Il suo dolce preferito :)


No… perchè… ho pensato che quando torna…si ma quando torna? ahahahaha ma è tornata!!!! Evviva!iuppiyea!!! ehm dicevo, quando torna vorrei farle trovare una cosa gradita e visto che questo è il suo dolce preferito perchè non farle trovare proprio questo?
e poi zompettando qua e la cosa trovo che anche la Preci ha fatto il dolcino del NODD, uau che sballo allora vorrà dire qualcosa no? ahahahaha
ah la ricetta la copio e incollo (tanto per cambiare ahahahaha)

Bentornata Alex *

Ingredienti per una placca da forno, io ho usato le tartellette ne ho realizzate 13 calcolando delle porzioni di impasto lievitato da circa 70 g a teglietta

Per l’impasto:
375 gr di farina
1/2 cubetto di lievito di birra (20 gr)
125 ml di latte
75 gr di zucchero
1 uovo
60 gr di burro fuso
1 presa di sale

+ 2 kg di prugne /zucchero alla lavanda (o zucchero e cannella) qb
io ho usato 1 kg di prugne e zucchero aromatizzato alla cannella
3 cucchiaini di zucchero e uno di cannella

Sciogliere il lievito nel latte tiepido e sciogliere il burro in un pentolino. Versare la farina in una scodella, aggiungere tutti gli altri ingredienti e formare un impasto consistente. Lavorarlo bene e lasciar poi lievitare l’impasto in un luogo caldo finché sarà cresciuto al doppio della sua dimensione iniziale.
Una volta lievitato, stendere l’impasto e rivestire la placca da forno precedentemente imburrata.
Coprire l’impasto con le prugne snocciolate e tagliate a metà (o a quarti se preferite). Io le ho tagliate piccole piccole perchè le tartellette sono di dimensioni ridotte circa 8-10 cm
Infornare a 180° (forno ventilato) per circa 30 min. Appena sfornato, cospargere il dolce di zucchero aromatizzato.

In corsivo le mie piccolissime varianti




…no dico…avete notato? lei con una foto una, ha detto tutto! a me ne son servite 10.000 per dire qualcosa ahahahah
però ho il cuoricino 😉
*

E’ l’ora del the…freddo!

Fa ancora caldo (iuuuuh) quindi non se ne parla nemmeno di scandire l’ora del the con un the caldo, e le ragazze avevano fame d’atronde l’ora della merenda quella è le 17,00 ma in Sicilia siamo mica in Inghilterra, quindi le 17 slittano alle 18, così perchè noi siamo un tantinellio rilassati e sciftiamo tutto in avanti. Le ragazze in questione sono Carlotta e le sue amiche che vanno matte per il cioccolato e affini, quindi ho proposto loro i muffin di Sandra la ricetta vera la trovate qui

vi cunto cosa fici:

ingredienti per 16 muffin:
300 g farina 00
1 bustina di lievito per dolci
100g di olio extra vergine d’oliva
180 g di zucchero di canna
180 g di latte intero
2 uova
5 mars da 45 g l’uno tagliati a cubetti

ho messo nella planetaria le uova con lo zucchero e le ho fatte andare fino a farle diventare una bella crema, poi ho aggiunto il latte e poco dopo l’olio. In una terrina ho setacciato la farina con il lievito e li ho aggiunti poco alla volta all’impasto di uova con il motore regolato al minimo. Ho foderato con i pirottini 16 stampi per muffin ho versato in ognuno un po’ di impasto, ho inserito 3 cubetti di mars (spingeteli fino in fondo perchè in cottura tendono a venire su) e ricoperto con un altro po’ di impasto. Ho poi infornato a 180°C per circa 20 minuti

…le ragazze erano contente 😉

La marmellata di Alex ai mirtilli e cardamomo

Alex è partita, è tornata in questa nostra Italia, che poi è anche la sua a fare un po’ di ferie :), prima di partire mi ha stuzzicato lavoglia con questa ricettina qui che vi consiglio di realizzare perchè è davvero facilissima, veloce…dimenticavo di dire che è buonissima, il cardamomo come dice lei si sente molto, è davvero uno spettacolo
grazie Alex, buone vacanze :*

Copio e incollo paro paro 🙂
ingredienti per circa 5 vasetti medi:

  • 1 kg di mirtilli
  • 500 gr di zucchero
  • 1 confezione di pectina 2:1
  • succo di 1 limone
  • ca. 8 bacche di cardamomo (verde)

Preparazione: lavare i mirtilli e metterli in una pentola. Mescolare il fruttapec con lo zucchero e aggiungerlo a freddo alla frutta. Estrarre i semini dalle bacche di cardamomo e pestarle al mortaio. Unire il cardamomo ed il succo di limone ai mirtilli e lasciar macerare per ca. 1 ora. Mettere la pentola sul fuoco, portare ad ebollizione e cuocere per il tempo indicato sulla confezione (di solito almeno 3 minuti). Se volete una consistenza più omogenea, immergere il minipimer nella pentola e frullare. Invasare la marmellata […]a un cm dal bordo[…], ancora calda nei vasetti precedentemente sterilizzati.

Io aggiungo che per avere una chiusura ermetica, appena invasate la marmellata, chiudete i barattoli con il coperchio e capovolgete su un piano, per circa 5 minuti.

le roselline di Comida per la mia mamà

Domani andrò a trovare la mamà, volevo portarle qualcosa di buono e pensa che ti ripensa sono arrivata alla conclusione che dirlo con i fiori è sempre la miglior cosa, si ma i fiori ad agosto durano come da Natale a Santo Stefano… 😉
Lei, sempre la mia mamma, mi ha regalato, su gentile richiesta, dei semi di cardamomo perchè desideravo realizzare alcune delle cosette sfiziose di Comida De Mama, quindi quale migliore occasione per regalarle delle roselline profumate e commestibili?

la ricetta la trovate qui, unica variante nel burro alla cannella; ho amalgamato insieme il burro morbido con lo zucchero e la cannella, poi ho spalmato la miscela con una spatola…
tutto qua, mi è sembrado comodo 😉
Con l’occasione auguro un roseo soggiorno a Comida in Italia :*

VOGLIO LA PLANETARIA!!!!

il mio frullino è passato a miglior vita pace all’anima sua! in effetti la ricettina di Pinella recitava così:”Mescolare nel cestello della planetaria lo yogurt con lo zucchero…” ed io ho pensato ma si che mi frega io la planetaria non ce l’ho! -“…aggiungere la farina setacciata con il lievito…”
ARGHHHHHH!!! peccato che la farina da aggiungere non era esattamente 20 g ma 750 g la mappazza che si è creata ha collassato il mio povero e indefesso lavoratore, amico di tante merende…quindi che ho fatto? a mano altrochè se ho fatto a mano!
…Salveeee sono Claudia La Planetaria 😉 però mi sta bene ‘sto cognome? ahahahah
tutto ciò per dirvi che la merenda di oggi è stata la ciambella allo yogurt di Pinella

Premetto che non avevo il vasetto di yogurt perchè ho comprato il mio preferito Crema di yogurt bianco 0,1% Muller da 500g, quindi ho considerato 125 g al posto del vasetto con cui Pinella dosa gli ingredienti.

Ingredienti:
250 g 2 vasetti di yogurt
750 g 6 vasetti di farina
500 g 4 vasetti di zucchero
6 uova medie
250 g 2 vasetti di olio di semi di arachide
1 limone
2 bustine di lievito (e ci credo prova a tirare su tutta ‘sta farina ;))
* Nota come giustamente mi fa notare la mia nuova amica Pythia ho qualche problema con le equivalenze:
“trasformando le dosi in vasetti in dosi in grammi (un vasetto=125g; due=250g ecc). Ma poi ho realizzato che un vasetto di farina non pesa 125g…”
insomma l’ignoranza dilaga tra queste pagine e sperando che NESSUNO abbia già copiato la ricetta metto accanto gli ingredienti di Pinella…ma sappiate che la ciambella buonissima era e l’impasto veniva giù a nastro quindi infornai senza remore

dicevamo…Impastate nella planetaria (ahahahah) lo yogurt con lo zucchero. Aggiungete la farina precedentemente setacciata con il lievito, le uova uno alla volta, ed infine l’olio. Ho aromatizzato con la scorza del limone grattugiata e il suo succo. Tutti voi che non avete fisime particolari, versate il composto in uno stampo per ciambella imburrato e infarinato fino a 3/4 dell’altezza. Chi invece odia in modo aperto, e di cui non ce ne può fregar di meno del motivo, gli stampi a ciambella nulla osta di usare uno stampo qualunque 😉
Considerando che l’impasto era una quantità industriale, ho riempito 4 stampi per ciambelline niche niche (questo sono belline però dai! :*), imburrate e infarinate anch’esse.
Infornate in forno caldo a 160°C per circa 40 minuti il ciambellone e 20 invece per le ciambelline. Quando le tortine si saranno raffreddate, se vi va, cospargete con lo zucchero vanigliato.

Una merenda sul prato

Domani la mia mamma uscirà dall’ospedale, iuppy yea. E’ la donna di cristallo, oltre allo sterno e le costole di destra fratturate a causa dell’incidente d’auto, adesso ha le costole di sinistra probabilmente lussate a causa dell’intervento; le hanno tolto il drenaggio e anche per questo motivo deve muoversi con cautela. Quindi quando la riabbraccerò con tutti i vostri baci e abbracci dovrò fare piano piano, ma ci sarete tutti promesso!!!

Nel frattempo faccio ancora la mamma di Carlotta con la casa sempre piena di bambine che passano i pomeriggi giocando, ballando e organizzando party sull’erba. Ho preparato loro la famosissima ciambella soffice di Adelaide Melles. Ho preso poi la variante di Pinella che ha sostituito l’acqua con il succo d’arancia. Devo assicuravi che è soffice veramente! mica baubau miciomicio 😉
Il risultato lo vedete dalle foto, in 5 hanno fatto fuori più di mezza ciambella…vorrà dire qualcosa no?
😀

Ciambellone soffice di Ady

Ingredienti:
250 g di zucchero
250 g di farina
3 uova
130 g di olio extra vergine d’oliva
130 g di succo d’arancia
una bustina di lievito
Accendete il forno a 180°C , quando arriva alla temperatura abbassatelo a 160 ( ovviamente conoscendo il vostro forno sapete come regolarvi). Montate le uova con lo zucchero fino a farle diventare spumose. Aggiungete l’olio, il succo d’arancia e la farina con il lievito setacciati. Imburrate e infarinate uno stampo per ciambella, versate il composto ed infornate per circa 35 minuti. Se volete spolverate con zucchero a velo.

Un dessert per memà

Domani sarò a combattere una battaglia contro uno stramaledetto tumore maligno che ha pensato bene di albergare nel polmone sinistro di mia madre. Questo dolcino lo dedico dunque a memà, donna adorabile e mia amata :*
Vi chiedo un pensiero per lei domani, che più siamo e meglio è
grazie :*


Noooo, ma che ve lo dico a fare?
… meglio occultare tutto e fare finta di nulla…
ma poi come vivrò? con il rimorso? noooo non si può! bisogna condividere sissi
allora sapete chi fazzu? vu cuntu…
ahahahah
Si tratta di sperimentazioni ma che devo dire sono andate a buon fine, il mio sposo ha mangiato un dessert intero, quello della foto per essere precisi! E lui è un tipo che notoriamente non va matto per i dolci.

per il caramello
120 g di zucchero semolato
2 cucchiai d’acqua
50 ml di panna
20 g di burro

per la crema al limone
300 ml di latte intero
70 g di zucchero semolato
la scorza di un limone
4 tuorli
2 uova intere

Per l’intermezzo
60 g di biscotti secchi
un cucchiaio di miele

per la panna montata
500 ml di panna fresca
60 g di zucchero

Preparate il caramello sciogliendo, su fuoco dolce, lo zucchero con l’acqua, mescolando sempre; quando avrà preso colore toglietelo dal fuoco e aggiungete la panna e il burro, sempre mescolando rimettete sul fuoco fino a fare amalgamare gli ingredienti. Versatelo in 8 stampini da circa 1,5 dl e fatelo rafferddare. Scaldate il forno a 180°C, nel frattempo portate a ebollizione il latte con la scorza grattugiata del limone. Mettete i tuorli e le uova intere in una ciotola con 70 g di zucchero e il succo del limone filtrato. Sbattete amalgamando, aggiungete a filo il latte filtrato continuando a sbattere. Suddividete il composto negli stampini e passateli in forno a bagnomaria per circa 30-40 minuti a seconda della potenza del vostro forno. Fate raffreddare bene fuori dal forno. Tritare i biscotti in un mortaio aggiungete il miele scaldato su fuoco dolce solo per scioglierlo leggermente e ponetelo sul composto di uova. Montate la panna con lo zucchero, compattatela negli stampini e poneteli in freezer per almeno 4 ore. Due ore prima di servirli, per agevolare la fuoriuscita dei dessert farteli stazionare pochi minuti in acqua tiepida, sformate i semifreddi su piattini singoli, dopo trasferiteli in frigo.

crostata di pesche e mirtilli

A chi piacesse il contrasto agro/dolce, questo dolcetto fa al giusto caso 🙂 e poi declama l’estate e la frutta e la bellezza, tutto ciò basta per mangiarne almeno una fettina no?
😉
per la pasta frolla:
300 g di farina
150 g di burro morbido
150 g di zucchero zefiro
2 tuorli
1 uovo
un pizzico di sale
la scorza grattugiata di un limone

per il ripieno:
6 pesche noci medie
150 g di mirtilli
il succo di un limone
un cucchiaio colmo di zucchero
un cucchiaino raso di cannella in polvere
80 g di biscotti secchi sbriciolati


mescolate la farina setacciata con lo zucchero, unite il sale e il burro a pezzetti, aggiungete le uova leggermente sbattute e mescolate. Formate un panetto e mettetelo a riposare per almeno un ora in frigo. Preparate il ripieno affettando le pesche a spicchi, precedentemente lavate e asciugate. Mettetele in una ciotola con i mirtilli , lo zucchero, il succo di un limone e la cannella, fate macerare in frigo il tempo necessario per preparare la base della torta. Dividete l’impasto in due parti disuguali. stendete la parte maggiore e foderate uno stampo di circa 24 cm, imburrato e infarinato. Distribuite i biscotti sbriciolati e il composto di frutta. Con la pasta rimanente realizzate delle strisce grosse circa 2 cm e disponetele sulla torta formando una grata. Fate aderire le strisce al bordo e sigillate con la pasta sottostante. Cuocte in forno caldo a 180°C per circa 35-40 minuti. Se volete cospargete di zucchero a velo.

Per tutti quelli che si sono ino innamorati dell’agapanthus andate da Mariangela a scoprire moltre curiosità

E’ la mia volta


ebbene si!
è la mia volta, il mio compleanno è oggi!
in queste foto ci sono il regalo che mi ha fatto Maria, una mia amica, e la torta allo yogurt che la mia Gigina cuocherella ha preparato per me, le foto non sono di una digitale no no, ma sono foto di fortuna realizzate con la web cam in un giorno d’ufficio ahahahah
la torta ha fatto un volo…
ricettina con i vasetti di yogurt
1+ 1/2 vasetti yogurt magro
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina
1/2 vasetto di olio di semi
2 uova
1 bustina di levito
la scorza di un limone

mescolare i tuorli con lo zucchero e lo yogurt, aggiungete l’olio, la farina, la scorza del limone e il lievito, alla fine gli albumi montati a neve. Versate l’impasto in uno stampo a ciambella precedentemente imburrato e infarinato, infornate a 170°C per circa 30-40 minuti

Crostata al limone flambè

La ricetta non è proprio flambè…ma ancora un po’ di forno e la carbonizzavo ahahahah! Questa in effetti richiede una cottura del guscio e una successiva cottura di un’ora con la crema al limone…un po’ troppo ho pensato quindi conoscendo il mio forno ho abbassato la temperatura e il tempo di cottura ma il bordo della base si è bruciacchiato comunque secondo le aspettative…
🙂

Ingredienti per la frolla:
200 g di farina 00
1 presa di sale
75 g di zucchero fine tipo zefiro
75 di burro a temperatura ambiente
2 tuorli d’uovo
mezza fielatta aroma vaniglia
2-3 cucchiai di acqua fredda
Setacciate la farina sulla spianatoia, aggiungete il sale. In una ciotola sbattete lo zucchero, il burro, i tuorli e la vaniglia, amalgamate grossolanamente e versate nella fontana di farina. Lavorate con una spatola e agiungete l’acqua fredda un cucchiaio ala volta a seconda dell’esigenza. Formate una palla e fate raffreddare l’impasto in un figlio di pellicola almeno 30 minuti.

per il ripieno al limone:
6 uova
270 g di zucchero ( la ricetta prevede 350 g di zucchero ma secondo me sono troppi)
4 limoni
125 g di burro
1 uovo per spennellare il guscio

Accendete il forno a 180°C . Maneggiate la pasta per riportarla a temperatura ambiente, spianatela con un matterello su un piano di lavoro infarinato
stendetela sulla teglia di 24 cm imburrata e infarinata, fatela raffreddare in frigo per 20 minuti circa, poi infornatela per 10-12 minuti in bianco e poi 5-7 minuti senza pesi, sino a che la base non sarà dorata. Spennellate la pasta con l’uovo sbattuto e infornate per altri 5-10 minuti fino a quando la glassa d’uovo diventerà lucida. Abbassate la temperatura del forno a 150°C . Preparate la crema al limone, sbattendo le uova, lo zucchero, il succo filtrato dei limoni e la loro buccia grattugiata e il burro a temperatura ambiente, miscelate e versate nel guscio e cuocete per un’ora circa…ma assai è!
Col senno di poi, farei cucere la crema al limone sul fornello e poi la farei rassoderare 10 minuti in forno.
La prossima volta vi dirò
notte notte *