Qualcuno ha detto che un siciliano “pensa e sente come un arabo, agisce come un greco, concepisce la vita come uno spagnuolo”.
Ha un malo carattere aggiungo io, appassionato e mutevole, entusiasta e pessimista, generoso e rassegnato, complesso fino allo sfinimento. Il siciliano è stato agghiuttutu dalla stratificazione storica, s’ammucciau in un retroterra intriso di momentanei caput mundi, sotto la cappa dello scirocco che da sempre si impossessa di cielo e terra. Ma iddu isa ‘a testa, con la tipica fierezza, vorace di sentimenti di orgoglio e sofferenza in uno stato di non-tempo in questa bedda terra, degli dei e degli eroi.
Ma come mangia un siciliano? Esattamente come vive, a colori. Te lo dico io e se non mi credi passa di qua puru tu, ‘nsemmola all’autri ppì tastari ‘ste cosuzze. Io non sacciu qual è l’origine delle tapas; al di là di tutte le storie e le leggende che si cuntano, per quanto ne so, potrebbero essere state concepite ccà, nei due secoli in cui la Sicilia fu dominata proprio dagli spagnoli in uno spettacolare trionfo del Rinascimento prima e del Barocco poi. Una cosa la so perone, la tapa è un tappo, una sorta di copertura per il bicchiere del vino, realizzato con dei salumi prima e con tante altre squisitezze poi.
Avrei voluto realizzare questo piatto seguendo la ricetta pedissequamente ma non potti essiri picchì non trovai il serrano. Considerando che non conosco il sapore del serrano sono andata a sentimento e accattai un buon crudo. La ricetta è desunta da una raccolta di Sale&Pepe “Piccoli antipasti” di Valérie Berry, Guido Tommasi Editore del 2009.
Per 4 cristiani:
600 g di vongole già spurgate
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
2 spicchi d’aglio schiacciati
un peperoncino piccante
100 g di sherry secco (vino liquoroso dell’Andalusia)
2 cucchiaini di concentrato di pomodoro
35 g di jamon serrano se lo trovi o un buon prosciutto crudo tritato finemente
prezzemolo tritato
poni le vongole già spurgate in una padella, copri con un coperchio e cuci cinque minuti circa muovendo la padella spesso. Trasferisci le vongole in un colapasta recuperando il liquido di cottura. Asciuga la padella con un foglio di carta assorbente, versa l’olio, rosola l’aglio schiacciato e il peperoncino. Versa lo sherry e sciogli il concentrato di pomodoro, mescola e fai sobollire per un paio di minuti facendo evaporare l’alcool. Aggiungi le vongole, due cucchiai del liquido di cottura, il prosciutto e il prezzemolo. Mescola per un minuto e servi caldissimo in piccole scodelle o bicchierini.