Il processo svuotafrigo procede con le taccole, che nell’attesa di essere consumate stavano pensando di andarsene a quel paese, invece le ho invitate a restare per essere MANGIATE AH! AH! AH!…mi che paura!
mi sta assalendo l’inquietudine, quindi procedo con questa ricetta semplicissima.
per noi 3:
130 g di taccole
1 patata media circa 200 g
1 pomodoro
mezza cipolla
1 spicchio d’aglio
1,5 l di brodo vegetale
2 rametti di rosmarino
40 g di parmigiano
sale
pepe
affettate finemente la cipolla e l’aglio, soffriggeteli in un tegame; aggiungete le taccole lavate, spuntate e tagliate a losanga, e la patata pelata, lavata e tagliata a dadini. Fate insaporire e aggiungete il pomodoro spellato, privato dai semi e tagliato a cubetti, infine il brodo. Quando arriva a bollore, versate la pasta e cuocete al dente, aggiustate di sale. In una padella soffriggete il rosmarino, unite la pasta scolata con una schiumarola e completate la cottura con un mestolo di acqua saporita della pasta. Servite nei piatti con una spolverata di pepe e una di parmigiano.