti con permanente e sto benissimo….commento riferito ovviamente.
    Ma soprattutto godo dei seguenti vantaggi:
    1) sciampo e 4 minuti di asciugatura—> Sono pronta
    2) mi alzo, colazione, lavaggio, vestito, trucco—-> Sono pronta (non serve pettine)
    Questa è una pubblicità progresso a favore dei capelli ricci.
    Aut. Min. non rich.

  12. Arianna,
    grazie è una cosa da ricordarsi sempre BRAVA ***
    ti abbraccio anch'io *
    Cla

    Valuzza,
    i tuoi ricci sono favolosi
    tu sei proprio bedda assai!<3
    ahahahahah bella l'ultima frase 🙂
    grazie vituzza ***
    cla

    Flo,
    puoi scommettere che le scarpe sono esattamente come le vedi 😉
    quindi mi consigli di fare un sostegno? mmmh aspetto che mi crescano un po' allora 😉
    grazie Flo
    ***
    baciuzzi super loVVosi *
    Cla

  13. continua a volerti bene, sempre di più,traspare dagli occhi la propria serenità interiore e fa star bene anche col mondo, buona domenica!Il pesce è molto invogliante, semplice e di sicuro buonissimo!

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