non ammuttate, ce n’è per tutti

Non vorrei sbilanciarmi dicendo che, a fine maggio, sia arrivata l’estate, picchì manco la primavera si vitti ‘sta’annu. Quindi mi muovo con cautela tra le coperte che metto e tolgo dal letto e le giacchette che restano appizzate all’attaccapanni dell’ingresso…a fine maggio, mah!  Vorrei che ‘u Signuruzzu, stabilisse una tregua tra terremoti e malu tempu, che durasse magari un centinaro d’anni, così, per non sapere né leggere né scrivere nnì cummigghiamu li spaddi. Facennu finta che il sole arrivò caldo caldo, nnì pigghiamu un gelato che fa, non ci sta?

gelato al pistacchio
1l di latte parzialmente scremato
400 ml di panna fresca
300 g di zucchero
3 uova intere
150 g di pistacchi di Bronte privati della pellicola che li ricopre e frullati per ridurli in pasta  oppure 150 g di pasta di pistacchio
 Riscaldate 750 ml di latte fino quasi al bollore; nel frattempo, con una frusta, sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete la pasta di pistacchio e il latte rimanente miscelato con la panna. Mescolate per amalgamare e unite il latte caldo. Ponete sul fuoco fino quasi al bollore, togliete dal fuoco e fate raffreddare completamente prima di metterlo in frigo. Quando la miscela sarà ben fredda mettetela nella gelatiera e azionatela per il tempo necessario. Se avete la gelatiera del Kenwood, passate il gelato in freezer prima di consumarlo. Se non avete la gelatiera procuratevi un contenitore d’acciaio inox, versate la miscela fredda e mettete in freezer, mescolando ogni mezz’ora circa, fino a quando otterrete la consistenza desiderata. Se volete decorate con dei pistacchi interi o ridotti in granella.

proporrei di fermare il tempo

massì perchè no? fermiamoci al 31 luglio 2009. L’estate è nel suo magico splendore e agosto diciamolo, è un mese triste perchè poi manco a dirlo ritorna l’autunno e l’inverno mallitto, il superenalotto direi che non lo debba vincere nessuno, proporrei di dividerlo tra i bambini bravi. in ultimo ma non per importanza anzi…i miei quarant’anni mi piacciono e li vorrei conservare tali e quali ahahahahah quindi conGELIAMO? ahahahahah

questo gelatino lo dedico a Stella che adesso si trova nel giardino dei ciliegi anzi da mo’ che è li 😉 lei ha preparato un gelato troooooopppoooooooobuono che meriterebbe un posto nella mia panza 😉

Gelato alle noci caramellate



6 tuorli
300 g di zucchero
6oo ml di latte
150 g di panna fresca
100 g di gerighi di noci sminuzzate
un cucchiaio di miele
olio extra vergine d’oliva
Sminuzzate i gherigli con un batticarne su un piano di marmo, coperte, con uno strofinaccio pulito. Preparate il caramello come siete soliti fare, oppure ifate così: in una casseruola a fondo spesso mettete 150 g di zucchero con un cucchiaio abbondante d’acqua. Fatelo caramellare su fuoco leggio, senza toccarlo fino a quando assumerà un colore biondo scuro. Quindi levatelo dal fuoco, unite i gherigli di noci sminuzzati e poi stendete il composto sul piano di marmo pulito e precedentemente oleato e lasciate che s’indurisca.
Preparate il gelato scaldando in una casseruola il latte, la panna e il miele. Sbattete i tuorli con lo zucchero rimasto, fino a quando saranno quasi bianchi, poi uniteli al latte caldo poco alla volta amalgamando bene ad ogni aggiunta. Mettete di nuovo il composto sul fuoco e sempre mescolando fate addensare la crema senza MAI MAI MAI portarla a bollore 😉
Togliete dal fuoco e fate raffreddare, mescolando ogni tanto. metette poi in frigo per tutta la notte. Trasferite il composto nella gelatiera e fate rassodare. quando il gelato è quasi pronto spezzettate le noci caramellate e uniteli al gelato ancora morbido, fino a completo rassodamento. Se volete preparate dell’altro caramello da distribuire sul gelato oppure utilizzate quello pronto per guarnizione.







è impazzita!

è impazzita la base del gelato! è impazzita letteralmente sotto i miei occhi, la crema si è disgregata in mille e mille particine, “…e noooooo!!!!!!” mi sono detta imprecando tra i denti, “non è possibile!!!!!” ho buttato via tutto ed ho ricominciato con calma e sangue freddo 🙂
so che si potrebbe recuperare…ma non oso pensare se non fosse stato così che risultato avrei ottenuto, magari non questo…

gelato con ganache di cioccolato al latte

questa ricetta è tratta da quel favoloso gruppo di libri sul cioccolato di Sale e Pepe
ho lievemente modificato una dose, ma fidatemi di me 😉
otterrete più di un litro e mezzo di gelato
per la ganache:
125 ml di panna fresca
200 g di cioccolato al latte tritato
per il gelato:
500 ml di latte intero
250 g di zucchero semolato
5 tuorli di uova grandi
500 ml di panna fresca

Preparate la ganache facendo bollire in un pentolino la panna , togliete dal fuoco e unite il cioccolato, dopo un minuto cominciate a mescolare per amalgamare i due ingredienti.
In una casseruola di media grandezza, scaldate il latte, la panna e metà dello zucchero previsto, mescolate per sciogliere quest’ultimo e portate quasi ad ebollizione. Sbattete lo zucchero rimasto con i tuorli in una ciotola, fino a farli diventare bianchi. Aggiungete a filo e sempre mescolando il latte caldo, e amalgamate benbene. Riponete tutto dentro la casseruola sul fuoco dolce per addensare, fate molta attenzione a non portare la crema a ebollizione, perchè impazzisce esattamente come è successo a me; poi mettete in una ciotola a fare raffreddare. Dopo poco unite la ganache e fate raffreddare a temperatura ambiente e dopo in frigo per tutta la notte. Montate il tutto dentro la gelatiera in due volte, se la vostra ha una capienza limitata ad un litro come la mia. Proverò una variante con la crema di nocciole e vi farò sapere 😉 nel frattempo spero che l’estate che doveva “entrare” ieri, torni dalle ferie anticipate ahahahah!


Antò… fa’ caldo!

ah!chemeravogliafauncaldochesimuore, sono felice!
finalmente quel freddo mallitto se l’è riportato indietro l’inverno ed anche ‘sta pseduoprimavera che volge al termine. Appena 12 giorni ed è estate, nel frattempo qua c’è un confortevole calduccio; un focoso vento di scirocco mi riscalda le ossicine, pensate che tra un po’ sono quarant’anni che me le porto dietro ahahahahah quindi un po’ di calore non guasta. Però di contro, c’è chi invece vorrebbe rinfrescarsi con qualcosa gelata, e continua a chiedere -” Mamma, mamma, mi preparai il gelato alla vaniglia?”
-” Marò ma solo mamma sai dire?” ahahahahah
e vabè le gioie della maternità! 😉
Ho realizzato questa ricetta, che era piaciuta molto a Carlotta, abbiamo mangiato il gelato appena preparato nelle coppette e quello avanzato l’ho messo in queste forme della Silikomart,

una novità estiva dell’azienda. Sono troppo graziosi ‘sti stampini, li riempi di gelato o succo di frutta, lo richiudi per bene e li metti in freezer a rassodare; dopo qualche ora il gelato con la sezione di un fiore è pronto 😉



Solo 109 giorni all’estate ? Ho fatto il gelato alla vaniglia!

Maròòòòò, mai come quest’anno l’inverno mi sta sembrando così lungo!!! non ne posso più!
Sabato scorso finalmente il sole! Finalmente una giornata che mi facesse capire che ero veramente nell’isola del sole, ah! che temperatura ah! che bellezza…il mio sposo niente fici? Mi regalò un accessorio della planetaria da me agognato…la gelatiera iuppiyea 😉

500 ml di latte intero
200 ml di panna
5 ml di essenza alla vaniglia
3 tuorli d’uovo
200 g di zucchero

mischiare la panna, il latte e l’essenza alla vaniglia in una pentola, ponete sul fuoco e portate quasi a bollore. Fate raffreddare un po’. Nella planetaria sbattete i tuorli con lo zucchero fino a renderli cremosi e pallidi. Mescolando continuamente versare la mistura di latte e panna sui tuorli sbattuti, ponete nuovamente tutto sulla fiamma bassa e mescolate sempre fino a quando il miscuglio non velerà il cucchiaio. Fate raffreddare il composto completamente. Il giorno prima avrete messo nel congelatore la vaschetta refrigerante ed in frigo la paletta ed il coperchio della gelatiera.
Metete la mistura nella vaschetta della gelatiera e lavorarla finchè non acquista la consistenza cremosa voluta, circa 30 minuti.