un dolcino svedese

un panuzzo duci e zuccherato che allarga le vedute oltre lo Stretto…molto oltre. S’avi a fari un mare di strada fino ad arrivari in Svezia. Secunnu mia liggivi troppo romanzi ambientati ddà. Da Stieg Larsson a Camilla  Läckberg attraversando la Norvegia con Jo Nesbø. Ddà friddu fa ma veramente però, mica come qua nnì mia. Non mi scanto picchì dalle pagine il freddo non passa…Leggo molto, mi appassionano i gialli, quelli ‘nturciunati, intrecciati e con un finale a sorpresa, un finale di quelli che resto alluccuta, con la bocca aperta, nonostante sia sula con me stessa, il libro in mano e incapace di comprendere come abbia fatto a non accorgermi, fino alla fine, dell’inghippo. Bravissimo lo scrittore o stupiTa io 😀
Questo panuzzo bello da taliare e buono da manciari si chiama Vetebrod, un pane duci con cannella e cardamomo, un ciavuru che è una billizza, ti trascina casa-casa con il naso all’insù.
sulla scia di Nuccio e Agostina ho utilizzato il lievito madre preparato con il liquido di governo delle mozzarelle di bufala. Se seguite questo procedimento occhio, perché la lievitazione sarà mooooolto lunga 😉
la ricetta originale è tratta da “Pane fatto in casa” Sale&Pepe collection di Linda Collister
Nella versione originale questo dolce è retto, io ho realizzato una ghirlanda che pare Natale 😀

Corona di Vetebrod
per l’impasto:
50 g di burro morbido a dadini
150 ml di latte caldo
300 g di farina 0
4 g di sale
50 g di zucchero Muscovado
10 semi di cardamomo
15 g di lievito di birra oppure  se volete fare degli esperimenti 250 g di lievito madre ottenuto con il liquido di governo della mozzarella di bufala
per il ripieno:
50 g di burro morbido morbido
50 g di zucchero Muscovado
un cucchiaino di cannella in polvere
zucchero a velo per guarnire

Preparate l’impasto mettendo il burro e il latte tiepido insieme, mescolando fino a completo fusione del burro. In un’ampia ciotola mescolate la farina, il sale e lo zucchero; estraete i semi di cardamomo e pestateli in un mortaio, riducendoli in polvere. Uniteli alla farina e mescolate bene. Fate un buco al centro di questo miscuglio e aggiungete il composto di latte e il lievito, impastate a mano o meglio con la planetaria dotata di gancio, fino ad ottenere un impasto molto idratato.

 Stendetelo sulla spianatoia infarinata, allargatelo leggermente e fate quattro pieghe, ponetelo a lievitare fino al raddoppio dentro un contenitore infarinato dentro il forno spento con la luce accesa. Con questo lievito madre il mio impasto ha avuto bisogno di 7 ore di lievitazione. Preparate il ripieno mescolando lo zucchero con la cannella e il burro, io ho passato leggermente il burro sul fuoco, un paio di secondi,  Il tempo minimo per amalgamare tutti gli ingredienti. Riprendete l’impasto stendetelo sulla spianatoia infarinata realizzando un quadrato di 30 cm di lato, io l’ho steso di più realizzando un rettangolo 30×40 cm in modo da ottenere una ghirlanda. Spalmate il composto preparato, arrotolatelo lasciano la chiusura sul lato inferiore, ponetelo su una placca da forno bene imburrata e, con un paio di forbici da cucina, praticate dei tagli ortogonali al piano, distanziati di circa un cm l’uno dall’altro, poi trascinate i pezzi tagliati alternativamente verso destro e verso sinistra. Fate lievitare ancora fino al raddoppio, circa un’ora e infornate a 200°C per 20 minuti, sfornate, fate raffreddare e spolverate con lo zucchero o velo. Mangiatelo caldo e pensatemi *_*

43 Comments

  1. aaaaaaahhhhhh adoro il Vetebröd!!!!
    Il cardamomo è fondamentale in questo dolce, e si deve sentire.
    Ti è venuto strepitoso con quella forma a corona.
    Bravissima Cla
    Buonissima domenica
    baciusssss
    brii

  2. Cla è divino!!! *.* Una grande interpretazione di questo dolce che già di per sè merita parecchio, cardamomo e cannella devono stare una meraviglia insieme, la devo prorpio provare, mi hai fatto venire l'acquolina in bocca! ***.*** 😀

  3. Amunììììì!
    Dicci la verità, daaaai che è buccellato!
    Ah no? veramente cosa noddica è ? Sicuri siamo?
    Mamma che bello! e poi just in time con questo acquazzone pomeridiano! Però non lo posso provare, sono a dietissima! (vediamo quanto dura stavolta)
    Baci!

  4. Cla è meraviglioso….mi sei mancata ma non ho potuto collegarmi….ciao un bacio grosso a te…maria ..ps: non riesco a scrivere il nome ma sono io ok? ciao a presto

  5. uèèèè abbiamo gli stessi gusti in fatto di libri! la trilogia in 10 gg la leggei ;-)) stu panuzzu è na biddizza! internazionale sei mia cara, braverrima! ti vasu e ti abbrazzu :-X

  6. Questo post è da conservare, come le schede deagostini!!!
    Oggi ce ne stiamo a casa io e il fanciulletto, potrei anche provarci, con il lievito di birra naturalmente 😀

    Un bacio grande

    Elvira

    PS: posso chiederti di aggiornare la blogroll con l'indirizzo nuovo? Grazie!!

  7. alluccuta sono Cumma' é bellissima la corona e buonissima perché mi piace tutto…simile alla treccia briosciosa…ma l'idea della corona per Natale é da sballo.

    ps: piacciono anche a me i gialli "intricati"…un grande abbraccio Cummà!

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