Fettuccine con vongole al pesto di mandorle e pistacchi


non è facile no!
questa qui è la prova numero 1, era buona ma per raggiure il top, dovrò riprovare azzizzando qua e là.
Ingredienti per 4:
350 g di fettuccine
1500 g di vongole
un mazzetto di prezzemolo
una decina di foglie di mentuccia
un mazzetto di timo
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino
1 acciuga sott’olio
50 ml di vino bianco
60 g di mandorle
60 g di pistacchi
3 cucchiai d’olio
4 cucchiai di mollica di pane grattugiata
panna

Spurgate le vongole, ponetele in padella con uno spicchio d’aglio schiacciato e il peperoncino tagliato a rondelle, coprite con un coperchio e fatele aprire. Nel bicchiere del frullatore a immersione mettete le erbe aromatiche, 40 g di pistacchi, 40 g di mandorle, l’olio e il vino. Riducete in crema e aggiungete il pesto alle vongole, mescolate con un cucchiaio di legno; aggiugete poca panna per amalgamare. Tritate grossolanamente la frutta secca rimasta e tostatela in un padellino con un fondo d’olio e la mollica di pane. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente nella padella con il condimento saltate e servite con una manciata di mollica abbrustolita.



Mezzemaniche con crema di pistacchi di Bronte

Adre, che dire…se non divagazioni sul tema?
Mi sono fissata con la frutta secca, e innamorata dei pistacchi di Bronte, che ho trovato anche senza sale (evvai).


Ingredienti per noi tre:
270 g di mezzemaniche
mezzo cavolfiore piccolo
70 g di pistacchi di Bronte
1 fetta di pane in cassetta ai 5 cereali
1 bustina di pistilli zafferano
150 ml di panna fresca
1 piccola carota
30 g di parmigiano grattugiato
1/2 spicchio d’aglio
noce moscata
pepe
una noce di burro
Tritate con il minipimer 50g di pistacchi con il pane a pezzetti, la panna, una presa di sale, il pepe, e una grattugiata di noce moscata; ponete la crema in una ciotola. Mondate e lavate il cavolfiore e riducetelo in cimette. Porate a bollore abbondante acqua salata con la carota intera, aggiungete lo zafferano e il cavolfiore; quando è cotto, ma croccante, scolatelo nella ciotola con il condimento, aggiungete un paio di mestoli d’acqua della verdura, per fluidificarlo. In un padellino sciogliete la noce di burro e tostate 20 g di pistacchi, per pochi minuti. Cuocete la pasta nell’acqua di cottura del cavolfiore, scolatela con una schiumarola nella ciotola con il condimento. Amalgamate con il condimento. Servite con una manciata di pistacchi tostati al burro.
Probabilmente il piatto sarebbe più elegante con i pistacchi tritati grossolanamente…

Non è la solita minestra

Ma che freddo, io odio il freddo! In questi giorni penso all’estate, al sole, sto sotto l’acqua bollente per riscaldarmi l’anima…ma sempre freddo sento ah! Certo, da queste parti non mi dovrei lamentare, invece sapete che faccio? mi lamento! 😉 e mi faccio una minestra, ma non la solita. Come ho già detto, preferisco una minestra densa e non brodosa, o peggio annacquata, quindi apporto il solito piccolo accorgimento et voilà la minestra calda per animi freddi è servita.
Oggi l’ingrediente principe è il cavolfiore.


Ingredienti per 3 persone:
un piccolo cavolfiore
1 patata media
1 carota
1 cipolla piccola
1 spicchio d’aglio
un cm di zenzero
un litro circa di brodo vegetale
olio extra vergine d’oliva
vino bianco
una noce di burro
sale e pepe
Lavate e mondate il cavolfiore, riducetelo in piccole cime e mettetelo da parte. In un tegame soffriggete nell’olio, l’aglio e la cipolla tritati, aggiungete la carota tritata grossolanamente e la noce di burro, sfumate con il vino, alzate il fuoco e fate evapoare. Aggiungete la patata sbucciata e tagliata a cubetti. Unite le cime di cavolfiore e fate insaporire, salate leggermente e affettate lo zenzero. Versate poco alla volta il brodo fino a completa cottura. In genere non cucino la verdura fino a disfarla, mi piace sentirla sotto i denti.
Tirate fuori un coppino o due di minestra e frullatela; rimettetela nel tegame e allungate ancora col brodo. Aggiungete la pasta se volete, una che cuoce in 5- 6 minuti. Quando la pasta è quasi cotta aggiungete un’idea di vino. Pepate e versate un filo dolio extra vergine d’oliva e servite. E’ buona!
P.S l’ultima idea di vino l’ho aggiunta stemperando il freddo frigo, in un mestolo di brodo caldo

Fettuccine con le vongole



Ma che faccio ve lo dico?
naaa!!!
ma si ve lo dico.
no no non ve lo dico.
va beh va…ve lo dico .
la pasta di questa sera è fe-no-me-na-le; mancano le parole perchè t’assale una commozione impressionante. Nel procedimento ho usato un trucchetto del pescivendolo di Sigrid e devo dire che la salsina di farina è divina

ingredienti per 4 persone
1,500 g di vongole
4 pomodori piccoli ramati o 2 grandi
150 g di acqua
150 g di vino bianco
un filo d’olio
uno spicchio d’aglio
un peperoncino
un cucchiaio e mezzo di farina
un ciuffo di prezzemolo
un ciuffo di basilico
un ciuffo di timo
in un largo tegame, schiacciate l’aglio e mettete il peperoncino tagliato in due. In una ciotola sciogliete la farina con il miscuglio di acqua, vino e olio, facendo attenzione a non fare grumi. Aggiungetelo nel tegame e accendete il fuoco, fate sobollire per pochi minuti, unite le vongole precedentemente spurgate per un’ora e lavate; fatele aprire coprendo il tegame con un coperchio; eliminate buona parte dei gusci. Nel frattempo pelate i pomodori, privateli dei semi, tagliateli a cubetti e poneteli in una terrina, conditeli con le erbe aromatiche tritate, salate e condite con un filo d’olio, fate riposare. Portate a bollore abbondante acqua salata, cuocete la pasta al dente e poi mettetela in padella, saltate con i pomodori aromatizzati e servite.
…se la preparate, fatemi sapere

Risotto con i carciofi


ho comprato i primi carciofi, eh si! li ho comprati io, dire che fossero duri è un eufemismo 🙂
comunque…nel frattempo li ho messi in un bel vaso con l’acqua come dei fiori, perchè non lo sono? 😉
poi è arrivato il tempo di cucinarli…
ingredienti per 4 persone:
320 g di riso
8 carciofi piccoli oppure 4 carciofi grandi
60 g di burro
25 g di pancetta
3 cucchiai di olio d’oliva
1 cipolla
1 gambo di sedano
3 cucchiai di Marsala
1 litro e 1/4 di brodo vegetale
1 limone
8 cucchiai di parmigiano grattugiato
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale e pepe
foglioline di timo
Pulite i carciofi, togliete le foglie esterne dure (…), tagliateli in due togliete il fieno interno e affettateli a spicchi, immergeteli in acqua acidulata con il limone. Portate a bollore il brodo con le foglie scartate dei carciofi. Fate un battuto con la pancetta, il sedano e la cipolla, metteteli in un tegame insieme a metà del burro e l’olio, lasciate rosolare fino a quando le verdure sono appassite. Aggiungete i carciofi scolati della loro acqua, salateli , pepateli mescolateli e lasciateli cuocere a fuoco moderato, unendo qualche mestolo di brodo. Nel frattempo scaldate il forno a 200°C. Foderate una teglia con carta forno e distribuite il parmigiano formando 8 cerchi e cuocete in forno per 5 minuti, lasciatele raffreddare prima di prelevarle dalla teglia. Quando i carciofi sono a metà cottura aggiungete il riso e fatelo tostare, bagnatelo con il brodo ai carciofi bollente, ultimate la cottura aggiungendo brodo, poco alla volta. A cottura ultimata unite il burro rimasto, 3 cucchiai di parmigiano, una spolverata di pepe, le foglioline di timo e il Marsala. Decorate con le cialde di parmigiano.


Che meraviglia il carciofo in fiore…
Cynara scolymus
tratto da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Vellutata d’autunno


Ingredienti per 2:
200 g di castagne
1 patata media
1 cipolla rossa
1 spicchio d’aglio
1 l circa di brodo vegetale
1/2 cm di zenzero tagliato sottile
un ciuffo di prezzemolo
6 fette di pane in cassetta ai 5 cereali
sale e pepe
Incidete la buccia delle castagne, copritele d’acqua e cuocetele per circa 20′ ; scolatele e sbucciatele. In una pentola di coccio, ponete a soffriggere la cipolla e l’aglio affettatati, aggiungete la patata tagliata a dadini e fate insaporire; aggiungete il brodo vegetale e le castagne, dopo 5 ninuti aggiungete lo zenzero e brodo quanto basta per raggiungere la consistenza desiderata. Finite la cottura, estarete un mestolo di minestra e frullate il resto, aggiungete le patate e le castagne intere, mescolate, aggiustate di sale e pepate. Tritate il prezzemolo e aggiungetelo alla zuppa. Servite la vellutata accompagnata dal pane tostato precedentemente.

Spaccatelle (o qualunque altra pasta corta) con carote e zucchine


carote e zucchine
Buona questa pasta!
🙂
ingredienti per 4:

400 g di spaccatelle o qualunque pasta corta che raccolga il sugo
2 carote medie
2 zucchine medie
un pomodoro
100 g di scamorza
estratto di pomodoro o salsa
un mazzetto di basilico
olio extra vergine di oliva
una spruzzata di vino bianco
uno spicchio d’aglio
sale e pepe

soffriggete leggermente l’aglio tagliato a fettine in 4 cucchiai d’olio aggiungete le carote e poi le zucchine e il pomodoro pelato e privato dei semi, aggiungete la punta di un cucchiaino di estratto o in alternativa un cucchiaio di salsa di pomodoro, cucinate una decina di minuti lasciate le verdure croccanti; sfumate con il vino, fate evaporare, salate, pepate e spegnete.
Lessate le spaccatelle in abbondante acqua salata, scolatele in padella con il condimento, aggiungete il basilico tagliato grossolananmente il formaggio tagliato a dadini e servite.

Orecchiette con le cime di rapa

Eh si! Sono un tantino monotematica, per adesso sto mangiando molta verdura, tutta quella che non ho mangiato da piccola…quindi un piatto a base di verdura anche per la cena di stasera.
Per 2
200 g di orecchiette che ho comprato bell’e fatte,
2 mazzi di cime di rapa
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaino di estratto di pomodoro
1 peperoncino
olio
2 fette di pane in cassetta ai 5 cereali
una manciata di pangrattato
una noce di burro
una manciata di parmigiano

Mondate e lavate accuratamente la verdura, tagliatela a pezzi e cucinatela in acqua bollente salata per 10 minuti. Scolatela e mettetela da parte. Strofinate su una capiente padella lo spicchio d’aglio, affettatelo e ungete con un po’ dolio, unite il peperoncino tagliato a rondelle e soffriggete per alcuni minuti facendo leggermente imbiondire l’aglio, aggiungete un mestolo di acqua della cottura della verdura e sciogliete l’estratto di pomodoro. Ponete le cime di rapa e fate insaporire per pochi minuti. In un padellino sciogliete il burro e sminuzzate grossolanamente le fette di pane ai 5 cereali, aggiungete anche il pangrattato e fate dorare. Cuocete la pasta nella stessa acqua della verdura, scolatela in padella e fate saltare insieme al condimento. Aggiungete infine il pane tostato ed il parmigiano, mescolate e servite subito con l’aggiunta di un filo d’olio extravergine d’oliva.

Maltagliati in minestrone

Avevo voglia di una cosa che mi scaldasse l’anima,
una cosa calda, anche se il freddo, sull’isola, non è ancora approdato.
quindi svuoto il frigo dispensa e il freezer (si fa per dire), recupero la mia splendida pentola “de coccio” e mi metto all’opera;
Ingredienti per 2, potevano mangiare anche tre e quattro
(ma l’abbiamo mangiata tutta noi due)
30 g di lenticchie secche mignon
50 g di fagioli sgranati
150 g di zucca rossa di Elisabetta 😉
100 g di carotine piccole surgelate
250 g di minestrone surgelato
1 costa di sedano
1 carota piccola
1 spicchio d’aglio
1 cipolla piccola
2 noci di burro
10 foglioline di salvia fresca
6 castagne
1 cm circa di zenzero fresco affettato con la mandolina
100 g di pasta formato maltagliati
2 cucchiai di marsala
1 dado per brodo
sale
pepe
olio extravergine d’oliva

Tritate insieme il sedano, la carota e l’aglio, poneteli nella pentola e soffriggete con 2 cucchiai d’olio e una noce di burro, aggiungete le foglie di salvia e fate insaporire. Sfumate con il vino e aggiungete le lenticchie, il minestrone, i fagioli, la zucca e le carotine, fate cuocere aggiungendo via via del brodo bollente, precedentemente preparato in circa mezzo litro d’acqua. Incidete le castagne e ponetele a bollire per circa un quarto d’ora, scolatele, sbucciatele, spellatele ed aggiungetele alla minestra, tagliate a metà o a quarti dipende dalla grossezza della castagna (io le ho lasciate intere). A fine cottura estratete una parte delle verdure, il resto lo frullate, abbiate cura di lasciare intere le castagne, qualche carotina e un po’ di fagioli. Affettate con una mandolina, direttamente nella pentola, lo zenzero fresco ed aggiungete la pasta e le verdure integre; in questa fase è necessaria la vostra presenza, per mescolare e per allungare con il brodo consentendo la cottura della pasta; quando è cotta, togliete dal fuoco, aggiungete un filo d’olio, una noce di burro e una macinata di pepe.

Anelletti al (col) forno

Ah, gli anelletti!!! la pasta al forno per antonomasia a Palermo! Anzi per dirla alla palermitana: la pasta COL forno, accussì si dici ccà.
Ci sono diverse versioni, con l’uovo sodo e con il prosciutto con le melanzane per il più estivo timballo. E’ un piatto che si presta alle scampagnate a mare e in montagna.

Ingredienti per 4 persone
400 g di anelletti
100 g di polpa di maiale tritata
300 g di polpa di vitello tritata
180 g di pisellini sgranati
1 l circa di passata di pomodoro
140 g di doppio concentrato di pomodoro
1 cipolla
1 carota
1 cuore di sedano
1 ciuffo di prezzemolo
1 ciuffo di basilico
50 g di caciocavallo grattugiato
marsala secco
olio extravergine d’oliva
burro
pangrattato
zucchero
sale e pepe
Tritate finemente la cipolla, il sedano, la carota e il prezzemolo, lasciare appassire in un tegame con 4 cucchiai d’olio e una noce di burro. Aggiungete il tritato e rosolatelo su fiamma moderata; bagnate con una spruzzata di marsala e fate evaporare. Unite quindi i pisellini e fate insaporire; poi versate il pomodoro e il concentrato di pomodoro, allungate con un po’ d’acqua. Condite con il sale, una punta di zucchero, il basilico e il pepe, fate cuocere a fuoco lento per circa 40 minuti, incorporando poca acqua calda se il sugo tendesse a restringersi troppo. Lessate la pasta in abbondante acqua salata; scolatela al dente e conditela con il ragù preparato e il caciocavallo grattugiato (meno un cucchiaio) Versatela in una teglia imburrata e cosparsa di pangrattato e livellatene la superficie. Ricoprite con altro pangrattato e il formaggio grattugiato rimasto. Cuocete in forno a 190°C per circa 40 minuti. Fate riposare almeno mezz’ora prima di servire.