Involtini di melenzane ai capperi

Troppi bagordi in queste feste, troppi biscotti, troppe salse, troppe torte…
meglio non piangere sul bagordo versato e andare avanti, sempre avanti.
Sono ingrassata…ebbene si, come tanti lo so. Mal comune mezzo gaudio? non direi, ognuno si tiene i chili che ha e se li porta a spasso, ma chi vuole si mette a stecchetto, io da grande voglio fare la modella 😀 quindi gioco forza, devo mettermi un tantinello a regime. Ecco dunque un contorno gustoso che io ho mangiato come primo/secondo/dolce/frutta, insomma un piatto unico 🙂
ingredienti per 2
1 melanzana lunga
20 g di capperi sotto sale
un paio di cucchiai di passata di pomodoro
una mozzarella di circa 100 g
olio extra vergine d’oliva
origano
sale
pepe
timo
Mondate la melanzana, lavatele e ricavate 6-7 fette dello spessore di circa 6 mm, quindi grigliatele su una piastra rovente fino a dorarle da entrambi i lati. Diaponetela sul tagliere, salate, pepate e distribuite la passata di pomodoro precedentemente condita con sale e pepe. Lavate i capperi, dissalateli con cura; riducete la mozzarella a dadini e mescolatela con i capperi tritati grossolanamente; suddivideteli sulle fettine di melanzana con una pizzico di origano e uno di timo. Arrotolatele e chiudetele con uno stecchino. Disponete gli involtini su una teglia leggermente unta, conditeli con un filino d’olio, solo l’idea, e infornate in forno già caldo a 180°C per una quindicina di minuti. Sfornate e servite.

Clafoutis con zucchine e pomodorini


Copiato paro paro dalla cucina strepitosa di Sigrid, la ricetta la trovate qui
Il clafoutis, in origine era un classico dolce francese alle ciliege, adesso sono state introdotte talmente tante varianti anche con la verdura che se ne perde il conto.
In questo caso è un contorno alternativo buono, buono, buono, per me 😉
4 zucchine
100 g di pomodorini
2 patate
10 foglie di basilico
100 ml di panna
200 ml di latte
2 uova
1 tuorlo
2 cucchiai di fecola
20 g di parmigiano
sale e pepe

lavate le zucchine e le patate sbucciate, tagliatele a tocchetti. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà, tritate il basilico. Disponete le verdure in una teglia da forno, salate e pepapte. Versate poco latte in un bicchiere e scioglitevi la fecola; in una ciotola sbattete le uova, il tuorlo, il latte e la panna, aggiungete la fecola, salate e pepate, mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Versatelo sulla teglia e e infornate a 180°C per circa 40 minuti o fino a quando non si sarà cotto

Svuota frigo al gratin



Mannaggia, mannaggia… quando compri troppa roba poi rischi che vada a male. E allora subentra la manovra di recupero svuota frigo…1 cavolfiore bianco piccolo, mezza zucca rossa piccola anch’essa e circa 200 g di svizzero originale.
ricapitolando, avevo da smaltire:
un piccolo cavolfiore
200 g circa di zucca rossa, già mondata
30 g di burro
200 g svizzero grattugiato
50 g di burro
50 g di farina
500 ml di latte
30 g di parmigiano grattugiato
noce moscata
pangrattato
sale e pepe
dividete in piccole cime il cavolfiore, lavatelo e lessatelo per 10 minuti in acqua bollente salata; scolatelo e mettetelo da parte. Nella stessa pentola, lessate per 10 minuti, la zucca mondata, priva di semi e tagliata a cubetti. Dopo la cottura, saltate le verdure in padella con 30 g di burro. Preparate la besciamella sciogliendo il burro in un tegame, aggiungete la farina setacciata, amalgamate e unite il latte poco alla volta, evitando grumi, portate a ebollizione, mescolando sempre; fuori dal fuoco, aggiungete 30 g di parmigiano e 70 di svizzero, la noce moscata, il sale e il pepe. Versate un paio di cucchiai di salsa sul fondo di una pirofila, versate le verdure e una spolverata di svizzero; distribuite la salsa sulle verdure, una manciata di svizzero e una di pane grattugiato. Infornate in forno caldo a 180 °C.

Nidi di fagiolini ai funghi

Un secondo a base di verdure dall’effetto scenografico accattivante, vi assicuro che è anche ottimo l’accostamento dei sapori. La ricetta originale prevede la fontina e il prosciutto crudo. Io ho eliminato il prosciuttto e utilizato il Brie.
300 g di fagiolini
300 g di funghi misti surgelati
1 spicchio d’aglio
mezza cipolla
1 ciuffo di prezzemolo
6 fette di pane ai 5 cereali
200 g di brie
60 g di burro
sale e pepe
Private i fagiolini del filo , spuntateli, lavate e lessateli in acqua bollente salata. Scolateli, saltateli in padella con 30 g di burro. Tritate la cipolla, l’aglio e soffriggeteli con circa 40 g di burro, aggiungete i funghi e trifolateli, regolate di sale e pepe. A fine cottura profumate con un trito di prezzemolo. In una teglia foderata con carta forno, ponete le fette di pane cosparse di brie affettato, i fagiolini disposti a nido e i funghi al centro. passate in forno caldo a 200°C per 10 minuti. Servite caldi

Barchette di patate



Girovagando nella cucina di Viviana, mi sono imbattuta in un paio di ricettine troppo comiche, nel senso che come erano esposte, mi hanno portato il buon umore; in più erano ricettine stuzzicanti, allora che fo’ vi mando li da lei ? 🙂
Sarebbe un contorno, ma dopo un piatto di bucatini con le sarde, ho preferito lanciarmi su queste barchette corredate da una insalata verde.

Ingredienti per 3
3 patate
una piccola zucchina
olio extraverine d’oliva
burro
sale
pepe

Scegliete 3 patate di simile dimensione, sbucciatele, lavatele e asciugatele; tagliatele in due nel senso della lunghezza, scavatele con l’apposito attrezzo, anch’io non l’ho ed ho utilizzato un leva torsoli …va beh! l’importante è il risultato no? Comunque, oleate una teglia ponete le barchette, infornate a 180°C per 15 minuti. Nel frattempo tritate grossolanamente le patate che avete tolto dalle barchette, e (io ho fatto così) tritate con una grattugia a fori grossi la zucchina, saltate in padella i due ingredienti con l’olio, il sale e il pepe fino a…incroccantirli? Si mi pare proprio che si dica così ;).
Tirate fuori le barchette dal forno, salate e adagiate una fettina di burro, riempite le barchette con la frittura di patate e zucchina, noi non siamo per niente a dieta quindi c’ho messo un’altra fettina di burro, spolverate con un po’ di pan grattato ed infornate per mezz’ora.
sono belle e buonissime.
grazie ViVi.

Zucchine al forno della mia mamma




Durante quest’ultimo ponte di inizio novembre sono stata a trovare la mia mamma a Messina, mi ha praparato uno sformato di zucchine semplice semplice e buonissimo, allora eccolo qua;
Ingredienti per 4persone;
5 zucchine
100 g di parmigiano grattugiato
300 g di formaggio tipo galbanino
basilico
pangrattato
burro per la teglia
sale
pepe

Lavate e mondate le zucchine, asciugatele e tagliatele, con una mandolina, a nastri di mezzo cm. Imburrate una teglia e cospargete di pangrattato, disponete uno strato di zucchine, salate e pepate, spargete qualche foglia di basilico, continuate con uno strato di rondelle di formaggio e uno di parmigiano, continuate fino a esaurire gli ingredienti e finite con una spolverata di pangrattato, coprite con un foglio di carta d’alluminio ed infornate, in forno caldo a 200°C per circa mezz’ora, dopo scoprite e fate cucinare ancora un quarto d’ora. Sfornate e fate raffreddare leggermente, servite su un letto di parmigiano, grattugiato con una grattugia a fori grossi.

Croccchette di patate al profumo di noce moscata

Cronache di un errore annunciato, per fortuna ho risolto in extremis con la pasta phillo, perchè ho sicuramente commesso una fesseria, e non so esattamente qual’è ;-).
La ricetta prevede un risultato finale compatto e direi sodo, io ho realizzato una poltiglia informe. Nelle seconda foto si vede benissimo. Vista la consistenza ho afferrato la pasta phillo e ho rivestito dei pirottini il risultato finale della variante era soddisfacente…andiamo con ordine?
La ricetta vera prevede:
Ingredienti per 8 persone:
12 patate
2 uova grandi
noce moscata
40 ng di burro
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale e pepe

Fate bollire le patate con la buccia. Una volta cotte, lasciatele intiepidire, sbucciatele e frullatele con 30 g di burro fuso, sale e pepe, una grattata di noce moscata, le uova e 3 cucchiai di parmigiano. La ricetta prevede che a fine lavorazione con il mixer, la consistenza dovrebbe essere, liscia omogenea e si dovrebbe avere la possibilità di realizzare delle palline…io ho ottenuto un ottimo purea 🙂 In teoria si dovrebbe poi disporre le palline su una teglia foderata con carta forno, spennellare con il burro fuso rimasto e spolverate con il parmigiano. Infornare a 200°C per circa 20′ quindi servire.

Ecco cosa ho combinato:
intanto ho diviso per 2, ho preso 6 patate medie e 2 uova piccole, ho proceduto come da ricetta fino all’amara scoperta della consistenza, ho preso dei pirottini in alluminio, a questo punto mi serviva molto più burro quindi ne ho fuso altri 40 g, ho spennellato i pirottini, li ho rivestiti di pasta phillo, ho spennallato anche l’interno, ho versato 2 cucchiai di composto, inserito un cubetto di formaggio tipo gabanino, poi ho coperto con un altro cucchiaio di composto, una spolverata di parmigiano ( ne ho grattugiato ancora almeno 100 g), ho chiuso i pacchetti con la pasta phillo, spennellato ancora ben bene e via in forno. E così ho salvato la cena, ma non contenta ho voluto provare a fare la ricetta ponendo una cucchiaiata di purea sulla placca da forno, ho messo anche li un cubetto di formaggio, ricoperto con un altro cucchiaio, e spolverato con il parmigiano…ma in questo caso è necessario stendere un velo pietoso sulla risultato finale.





Sfoglie croccanti con verdure



Da una ricetta di Bian con pochissime divagazioni…giuro! Nel suo blog si chiacchierava sulla destinazione di quasto piatto nelle categorie del menù; chi diceva primo, chi antipasto…io avevo bisogno di un secondo e l’ho piazzato proprio lì!
Per 4 persone
4 fogli di pasta phillo
2 zucchine genovesi
300 g di zucca rossa
300 g di funghi surgelati misti
una manciata di porcini secchi da rinvenire in acqua calda
2 carote
250 g di caprino
50 g di ricotta
100 g di burro
qualche rametto di timo
noce moscata
50 g di parmigiano grattugiato
un pizzico di zucchero
sale e pepe
Prendete i fogli di pasta phillo a due a due e sovrapposti tagliateli con le forbici in 3 nel senso della larghezza, e poi ancora in 3 otterrete 18 rettangolini doppi. Poneteli a poco a poco su una teglia foderata di carta forno e spennellateli da ambo i lati con il burro fuso. Infornate in forno caldo a 200°C per 5-6 minuti fino a quando non diventano dorati e croccanti. Man mano mettete da parte quelle cotte su carta assorbente. Questa operazione richiede quasi un’ora. Pulite le verdure e affettatele con una mandolina. Stufatele in una padella antiaderente, con un filo d’olio; lasciate cuocere per cica 40 minuti a fuoco basso con il coperchio. Salate e pepate a fine cottura. Unite i 2 formaggi morbidi in una ciotola, amalgamateli aggiungete il timo, un cucchiaio di olio, un pizzico di sale e uno di zucchero, una grattugiata di noce moscata e una macinata di pepe; mescolate bene fino ad ottenere una crema morbida. Componete i piatti: iniziate con un primo strato di pasta, disponete le verdure, cospargete qualche fiocchetto di crema aiutandovi con 2 cucchiai, spolverate con poco parmigiano, ricoprite con un altro foglio di pasta, ripetete l’operazione precedente altre 2 volte. Coprite con il quarto e ultimo foglio di pasta, decorate con un fiocchetto di crema e foglioline di timo.

Ratatuille




che bel film…geniale direi!
va beh certo, la fantasia non ha limiti, per fortuna aggiungerei 🙂
dal canto mio dovevo realizzare il condimento per la pasta, ma all’ultimo momento abbiamo optato per qualcos’altro; quindi è diventato un contorno, la ratatouille appunto. Nientaltro che verdure, alla francese però ;-), la particolarità consiste nel fatto che sono cotte separatamente e poi ripassate in padella insieme.
Ingredienti per 4 persone:
1 zucchina
2 melenzane piccole o 1 grande
1 patata media
1 cipolla
un grosso pomodoro maturo
un mazzetto di erbe miste (basilico, timo, origano
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
Lavate, mondate le verdure e tagliatele a cubetti; scottate in acqua bollente salata per 5-6 minuti, una verdura per volta. Con una schiumarola scolate e mettete a sgocciolare in un colapasta. Sbucciate la cipolla e affettatela. Scaldate 4 cucchiai d’olio in una padella con la cipolla, aggiungete le verdure e fate saltare a fuoco vivo per una decina di minuti, mescolando. Lavate il pomodoro, eliminate i semi e tagliatelo a cubetti. A fine cottura ponete le verdure in una terrina , aggiungete le erbe lavate asciugate e sminuzzate, aggiungete il pomodoro crudo, salate, pepate e servite.

Spumini di melenzane

Sarà che in questo periodo mi sono fissata con il cibo “in forma”…anche per questa sera il mio secondo vegetariano sarebbe dovuto stare compatto elegante e fiero.
Ma questa sera ho sbagliato alla grande, gli spumini si sono afflosciati miseramente.
Per quanto mi riguarda anche l’occhio vuole la sua parte, soprattutto per chi, leggendo queste pagine, gode solo a metà.
Questa era la partenza:

Questo il risultato…
Va beh vediamo un po’ dove ho sbagliato…
ingredienti per 4 persone:
2 melenzane tonde
3 fette di pancarrè ammollato nel latte
15 olive nere
3 pomodori secchi
1 cucchiaio di erbe aromatiche
quelle che avete oppure timo, maggiorana e basilico
un paio di mestoli di brodo vegetale
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
4 fette di pecorino siciliano morbido
5 carotine

Lavate le melenzane, togliete la buccia tagliatele a cubetti e fatele saltare velocemente in padella con l’olio e l’aglio. Fatele appassire leggermente, coprite con il brodo vegetale e fate cuocere fino a quando le melenzane non saranno sfatte e abbastanza asciutte. Unite il pane ammollato nel latte e il resto degli ingredienti. Frullate il composto e mettelo negli stampi da budino, precedentemente oleati e spolverati di pan grattato. Cuoceteli in forno a 180° per circa 20-30 minuti. Sfornateli e fateli raffreddare, tagliate a julienne le carote e fatele scottare, in acqua bollente salata, per qualche minuto. Servite gli spumini sformati, con una fetta di formaggio ed un porzione di carote spolverate di prezzemolo. L’errore di fondo è stato non aggiungere un po’ di pan grattato per rendere più sodo il composto, probabilmente il brodo iniziale era troppo. Buoni son buoni, quello è certo!