Perciatelli con il pomodoro fresco e n’anticchia di basilico
Esiste la semplicità di un piatto di pasta all’antica, che ti risveglia il piacere dei sapori “di una volta”…sarà che sto invecchiando, sarà quel che sarà ma ogni tanto mi faccio prendere dalle cose semplici…il mio sposo al ritorno dalla sua trasferta milanese a base di risotto alla milanese, e cotoletta alla milanese e quant’altro alla milanese, cu ‘sta pasticella s’arricriò
ed io a dirgli sempre, (caso mai lo dimenticasse) -“ma chi hai sposato?”
ahahahah
Si chiama sempre autostima 😀
io la faccio così come me l’ha insegnata memà
Ingredienti per uno, lo sposo
500 g di pomoro rosso a grappolo
un mazzetto di basilico
una cipolla rossa media
1 dito d’acqua
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
una puntina di zucchero
affettate sottilmente con una mandolina la cipolla, ponetela a stufare in una padella con l’acqua, quando è morbida e l’acqua si è asciugata, aggiungete un poco d’olio per soffriggere. Spellate i pomodori ponendoli per pochi minuti in acqua bollente, eliminate i semi e poneteli nella padella con la cipolla; sminuzzateli con un cucchiaio di legno e coprite con un coperchio. Quando il pomodoro si è ristretto condite con un filo d’olio crudo, sale, pepe e il basilico sminuzzato grossolanamente. Fate riposare almeno un’ora prima di condire la pasta lessata in abbondante acqua salata.
a fine du munnu!