I blini sono delle frittelle russe, molto simili ai pancake, chiù nicareddi, da provare assolutamente. Sono preparati con farina di grano saraceno, latte e yogurt; sono un delicato supporto a gusti risoluti, accippati, come il caviale e il salmone affumicato; almeno così vorrebbe la tradizione d’iddi. I francesi, invece, preferiscono ridurre il pesce in un composto spalmabile, fa molto chic, secunnu mia. Io fici come la testa mi fici riri.
Ho realizzato una finitura a base di pesce azzurro, accattai uno sgombro e l’ho cotto in un tegame, dopo averlo eviscerato, con un battuto di sedano, carota e scalogno poca acqua e un cucchiaio d’olio; poi l’ho sfilettato con tantissima pacienza e l’ho condito con un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva e qualche goccia di lime. A parte ho lessato in acqua salata, 250 g di asparagi, mondati e lavati, dai quali ho prelevato solo le punte, il resto l’ho utilizzato per condire un piatto di pasta a base di verdure. Ho impiattato distribuendo sui blini una foglia di basilico, parte del pesce cotto e insaporito e un paio di punte d’asparagi. È un antipasto leggero e scenografico. Se non ti va di stare a pulire e cucinare il pesce, puoi ovviare con dello sgombo in scatola al naturale, non sarà la stessa cosa ma megghiu di nenti.
per 12 blinis
100 g di farina di tipo 0
50 g di farina di grano saraceno
150 ml di latte
150 g di yogurt greco
burro
un uovo e due albumi
un pizzico di zucchero
8 g di lievito in polvere o se preferisci 4 g di lievito di birra
scalda il latte, appena appena, mescola lo yogurt; aggiungi le farine, lo zucchero, il tuorlo e il lievito. Sbatti a neve gli albumi e poi aggiungili al composto con movimenti dall’alto verso il basso per non smontare il composto. Copri e fai lievitare per circa un’ora in un luogo tiepido. Ungi un padellino con un velo di burro e cuoci, a fuoco basso, un cucchiaio colmo di pastella. Appena sulla superficie si formeranno dei buchetti è il momento di girare le frittelle per cuocerle dall’altro lato. Poni su un piatto al caldo e cuoci la pastella rimasta allo stesso modo. I blini vanno serviti tiepidi quindi ti consiglio di prepararli in anticipo perché ci vuole tempo, almeno un’ora per cuocerli tutti, e poi di scaldarli in forno prima di servire.
Sonia
ma che bella ricetta! mi piace assai, anche il fatto che sia veloce e facile. Bedda e brava! un bacio