Verde

Un colore rilassante, tranquillo e buono. Il verde colora alberi, arbusti e piantozzole di varie misure, uno sfondo puntellato dai colori dei fiori. Ma di base sempre il verde c’è, di tante sfumature. Quando progetto un giardino, seduta al tecnigrafo, mi basta chiudere gli occhi e passeggiare dentro un tripudio di verde. E’ fortemente rilassante. Se poi voglio anche sentire gli odori vado al vivaio di Salvuccio e sugnu a posto ppì n’anticchia. La menta che ho usato per questa pasta l’ha propagata lui con le sue manine sante.
‘Sta pasticedda facilissima è, anche troppo direi, dovete solo procurarvi ingredienti di primissima qualità, ora  pigghiate un pizzinu.
Pesto di favette e pistacchi di Bronte
ppì 4 cristiani:
350 g di mezze maniche rigate
300 g di favette già sgranate, circa un kg con il baccello
40 g di pistacchi di Bronte sgusciati e non salati
uno scalogno
150 ml di prosecco
un mazzetto di menta fresca
ricotta infornata
olio extra vergine d’oliva
sale
pepe

 Sbollentate le favette, in acqua bollente per pochi istanti, scolatele e, con santa pacienza, eliminate la cuticola e il germoglio. Tritate finemente lo scalogno,  doratelo in padella con due cucchiai d’olio extra vergine d’oliva, aggiungete le favette, 100 ml di acqua e fate stufare; quando l’acqua sarà quasi evaporata sfumate con metà del vino. Salate, pepate, spegnente e mettete le favette dentro il bicchiere del frullatore, tranne qualche cucchiaiate,  insieme con la menta pulita, i pistacchi, il prosecco rimasto e 3 cucchiai d’olio, frullate tutto. Otterrete un composto piuttosto compatto, niente ci fa, mettetelo dentro una padella capiente, aggiungete un mestolo d’acqua di cottura della pasta e fluidificate per bene, mettete da parte.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente senza buttare l’acqua di cottura e, attenti a mìa, ponetela dentro la padella con il pesto, sopra il fornello caldo spento, mescolate e amalgamate pasta e condimento; impiattate decorando con qualche favetta intera, qualche fogliolina di menta e una grattugiata di ricotta al forno. Poi mi diciìti chi manciati!

28 Comments

  1. Che bell'idea, l'accostamento del pesto di pistacchi alle fave deve essere favoloso!!! … la presentazione rende merito al piatto, complimenti!!!

  2. Un pesto da copiare sicuramente, considerando che non so mai come utilizzare le fave! 😉

    Ma congratulazioni!!!!! 😀
    Posso dire ci "conoscere" una VIP!!! 😛
    baci

  3. Il verde è vita ,la natura è piena di quel colore, adoro quel colore e anche per il mangiare mi stimola di più l'appetito forse sarà perché sono vegetariana. Ottima ricetta.

  4. le fave mi ricordano uno dei profumi dell'estate. grazie per questo anticipo stagionale!
    e poi fai sempre bellissime foto!
    gli altri blog si pozzunu ammucciari!!

  5. Ciao! accipicchia che bello questo pesto! noi lo abbiamo fatto solo con le fave, ma la freschezza della menta e il croccantino dei pistacchi aiutano a creare un sapore proprio fantastico e completo!
    bello e da copiare 🙂
    un bacione

  6. Claaaa, buonissime, adoro i pesti! Allora i pistacchi di qualità ce l'ho (quelli di Bronte presi a Bronte imbustati a Bronte)ma le fave 'ndo le trovo qui, che è tutto un pezzo di ghiaccio? peccato, dovrò venire a mangiarla da te questa pasta!

  7. Claudia eccomemai mi ero persa questo post??? I
    o adoro il verde, è il mio colore!
    La camicia più bella che ho è verde, il pigiama che indosso in questo momento è verde, l'armadio di camera mia e' verde e sul balcone ho una bella latta di intonaco verde che aspetta di essere usata sulla parete della testiera del letto! !!
    Insoma…la vita è verde!!!!
    La tua pasta è magnificamente verde!
    Un bacione.
    Cri

  8. Io, con un piatto del genere, potrei morire. O quanto meno, morire felice.
    [Viene voglia di diventare stalker, scoprire via e numero civico ed autoinvitarsi a pranzo. Se solo fossi un po' più tecnologica..] 😉
    Un bacio! Serena

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