Perfetta!

una pentola a pressione che in tre_minuti_tre mi scodella un risotto, non può che essere Perfect. Io adoro cucinare lentamente, stare lì davanti ai fornelli a mescolare ma sono anche una persona aperta alle nuove esperienze e devo asserire che il risotto realizzato nella pentola a pressione è divino, per non parlare che ha bisogno di appena tre minuti di cottura, che quando hai poco tempo fa anche la differenza. In questi casi infatti escludevo a priori la realizzazione di un risotto, “no, troppo tempo” optando per una alternativa. Adesso mi tolgo lo sfizio 😀
Risotto pere, robiola e timo 
realizzato nella pentola a pressione  Perfect di WMF 
per 6 cristiani:
500 g di riso Carnaroli
un litro d’acqua 
due cuori di brodo vegetale
100 g di robiola
due pere Williams rosse e sode piccole o una grande da disidratare
tre pere Williams sode piccole o due grandi da sbucciare e tagliare a dadini
una cipolla rossa piccola
due centimetri di zenzero da grattugiare
50 g di speck in una sola fetta
150 ml di vino bianco secco
foglioline di timo
100 g di parmigiano grattugiato
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
lavate le pere da disidratare, senza sbucciarle, affettatele con una mandolina, disponetele sulla griglia e poi in forno a 160°C  per circa 15-20 minuti. Controllatele spesso per evitare che si brucino. Lavate, sbucciate e tagliate a cubetti le altre pere e mettetele da parte. Nella pentola a pressione mettete un giro d’olio e la cipolla tritata, soffriggete pochi minuti, aggiungete il riso e tostatelo, sfumate con il vino e fate evaporare; unite le pere tagliate a cubetti, lo speck tagliato a listarelle, l’acqua, il cuore di brodo, alcune foglioline di timo e lo zenzero grattugiato. Chiudete la pentola, aumentate la fiamma e portate in pressione. Quando l’indicatore di cottura arriva al secondo disco arancione, abbassate la fiamma e contate tre minuti. Passato il tempo necessario, sfiatate lentamente, portando a riposo l’indicatore di cottura e aprite il coperchio. Mescolate e mantecate con la robiola ridotta a pezzetti, il parmigiano, qualche fogliolina di timo, un filo d’olio crudo e una macinata di pepe. Impiattate e decorate con foglioline di timo e le pere disidratate.

34 Comments

  1. ..io la usavo..quando ce l'avevo (ricordi che mi è esplosa??? ;-))..ma giuro che il risotto no. Il risotto non l'ho mai fatto nella pentola a pressione..mi mette molta curiosità la faccenda perché va bene essere legati alle 'regole' della cucina, ma a volte quando il tempo manca..
    Ottimo risottino…domani ne posto anch'io uno di sfizioso che mi ha dato tanta soddisfazione!!!
    Bacioni Claudia!! Roberta

  2. Io trovo che la pentola a pressione sia un'idea geniale!
    Non ho mai provato col risotto perchè ho sempre pensato che avrei avuto difficoltà a valutare quanto liquido aggiungere esattamente per il riso e che si sarebbe comunque un po' attaccato sul fondo, ma dopo il tuo post e la foto di questo risottino non ho più scuse :o)
    Un baciazzo.

    1. Ecco bedda, mi hai fatto venire in mente che non ho scritto questa cosa importante adesso l'aggiungo nel post. Bisogna mettere il doppio dll'acqua rispetto al riso 😀
      provalo :*
      Cla

  3. Bravissima!!! L'abbinamento di sapori è assolutamente divino, così come le foto, sei stata grande. Io sono per il si alla pentola a pressione, se il tempo non c'è piuttosto che qualcosa di preconfezionatao, assolutamente viva la penatola a pressione!! Baci

  4. Conocrdo sulla furbata e bontà del risotto in PAP..però questa è veramente prestige!E che dire..davvero perfetto!Ma 3 minuti solo?!bacione bedda duci!

  5. Anche la mia mamma, per motivi di tempo quando lavorava faceva spesso il risotto nella pentola a pressione ed era diventata un'esperta in materia, ora è ritornata ai metodi tradizionali, ma solo perchè ha più tempo a disposizione. Proverò anch'io!!!

  6. Ciao duci, sono tornata! Mi sembra di esser stata via una vita… ma effettivamente mi sento proprio così, come se fossi tornata nuova. Amo i risotti e in realtà, un po' come scrivi tu, li amo proprio per la loro filosofia del divenire, mi ha sempre affascinato vederli nascere e crescere nel tegame, assieme al condimento, per diventare poi quel meraviglioso piatto che sono. Però effettivamente se non si ha tempo conviene usare la PAP, peccato che non ce l'ho 😉
    Un abbraccio grande

  7. W la pentola a pressione!!! E io che la uso tantissimo … non ci ho mai fatto un risotto, ma si può?!! La tua ricetta è meravigliosa, così cremosa… un abbraccio, Clara

  8. La pentola magica! Andiamo con ordine: questo risotto mi pare molto molto appetitoso già di suo. Il fatto che cuocia in tre – soli – minuti, lo rende straordinario. Chissà se nella mia vecchia pentola a pressione sgangherata si può fare questo esperimento?! Ti farò sapere. Baci mia cara scorzetta 🙂

  9. Cla è assolutamente stupendo, meraviglioso!!! Entro domani lo devo provare! 😀 Grazie davvero tantissime per averlo pubblicato!!! Bacetti grossi! :-***********

  10. complimenti per la bravura di fare il risotto in pentola a pressione, con questi ingredienti poi è divino!!! io però preferisco il metodo classico di piazzarmi davanti alla pentola con il mestolo in mano e non mollarlo mai di vista, però uso molto la pentola a pressione per tante altre cotture ed è un vero aiuto accorciatempo!!

    1. ma sai qui la bravura è tutta della pentola a pressione io faccio ben poco 😉
      cuocerlo con il metodo classico, in effetti, lo senti più 'tuo' 😀
      grazie
      Cla

  11. Bellissima la tua pentola a pressione!
    Hai ragione quando non si ha tempo, farsi aiutare è la scelta migliore!
    Gustoso questo risottino..mi piacciono le spezie!
    Buona domenica
    Angelica

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