la magia del vapore

Incredibool, eppure è vero. Dopo aver visto da Morena questa ricetta, mi sono detta “io pure”. Ho copiato la sua ricettuzza, seguito passo passo il procedimento già provato enne volte da lei, che ha corretto tutti i problemi del caso ed eccola, uno spettacolo al cappuccino

Creme brulèe al cappuccino
per 4 cristiani
4 tuorli
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiaini di amido di mais setacciato
1 cucchiaino da tè di cappuccino solubile
200 ml di panna
50 ml di latte
zucchero di canna q.b.
dentro una ciotola mescolate i tuorli con lo zucchero e l’amido, sbattete leggermente con una frusta a fili fino ad amalgamarli. Sciogliete ben bene il cappuccino solubile nel latte e unite la panna. Versate il composto di panna sui tuorli sempre mescolando con la frusta manuale. Distribuite poi dentro 4 cocotte e copritele con la pellicola. Come consiglia fortemente Morena, questo passaggio è fondamentale per la cottura al vapore perché in caso contrario la crema si rovinerà. Cuocete a vapore nel cestello della Vitalis, contate 20 minuti da quando la vaporiera arriverà a 80°C. Tirate fuori le cocotte e dopo qualche minuto eliminate la pellicola. Lasciate intiepidire e poi cospargete con lo zucchero di canna. Se avete il cannello bruciate lo zucchero, in alternativa ponete le cocotte sotto il grill del forno. Se volete potete preparare la creme brulèe la mattina, lasciate la pellicola e passatele in frigo. Poco prima di servirle, tiratele fuori dal frigo, lasciatele a temperatura ambiente una decina di minuti e poi procedete con l’operazione caramello brulèe.

dove sono i piccoli chef?

Li desidero tutti a rapporto in cucina. Su, su mammine e paparini cari, oppure zii di turno a fare babysitteraggio, passate un pomeriggio con i vostri nicareddi lontano da play station e quant’altro li tenga incollati ad un aggeggio elettronico, sporcatevi le mani e… a travagghiare! Realizzate un piatto con i piccoli chef e partecipate al mio contest con la speciale collaborazione di Cucinando e WMF

Noi abbiamo fatto un esperimento, o meglio, prima di noi l’ha fatto Ramona, quindi la strada spianatissima era. Dunque abbiamo azzizzato la ricetta di Pippi e Ramona dei muffin al cioccolato cotti al vapore nella Vitalis e ci siamo lanciati.Abbiamo dovuto modificarla perché in casa non avevo gli ingredienti richiesti dalla ricetta, quindi abbiamo sostituito qua e là e sono venuti fuori dei muffin al cacao, Nesquik e cioccolato bianco. Sbafati a merenda in men che non si dica.

170 g di farina 00
 ½ bustina di lievito per dolci
110 g zucchero semolato
10 g cacao amaro
40 g di Nesquik
100 g di cioccolato bianco tritato al coltello
220 ml latte
burro e farina per gli stampi

 Mettere la Vitalis sulla fiamma con 600 ml d’acqua e portate a ebollizione.Nel frattempo mescolate in una ciotola gli ingredienti secchi setacciati, farina, cacao, Nesquik e lievito. Aggiungete lo zucchero e il cioccolato tritato; mescolate con una frusta a fili per amalgamare il miscuglio. Versate il latte e mescolate velocemente. Distribuite il composto dentro degli stampi di alluminio o anche di ceramica (ma gonfiano di meno) precedentemente imburrati e infarinati, adagiateli nel cestello della Vitalis, chiudete il coperchio, riportate a bollore e dopo 15 minuti spegnete il fuoco, togliete il coperchio, estraete il cestello con gli appositi manici facendo attenzione a non bruciarvi con il vapore. Fate raffreddare leggermente prima di sformare i muffin, disponeteli dentro pirottini di carta e servite.