Un’altra coppa in premio…

e vi prometto che per 24 ore mi fermo e non vi annoio più 🙂
(forse…)

questa donninadolcequi, mi ha donato questo premio ed io vorrei ricambiare con una ricettina a base di pollo da proporre al suo maritino perchè al mio è piaciuta assai…hai visto mai che piaccia anche al suo 😉
ahahahah
Ecco allora i pacchetti di pollo arrotolati per Ciboulette ed il suo sposo *
per 2 personcine
400 g di petto di pollo
50 g di pinoli
50 g di olive verdi snocciolate
mezzo spicchio d’aglio degerminato
30 g di pomodori secchi sottolio snocciolati
un mazzetto di prezzemolo
una bella e grossa melenzana scura
1 cipolla rossa di Tropea
50 ml di vino bianco
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe

battete le fette di pollo con un batticarne, allargandole il più possibile. Tritate le olive, i pomodori secchi, l’aglio e metà del mazzetto di prezzemolo. aggiungete i pinoli interi amalgamate gli ingredienti e distribuite sulle fette di pollo, arrotolatele e fermatele con dello spago da cucina, realizzando dei pacchetti.
In un tegame fate appassire la cipolla tagliata con una mandolina, unite la melenzana mondata e tagliata a cubetti. Salate e pepate, quando le melenzane saranno cotte toglietele dal tegame e mettetele da parte. Rosolate i pacchetti di pollo pochi minuti per parte e poi sfumate col vino, cuocendo per una decina di minuti. Aggiungete la melenzana e proseguite la cottura ancora per dieci minuti. Affettate i pacchetti a fettine eliminando lo spago, servite con il contorno di melenzana non prima però di aver cosparso con il prezzemolo rimasto.

Pollo alle erbette




Ultimamente in casa mia non viene più gradito il petto di pollo; ma un po di carne bianca non la dobbiamo mangiare? Eccerto che la dobbiamo mangiare, allora questa sera io e la mia bimba abbiamo cenato sole solette in copagnia di un paio di coscette di pollo stufate in tegame, insaporite dalle erbette più classiche del mondo, nulla di esotico (Carlotta non le mangerebbe manco a dirlo): basilico, prezzemolo e origano.
La ricetta è tratta da un Sale&Pepe di novembre 2001, dalla quale ho omesso del concentrato di pomodoro e utilizzato del brodo vegetale al posto del brodo di pollo.
Quando Carlotta assaggia una pietanza, io tremo ma senza dare nell’occhio, la spio per capire all’istante se le piace o meno. Questa sera mi ha detto che la fettina di pollo non la vuole più ma la coscetta la adora e cucinata così era buonissima. FIUUUUH e per stasera la prova del cuoco è superata.
Ingerdienti per 2 ( di cui una a dieta e una bambina, quindi per un pasto normale direi di raddoppiare le dosi)
2 fusi di pollo spellati
1 cipolla piccola
500 ml circa di brodo vegetale
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di farina
1 ciuffo di prezzemolo
1 ciuffo di basilico
1 ciuffo di origano
vino bianco per sfumare
olio extravergine d’oliva
sale e pepe

Pelate la cipolla e affettatela, pulite l’aglio e tagliatelo in 2; ponete le verdure in un tegame con un paio di cucchiai d’olio e i fusi di pollo, fate rosolare le verdure e il pollo insieme, mescolando spesso per dorare il pollo da tutti i lati. Aggiungete la farina e mescolate bene sciogliendo eventuali grumi. Bagnate con il vino, fate evaporare e poi aggiungete il brodo poco alla volta, unite metà delle erbette tritate, salate poco e pepate, fate cuocere per circa un’ora a fuoco lento con il coperchio, mescolando ogni tanto e aggiungendo brodo se necessario. Quando la carne si è staccata dall’osso il pollo è pronto per ricevere l’ultimo parte della cottura, togliete il coperchio e a fuoco vivo fate addensare il fondo di cottura. Eliminate l’aglio e servite con le erbette rimaste.
p.s. se siete a dieta non pucciate il pane nella salsina vi sarebbe fatale, ma se non lo siete godetevi quello sballo:D

Pollo al limone dell’amiKetta mia


Ma che bontà! il pollo al limone non lo conoscevo, mi sono leccata i baffi…
perchè non lo sapete che in sicilia le donne sono quasi tutte baffute? Si, andiamo in giro vestite di
nero con il fazzoletto in testa ahahaha una siciliana si riconosce suBBBito!


Ingredienti per 3
3 fusi di pollo
qb farina
150 ml circa di brodo vegetale

1 cipolla
1 limone
3 foglie di alloro
un mazzetto di rosmarino
origano

(sia succo che scorza)
1 cucchiaio d’olio
sale

In un tegame stufate la cipolla tritata con l’olio e il brodo vegetale, aggiungetelo poco alla volta, ogni qual volta si asciuga; aggiungete i fusi privati della pelle e infarinati, il succo del limone al quale avrete prima tolto la scorza con un rigalimoni e gli aromi. Coprite con il coperchio e cuocete a fuoco basso. Quasi a fine cottura aggiungete la scorza del limone. Servite caldo con la salsina di cipolla. L’ho accompagnato con dei broccoletti lessati in acqua salata, semplici semplici.

Cubetti di pollo al limone


Questo secondo è buono buono buono. E’ di Buono Come il Pane infatti, non poteva che essere, come dire…buono! 😉
Ingredienti per 2
Un petto di pollo tagliato a cubetti
il succo di un limone
semi di sesamo
sale e pepe
coriandolo
olio extra vergine d’oliva
farina
rosmarino
1 spicchio d’aglio
Tagliate il pollo a cubetti, infarinatelo, ponetelo in una ciotola, aggungete il sesamo, il coriandolo pestato in un mortaio, il sale e il pepe. Spremete 1/2 limone e lasciate marianre per almeno 1/2 ora. Scaldate
l’olio in una capiente padella con l’aglio e il rosmarino. aggiungete i cubetti facendoli dorare a metà cottura aggiungete il succo del limone rimasto.

14 giugno 1800

No, non ho le traveggole, è vero lo confesso, ho sorseggiato un ottimo vino rosso, e se prima sentivo freddo adesso sento caldo…ma sono ancora sobria per poter raccontare più di una storia 😉
il 14 giugno 1800, alle porte della città di Alessandria, ebbe luogo la battaglia di Marengo, si fronteggiarono l’armata d’Italia, comandata da Napoleone Bonaparte, contro le truppe austriache. Napoleone vinse sugli austriaci e si racconta che il cuoco dello stratega per celebrare la vittoria inventò la ricetta del pollo alla Marengo.E questa è Storia…almeno fino alla vittoria, non chiedetemi però, se quella del cuoco sia vera, le mie fonti non sono attendibili, ma penso che tutte le leggende hanno un non so chè di affascinante.
Un giorno dell’estate del 1997 ascoltando Radio 2 sento questo racconto e mi segno la ricetta…

l’Ho preparata tante volte ma ogni volta la modifico, aggiungo o tolgo qualcosa, insomma questo piatto con me non ha pace…sarà Napoleone che mi vuole dire qualcosa? :)la ricetta di base prevede l’uso dei fusi di pollo, trascrivo gli ingredienti così come l’hanno enunciati alla radio
Ingredienti per 4 persone:4 cosce di pollo
300 g di funghi freschi o 20 g di funghi secchi
q.b. olio
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere di Madera o Marsala
il succodi 1 limone
1 cucchiaio di farina
un mazzetto di prezzemolo tritato

Questa sera avevo disponibile il petto del pollo e non le cosce, quindi ho tagliato a pezzetti il petto e l’ho messo da parte. Ho soffritto uno spicchio d’aglio e poi ho aggiunto i porcini secchi, precedentemente fatti rinvenire per un quarto d’ora in acqua calda, li ho cucinati; poi ho aggiunto il pollo e l’ho fatto rosolare con l’olio facendogli prendere colore, ho sfumato con il vino (rosso) ed ho continuato la cottura. Questo è il momento di preparare una salsina con la farina ed il vino liquoroso (io ho usato il Marsala), ma ho commesso un banalissimo errore, ho utilizzato troppa farina e versando la cremina sul pollo in cottura…è diventato una mappazza. Che fare? O la va , o la spacca! Ho portato a bollore circa 200 ml di brodo vegetale e l’ho aggiunto al pollo, poco alla volta amalgamando ben bene tutto, salvando la cena “dall’Archivio Centrale” .
Poi ho spremuto il succo del limone ed infine ho spolverato il prezzemolo tritato ed una macinata di pepe nero. La cena era salva!

L’immagine di Napoleone e le notizie storiche sono tratte da Wikipedia
il titolo del dipinto: ” Il primo console passa il San Bernardo “- Delaroche – Parigi, Museo del Louvre

Bocconcini di pollo fritti


Ingredienti per due persone:
2 fette di petto di pollo
2 uova
1 cucchiaio di latte
sale
pepe
200 g di pangrattato
70 g di Parmigiano Reggiano
olio per friggere
Tagliate la carne a pezzetti, in una ciotolina sbattete le uova con il latte, salate e pepate. In un altro piatto miscelate il pangrattato con il parmigiano grattugiato. Passate il pollo nell’uovo e successivamente nel pangrattato. Scaldate l’olio abbondante in un pentolino, quando è ben caldo, tuffatevi i pezzetti di pollo, friggeteli poco alla volta. Scolateli su un foglio di carta da cucina, aggiustate di sale e servite caldi su un letto di lattughino o insalatine miste.

…con gli avanzi di pangrattato e uovo sbattuto preparate delle polpettine; mischiate i due composti, con l’aiuto di un cucchiaio e una forchetta realizzate delle crocchette e friggetele; sono più buone del pollo qui sopra descritto 😉