esiste davvero


non è un miraggio prodotto dalla rete, Lei è vera anzi no, verissima 😀
un fiume in piena che ti travolge con immensa gioia, tra chiacchiere e risate. Già, quel sorriso ce l’ha stampato sul viso sempre, anche quando si emoziona e le scendono le lacrime di commozione, la mercante è così; semplice, sincera,vera.
Quando abbiamo fissato la data del suo arrivo mi sono detta:
“oddio e adesso?”
“lei è uno chef ed io sono una mammina che cucina per sopravvivere, prova ricette nuove scopiazzando, il fatto che abbia un blog presuppone che io sappia cucinare…”
“ma anche no! che bello! io non so cucinare quindi non c’è storia ho solo da imparare :D”
che sollievo, non potete immaginare mi sono sentita subito meglio 😀
Quando è arrivata all’aeroporto, nonostante non ci fossimo mai incontrate lei, da lontano mentre aspetta il bagaglio, mi saluta con la mano oramà era fatta!

La prima sera che ha cenato da noi, le ho preparato una paticedda della tradizione sicula
dopo di che ci dissi: “io una pasta te la fici, ora sta a tia farmi manciari bonu”
ahahahahahah, beh siamo andate per mercati e supermercati, poi nella mia cucina nica ha dato il meglio di se…
ci ha praparato le fettuccine con la farina di grano arso che Elviruzzamiabedda le ha regalato,
condite con pomodori confit, carciofi e ricotta salata infornata.
con la stessa farina ha preparato la focaccia barese…mariaaaaaaa che bontà, il giorno dopo era ancora più buona (vero Lory? ahahahahah)


“nel giorno degli antipasti” così denominato perchè a pranzo quello abbiamo mangiato, ci ha fatto gustare 3antipastitre favolosi!

carciofi in olio di timo, tonno affumicato e bottarga

gamberoni allo speck su letto di fave secche ed erbette

canapè di gamberoni, pomodorini e curry

Questo qui sotto era un piatto regale; risotto di zucca su fonduta di parmigiano e ragù di carciofi
ho capito come si fa un risotto ed anche come si taglia a coltello, considerando di comprarne uno buono ahahahahah

La sua maestria è innegabile, la sua umiltà è immensa, lei non si ritiene migliore di chi le sta davanti e questo mi ha messo a mio agio, non mi ha fatto sentire in imbarazzo nemmeno mezzo secondo. Sono stata benissimo e questo purtroppo ha fatto si che i giorni siano volati con lei di ritorno a Torino.
Sister, sembravamo due amiche che non si vedevano da anni…vero è! Adesso però non facciamo passare troppo tempo…promesso! ti adoro maèsisterchef, sei troppofavolosa *

piesse: i nomi dei piatti me li sono inventati 😀 non sono sicura che la chef li chiami così 😉