un impasto, due antipasti

un impasto, un miliardo di interpretazioni. La base della pizza è un’invenzione supermegagalattica, e non sono io a diLLo 😉
sabato scorso ad una cena tra amici ho proposto due antipasti con:
500 g di farina manitoba
250 g di acqua
20 g di lievito di birra
50 g di olio extra vergine d’oliva
10 g di sale
un cucchiaino di zucchero.

Sciogliete il lievito e lo zucchero nell’acqua tiepida, impastate con la farina, l’olio e il sale. Dopo la lievitazione prendete i due terzi dell’impasto e stendeteli in una teglia rotonda di 30 cm unta d’olio. Fate lievitare ancora una volta, nel frattempo preparate il condimento con
2 mozzarelle di bufala
15 pomodori Pachino medi
2 manciate di pangrattato
20 olive nere snocciolate
sale
pepe

Tagliate le mozzarelle a fette spesse circa 3 mm, riducetele a spicchi e fate scolare l’acqua in eccesso, fate lo stesso con i pomodorini. Spolverato con una manciata di pangrattato la base della pizza, disponete a raggiera il pomodoro e la mozzarella alternati, spolverate con altro pangrattato, salate, pepate ed infornate a 220°C per circa 20 minuti poco prima della fine della cottura condite con le olive.

3 fettine di cipolla rossa di Tropea tritate
3 acciughe sott’olio
4 fettine di pancetta coppata
qualche foglia di basilico
olio per pennellare
Con l’impasto rimasto realizzate delle piccole striscioline, conditele con le fettine di pancetta coppata oppure con un trito di cipolla, pezzettini di acciuga e foglie di basilico spezzettate. Arrotolatele, spennellatele con dell’olio e infornate a 220°C per circa 15 minuti.
Servite la pizza tagliata a spicchi e i paninetti affettati 🙂




è impazzita!

è impazzita la base del gelato! è impazzita letteralmente sotto i miei occhi, la crema si è disgregata in mille e mille particine, “…e noooooo!!!!!!” mi sono detta imprecando tra i denti, “non è possibile!!!!!” ho buttato via tutto ed ho ricominciato con calma e sangue freddo 🙂
so che si potrebbe recuperare…ma non oso pensare se non fosse stato così che risultato avrei ottenuto, magari non questo…

gelato con ganache di cioccolato al latte

questa ricetta è tratta da quel favoloso gruppo di libri sul cioccolato di Sale e Pepe
ho lievemente modificato una dose, ma fidatemi di me 😉
otterrete più di un litro e mezzo di gelato
per la ganache:
125 ml di panna fresca
200 g di cioccolato al latte tritato
per il gelato:
500 ml di latte intero
250 g di zucchero semolato
5 tuorli di uova grandi
500 ml di panna fresca

Preparate la ganache facendo bollire in un pentolino la panna , togliete dal fuoco e unite il cioccolato, dopo un minuto cominciate a mescolare per amalgamare i due ingredienti.
In una casseruola di media grandezza, scaldate il latte, la panna e metà dello zucchero previsto, mescolate per sciogliere quest’ultimo e portate quasi ad ebollizione. Sbattete lo zucchero rimasto con i tuorli in una ciotola, fino a farli diventare bianchi. Aggiungete a filo e sempre mescolando il latte caldo, e amalgamate benbene. Riponete tutto dentro la casseruola sul fuoco dolce per addensare, fate molta attenzione a non portare la crema a ebollizione, perchè impazzisce esattamente come è successo a me; poi mettete in una ciotola a fare raffreddare. Dopo poco unite la ganache e fate raffreddare a temperatura ambiente e dopo in frigo per tutta la notte. Montate il tutto dentro la gelatiera in due volte, se la vostra ha una capienza limitata ad un litro come la mia. Proverò una variante con la crema di nocciole e vi farò sapere 😉 nel frattempo spero che l’estate che doveva “entrare” ieri, torni dalle ferie anticipate ahahahah!


bucatini con pomodori gratinati e melanzane



una pasta questa, estivaestivaestiva, aiutatemi a dire ESTIVA!
😉
per noi tre:
250 g di bucatini
una melanzana viola [manco a diLLo :)]
20 pomodorini ciliegia
un mazzetto di basilico
un piccolo spicchio d’aglio degerminato
un ciuffo di prezzemolo
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
un cucchiaio di pangrattato
olio extravergine d’oliva
sale e pepe

Lavate la melanzana, asciugatela, affettatela non troppo sottile e arrostitela su una griglia rovente da ambo i lati. Ponete le fette arrostite dentro una ciotola con 5-6 cucchiai d’olio e un trito di basilico e aglio.
Scaldate il forno a 150°C. Tritate il basilico rimasto con il prezzemolo, trasferite in una ciotola con il parmigiano il pangrattato e una macinata di pepe. Tagliate a metà i pomodorini, trasferiteli con la parte tagliata rivolta verso l’alto, su una teglia foderata con un foglio di alluminio leggermente unto d’olio, salate leggermente e spolverizzateli con il trito aromatico. Irrorate con un filo d’olio e infornate per circa 25 minuti. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e trasferitela nella ciotola con le melanzane, che avrete precedentemente tagliuzzato grossolanamente. mescolate e fate insaporire; in ultimo aggiungete i pomodorini, un filo d’olio, una macinata di pepe fresco, mescolate e servite.

Cara Alex,

“voglio farti un regalo,
qualcosa di dolce,
qualcosa di raro,
non un comune regalo,
di quelli che hai perso,
mai aperto o lasciato in treno o mai accettato,
di quelli che apri e poi piangi e sei contenta e non fingi […]”
Tiziano Ferro





l’ho seguito per te passo passo :*

un piatto per Adriana :)

la mia dolce maestra di Tango è sempre di corsa, ballando s’intende perchè lei si muove sempre con eleganza, anche quando “cammina”, sembra che stia seguendo una melodia interiore…la sua 😀
bedda ti adoro!
Sto divagando come al solito, dicevo che è sempre molto indaffarata tra il lavoro, le lezioni alla scuola e le milonghe musicalizzate da…sempre da lei [!!!!! ahahahahah], non ha molto tempo per stare a spadellare pur essendo affascinata dalla cucina, quindi tra un ” stira di più la gamba Cla”, un “dissocia di più” e un altro “non ti accoffare” o qualcosa di simile [ahahahahahahah c’è poco da ridere, lo so, dopo un anno di lezioni ;)] mi ha chiesto un’ideuzza per dei piatti veloci, che siano anche piatti unici, e magari che risultino anche più buoni il giorno dopo 😀
Ed io a lei pensai quando ho realizzato questa teglia di peperoni e tonno 😉

E’ una ricetta desunta da un sale e pepe del luglio 2000 è facilissima e la consiglio ancora una volta a me stessa picchì bona è!

Adri, per 2 persone prendi:
2 peperoni lunghi, uno giallo e uno rosso
una cipolla rossa
2 scatolette di tonno sott’olio da 80 g l’uno
una manciata di pangrattato
un piccolo mazzetto di prezzemolo e basilico tritati o spezzettati con le mani, se non hai tempo di tritarli con la mezza luna
olio extra vergine d’oliva, (di cui sappiamo la provenienza ;))
sale e pepe

Adri, lava i peperoni e asciugali, poi li tagli a metà, elimini i semi e i filamenti bianchi, li metti su un tagliere e li tagli a listarelle larghe 2 cm. In una padella scalda un paio di cucchiai d’olio e gli fai saltare i peperoni tagliati, per circa dieci minuti , mescolando spesso. Insaporiscili con il sale e il pepe e fai raffreddare un po’ . Nel frattempo pulisci la cipolla e la tagli a spicchietti sottili ma non troppo, circa 3- 4 mm, ungi una teglia rotonda di 25 cm di diametro e disponi alternate le listarelle di peperoni con le fettine di cipolla. Cospargi con il tonno sgocciolato e sminuzzato, spolvera con il pangrattato e infine cospargi la superficie con il prezzemolo e il basilico. Condisci un un filo d’olio e metti in forno già caldo a 180°C per circa 25 minuti. Poi mi racconti 😉



Antò… fa’ caldo!

ah!chemeravogliafauncaldochesimuore, sono felice!
finalmente quel freddo mallitto se l’è riportato indietro l’inverno ed anche ‘sta pseduoprimavera che volge al termine. Appena 12 giorni ed è estate, nel frattempo qua c’è un confortevole calduccio; un focoso vento di scirocco mi riscalda le ossicine, pensate che tra un po’ sono quarant’anni che me le porto dietro ahahahahah quindi un po’ di calore non guasta. Però di contro, c’è chi invece vorrebbe rinfrescarsi con qualcosa gelata, e continua a chiedere -” Mamma, mamma, mi preparai il gelato alla vaniglia?”
-” Marò ma solo mamma sai dire?” ahahahahah
e vabè le gioie della maternità! 😉
Ho realizzato questa ricetta, che era piaciuta molto a Carlotta, abbiamo mangiato il gelato appena preparato nelle coppette e quello avanzato l’ho messo in queste forme della Silikomart,

una novità estiva dell’azienda. Sono troppo graziosi ‘sti stampini, li riempi di gelato o succo di frutta, lo richiudi per bene e li metti in freezer a rassodare; dopo qualche ora il gelato con la sezione di un fiore è pronto 😉



Cornetti alla crescenza

questi ve li devo prorpio consigliare 😀 desunta da una delle ricette di Sale e Pepe di giugno 09
sono facili e veloci, buoni e accattivanti, friabili e gustosi…nun l’aviti la rivista? un pizzinu pigghiati!
2 rettangoli di pasta sfoglia pronta
200 g di crscenza
150 g di prosciutto cotto di Praga
2 tuorli
30 g di parigiano grattugiato
un mazzetto di timo
semi di sesamo
noce moscata
pepe

Lavorate la crescenza con un tuorlo, il formaggio grattugiato , una macinata di pepe, un cucchiaio di foglioline di timo e una grattugiata di noce moscata. Tagliate il prosciutto piccoli pezzi e incorporatelo alla crema. Aggiungo una noticina, utile a chi, come me ha realizzato una ciofeca 😉
spolverate la sfoglia pronta con della farinaperchè s’appiccica dappertutto!
Dalla pasta sfoglia ricavate tanti triangoli di base 10 cm e 20 di altezza. Mettete una cucchiaiata di crema alla base dei triangoli e arrotolate formando i cornetti. Curvate le estremità e deponeteli su una placca foderata di carta forno; spennellate con il tuorlo rimasto sbattuto e cospargete con i semi di sesamo. Cuocete in forno a 200°C per circa 20 minuti


desidera un cocktail?

un cocktail alla frutta, un tantino alcolico ma solo un tantino 🙂
come al solito, con questo tipo di preparazioni me ne vado per la tangente…parto da una ricetta ma poi prendo un’altra strada in itinere, perchè magari non mi piace il risultato finale. Mi spiego: questa ricetta prevedeva una base di albicocche frullate, e sin qua l’idea mi piaceva ed avevo deciso di rubacchiarla…ma 360 ml di brandy mi sembravano addiruittura un’enormità
quindi ecco cosa ho realizzato con:
14 albicocche fresche snocciolate
100 ml di brandy (maria che è amaroooooo!)
350 ml di spumante rosè brut
un cucchiaio di granatina
2 cucchai di sciroppo di zucchero di canna
2 cucchiaini di zucchero
500 ml di succo ACE
il tutto per 12 persone 🙂
Frullate nel bicchiere del frullatore ad immersione le albicocche con il brandy, versate nella caraffa di servizio, aggiungete gli altri ingredienti, uno alla volta, mescolando sempre e amalgamando ben bene aggiungete in ultimo qualche cubetto di chiaccio…buono è!
🙂


Crespelle d’estate


Questa è una ricetta da me realizzata in molte occasioni, l’ho trovata sul numero di Sale e Pepe di maggio 2000 è un piatto facile, di sicuro successo, fidatevi non l’ho più mollata…sembra di avere l’estate in bocca 😉
Per le crepes invece, ho scelto di realizzare la ricetta di Michel Roux pubblicata anche sulla collezione di Sale e Pepe ” Tutto con le uova” secondo volume.
Conoscendomi, ho aumentato la ricetta di base di mezza dose 😉
per 16 crepes
125 g di farina (+ 60 g)
un pizzico di sale
2 uova (+1)
325 ml di latte (+162 ml)
100 ml di panna densa (+ 50)
20 g di burro chiarificato per la padella
in rosso la ricetta di Michel Roux
Aggiungendo le dosi tra parentesi io ho realizzato 15 crepes, utilizzando un padellino di 22 cm di diametro.
In una ciotola mettete la farina e il sale, aggiungete le uova e mescolate a mano con una frusta, Unite 1oo ml di latte per amalgamare ed ottenere una pastella liscia, aggiungete poco alla volta il resto del latte e la panna. Fate riposare per un’ora in un luogo tiepido.
Prima di cuocere le crespelle, mescolate il composto. Ungete il padellino con poco burro e scaldatelo. Versate poca pastella, ruotate la padella per ricoprire il fondo, cuocete la crepe per circa un minuto o quando i bordi si staccano dalla padella, giratela e cuocete l’altro lato per una trentina di secondi; trasferite sul piatto e cuocete le altre impilandole una sull’altra.

Per il ripieno:
500 g di robiola
5 grossi pomodori del tipo a grappolo
un mazzetto di basilico
50 g burro
50 g di parmigiano grattugiato
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
Scottate i pomodori in acqua bollente salata per qualche minuto, spellateli, privateli dai semi e tagliateli a cubetti piccoli. Poneteli in un piatto, conditeli con sale e pepe, un filo d’olio ed un trito di basilico. In una ciotola, lavorate la robiola con una forchetta,fino a renderla una crema, unite il pomodoro e amalgamate. Scaldate il forno a 180°C Farcite le crespelle con il ripieno, piegatele a metà e poi ancora a metà realizzando dei ventaglietti. Imburrate leggermente una pirofila, adagiatele in un solo strato leggermente accavallate, spolverate con il parmigiano e completate con qualche fiocchetto di burro. Infornatele per 10-15 minuti o fino a che saranno gratinate in superficie. Servitele tiepide.