Mandarini, clementine & C

Mmmmh, quando porti un agrume in casa è Natale, perchè il profumo che sprigiona anche solo sfiorando la buccia è inebriente e mi riporta al periodo di festa per eccellenza.
Vorrei farvi sentire l’odore…


Zucchine al forno della mia mamma




Durante quest’ultimo ponte di inizio novembre sono stata a trovare la mia mamma a Messina, mi ha praparato uno sformato di zucchine semplice semplice e buonissimo, allora eccolo qua;
Ingredienti per 4persone;
5 zucchine
100 g di parmigiano grattugiato
300 g di formaggio tipo galbanino
basilico
pangrattato
burro per la teglia
sale
pepe

Lavate e mondate le zucchine, asciugatele e tagliatele, con una mandolina, a nastri di mezzo cm. Imburrate una teglia e cospargete di pangrattato, disponete uno strato di zucchine, salate e pepate, spargete qualche foglia di basilico, continuate con uno strato di rondelle di formaggio e uno di parmigiano, continuate fino a esaurire gli ingredienti e finite con una spolverata di pangrattato, coprite con un foglio di carta d’alluminio ed infornate, in forno caldo a 200°C per circa mezz’ora, dopo scoprite e fate cucinare ancora un quarto d’ora. Sfornate e fate raffreddare leggermente, servite su un letto di parmigiano, grattugiato con una grattugia a fori grossi.

Croccchette di patate al profumo di noce moscata

Cronache di un errore annunciato, per fortuna ho risolto in extremis con la pasta phillo, perchè ho sicuramente commesso una fesseria, e non so esattamente qual’è ;-).
La ricetta prevede un risultato finale compatto e direi sodo, io ho realizzato una poltiglia informe. Nelle seconda foto si vede benissimo. Vista la consistenza ho afferrato la pasta phillo e ho rivestito dei pirottini il risultato finale della variante era soddisfacente…andiamo con ordine?
La ricetta vera prevede:
Ingredienti per 8 persone:
12 patate
2 uova grandi
noce moscata
40 ng di burro
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale e pepe

Fate bollire le patate con la buccia. Una volta cotte, lasciatele intiepidire, sbucciatele e frullatele con 30 g di burro fuso, sale e pepe, una grattata di noce moscata, le uova e 3 cucchiai di parmigiano. La ricetta prevede che a fine lavorazione con il mixer, la consistenza dovrebbe essere, liscia omogenea e si dovrebbe avere la possibilità di realizzare delle palline…io ho ottenuto un ottimo purea 🙂 In teoria si dovrebbe poi disporre le palline su una teglia foderata con carta forno, spennellare con il burro fuso rimasto e spolverate con il parmigiano. Infornare a 200°C per circa 20′ quindi servire.

Ecco cosa ho combinato:
intanto ho diviso per 2, ho preso 6 patate medie e 2 uova piccole, ho proceduto come da ricetta fino all’amara scoperta della consistenza, ho preso dei pirottini in alluminio, a questo punto mi serviva molto più burro quindi ne ho fuso altri 40 g, ho spennellato i pirottini, li ho rivestiti di pasta phillo, ho spennallato anche l’interno, ho versato 2 cucchiai di composto, inserito un cubetto di formaggio tipo gabanino, poi ho coperto con un altro cucchiaio di composto, una spolverata di parmigiano ( ne ho grattugiato ancora almeno 100 g), ho chiuso i pacchetti con la pasta phillo, spennellato ancora ben bene e via in forno. E così ho salvato la cena, ma non contenta ho voluto provare a fare la ricetta ponendo una cucchiaiata di purea sulla placca da forno, ho messo anche li un cubetto di formaggio, ricoperto con un altro cucchiaio, e spolverato con il parmigiano…ma in questo caso è necessario stendere un velo pietoso sulla risultato finale.





Torta di carote moBBida moBBida



Una torta morbida, ma morbida, ma talmente morbida che…insomma aiutatemi a dire morbida!
Ingredienti
5 uova
250 g di zucchero
250 g di farina autolievitatnte
250 g di carote
100 g di mandorle tritate finemente
1 fialetta di aroma vaniglia
80 g di olio di semi
80 g di latte
Nel bicchiere del frullatore, tritate le mandorle finemente e mettetele da parte; nello stesso bicchiere frullate le carote a pezzetti pelate, mondate e lavate, aggiungete 50 g di zucchero e quando le carote sono tritate aggiungete il latte, continuate a frullare fino ad ottenere una crema. In una ciotola sbattete con le fruste le uova con lo zucchero rimasto, montate bene fino a far diventare il composto bianco e spumoso aggiungete l’aroma alla vaniglia, aggiungete a filo l’olio sempre sbattendo, unite infine le mandorle. Fermate le fruste aggiungete le carote e mescolate con una spatola. Aggiungete la farina setacciata e lavorate con tanto olio di gomito, dal basso verso l’alto. Versate in una teglia precedentemente imburrata e infarinata, infornate in forno caldo a 180°c per circa mezz’ora, sformate su una gratella e fate raffreddare, cospargete di zucchero al velo.
E’ buonissima!


Maltagliati in minestrone

Avevo voglia di una cosa che mi scaldasse l’anima,
una cosa calda, anche se il freddo, sull’isola, non è ancora approdato.
quindi svuoto il frigo dispensa e il freezer (si fa per dire), recupero la mia splendida pentola “de coccio” e mi metto all’opera;
Ingredienti per 2, potevano mangiare anche tre e quattro
(ma l’abbiamo mangiata tutta noi due)
30 g di lenticchie secche mignon
50 g di fagioli sgranati
150 g di zucca rossa di Elisabetta 😉
100 g di carotine piccole surgelate
250 g di minestrone surgelato
1 costa di sedano
1 carota piccola
1 spicchio d’aglio
1 cipolla piccola
2 noci di burro
10 foglioline di salvia fresca
6 castagne
1 cm circa di zenzero fresco affettato con la mandolina
100 g di pasta formato maltagliati
2 cucchiai di marsala
1 dado per brodo
sale
pepe
olio extravergine d’oliva

Tritate insieme il sedano, la carota e l’aglio, poneteli nella pentola e soffriggete con 2 cucchiai d’olio e una noce di burro, aggiungete le foglie di salvia e fate insaporire. Sfumate con il vino e aggiungete le lenticchie, il minestrone, i fagioli, la zucca e le carotine, fate cuocere aggiungendo via via del brodo bollente, precedentemente preparato in circa mezzo litro d’acqua. Incidete le castagne e ponetele a bollire per circa un quarto d’ora, scolatele, sbucciatele, spellatele ed aggiungetele alla minestra, tagliate a metà o a quarti dipende dalla grossezza della castagna (io le ho lasciate intere). A fine cottura estratete una parte delle verdure, il resto lo frullate, abbiate cura di lasciare intere le castagne, qualche carotina e un po’ di fagioli. Affettate con una mandolina, direttamente nella pentola, lo zenzero fresco ed aggiungete la pasta e le verdure integre; in questa fase è necessaria la vostra presenza, per mescolare e per allungare con il brodo consentendo la cottura della pasta; quando è cotta, togliete dal fuoco, aggiungete un filo d’olio, una noce di burro e una macinata di pepe.

Canestrelli ma non troppo

Dei canestrelli hanno una vaga forma a fiore… manca il buco nel mezzo, ma mi sono detta perchè sprecare un buco di pasta? quindi crepi l’avarizia 🙂 evviva i canestrelli senza buco.

Ingredienti
250 g di farina 00
2 tuorli
200 g di burro
100 g di zucchero semolato
un pizzico di sale
Fate ammorbidire il burro a temperatura ambiente per circa un’ora, poi lavoratelo con lo zucchero, a lungo e con le fruste, aggiungete i tuorli, infine la farina setacciata e il sale. Raccogliete la pasta, fate una palla e ponetela in frigo a riposare per almeno un’ora. Stendete con il matterello una sfoglia spessa circa 1,5 cm e con uno stampino a fiore ritagliate i canestrelli. Quando stendete la pasta, infaritate le mani perchè il calore scioglie il burro contenuto nell’impasto. Allineateli su una placca da forno foderata con un foglio di carta forno, spennellateli con l’albume leggermente sbattuto, infornate a 180°C per 10-15 minuti. Sfornateli e fateli raffreddare su una gratella per dolci

e spolverate con abbondante zucchero a velo.

Ciambella marmorizzata




Ingredienti:
250 g di burro
250 g di zucchero
4 uova
1 bustina di vanillina
1 fialetta di aroma limone
175 ml di latte
400 g di farina
1 bustina di lievito
100 g di cioccolato fondente
2 o 3 cucchiai di crema di whisky
Lavorare il burro ammorbidito a temperatura ambiente con 200 g di zucchero e la vanillina. Quando sarà una crema unite i tuorli, uno alla volta. Aggiungete quindi un paio di cucchiai di farina, il latte e l’aroma al limone. Setacciate insieme la farina con il lievito e aggiungeteli al composto.Unite a questo punto anche il liquore. Montate le chiare a neve, unite il resto dello zucchero e continuate a sbattere a neve molto soda, incorporatele al composto di farina e uova quando questo comincerà a diventare difficile da lavorare, molto delicatamente dal basso verso l’alto. Dividete l’impasto in 2 parti disuguali, in quello minore mettete il cioccolato sciolto precedentemente a bagno maria. Imburrate ed infarinate uno stampo a ciambella; versate una parte del composto bianco poi quello scuro e terminate con quello bianco.Con una forchetta immersa nella pasta formate una spirale. Infornate a 160-180°C per circa 45 minuti. Quando è cotta, sformate e fate raffreddare su una gratella per dolci, ponetela su un piatto da portata e spolverate con zucchero al velo.

Halloween …dolcetto o scherzetto?



eh si! Siamo talmente ricettivi che assorbiamo qualunque influenza, da qualunque parte del mondo essa provenga, cominciando dalla ratatouille, passando da internet e finendo alla festa delle streghe. Ciò che mi stupisce è l’ostinazione di alcuni nel voler evitare che questo accada…credo sia assolutamente impossibile. Poi dopo qualche tempo la”cosa” viene inglobata nella normalità e nessuno ci bada più; un esempio per tutti, l’albero di Natale 🙂

…nel frattempo il campanello suona, e vocine in coro gridano “DOLCETTO O SCHERZETTO”
beh direi proprio dolcetto!

torta di mele mia
ingredienti
5 mele golden
200 g di farina
3 uova
150 g di zucchero semolato
6 cucchiai di latte
3 cucchiai di Calvados
40 g di burro circa
una fialetta di aroma al limone
una bustina di lievito
burro e farina per la teglia
una manciata di zucchero di canna
Accendete il forno a 160-180°C, dipende dal vostro forno. Togliete il torsolo dalle mele, con l’apposito attrezzo, sbucciatele e tagliatele sottilmente con una mandolina e mettetele da parte. In una terrina sbattete i tuorli con lo zucchero. Aggiungete poco alla volta, la farina e il lievito setacciati, l’aroma, il latte e il liquore. A parte montate a neve gli albumi con un pizzico di sale, ed aggiungeteli al composto con una spatola delicatamente. L’impasto avrà una consistenza fluida. Versate l’impasto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata, livellatene la superfice; distribuite le fette delle mele, ad ogni strato cospargete con poco zucchero di canna, nell’ultimo strato oltre allo zucchero ponete dei fiocchetti di burro. Infornate nella parte alta del forno per 25-30 minuti.

Ah! buona festa di halloween a tutti. 🙂


Ratatuille




che bel film…geniale direi!
va beh certo, la fantasia non ha limiti, per fortuna aggiungerei 🙂
dal canto mio dovevo realizzare il condimento per la pasta, ma all’ultimo momento abbiamo optato per qualcos’altro; quindi è diventato un contorno, la ratatouille appunto. Nientaltro che verdure, alla francese però ;-), la particolarità consiste nel fatto che sono cotte separatamente e poi ripassate in padella insieme.
Ingredienti per 4 persone:
1 zucchina
2 melenzane piccole o 1 grande
1 patata media
1 cipolla
un grosso pomodoro maturo
un mazzetto di erbe miste (basilico, timo, origano
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
Lavate, mondate le verdure e tagliatele a cubetti; scottate in acqua bollente salata per 5-6 minuti, una verdura per volta. Con una schiumarola scolate e mettete a sgocciolare in un colapasta. Sbucciate la cipolla e affettatela. Scaldate 4 cucchiai d’olio in una padella con la cipolla, aggiungete le verdure e fate saltare a fuoco vivo per una decina di minuti, mescolando. Lavate il pomodoro, eliminate i semi e tagliatelo a cubetti. A fine cottura ponete le verdure in una terrina , aggiungete le erbe lavate asciugate e sminuzzate, aggiungete il pomodoro crudo, salate, pepate e servite.

Anelletti al (col) forno

Ah, gli anelletti!!! la pasta al forno per antonomasia a Palermo! Anzi per dirla alla palermitana: la pasta COL forno, accussì si dici ccà.
Ci sono diverse versioni, con l’uovo sodo e con il prosciutto con le melanzane per il più estivo timballo. E’ un piatto che si presta alle scampagnate a mare e in montagna.

Ingredienti per 4 persone
400 g di anelletti
100 g di polpa di maiale tritata
300 g di polpa di vitello tritata
180 g di pisellini sgranati
1 l circa di passata di pomodoro
140 g di doppio concentrato di pomodoro
1 cipolla
1 carota
1 cuore di sedano
1 ciuffo di prezzemolo
1 ciuffo di basilico
50 g di caciocavallo grattugiato
marsala secco
olio extravergine d’oliva
burro
pangrattato
zucchero
sale e pepe
Tritate finemente la cipolla, il sedano, la carota e il prezzemolo, lasciare appassire in un tegame con 4 cucchiai d’olio e una noce di burro. Aggiungete il tritato e rosolatelo su fiamma moderata; bagnate con una spruzzata di marsala e fate evaporare. Unite quindi i pisellini e fate insaporire; poi versate il pomodoro e il concentrato di pomodoro, allungate con un po’ d’acqua. Condite con il sale, una punta di zucchero, il basilico e il pepe, fate cuocere a fuoco lento per circa 40 minuti, incorporando poca acqua calda se il sugo tendesse a restringersi troppo. Lessate la pasta in abbondante acqua salata; scolatela al dente e conditela con il ragù preparato e il caciocavallo grattugiato (meno un cucchiaio) Versatela in una teglia imburrata e cosparsa di pangrattato e livellatene la superficie. Ricoprite con altro pangrattato e il formaggio grattugiato rimasto. Cuocete in forno a 190°C per circa 40 minuti. Fate riposare almeno mezz’ora prima di servire.