semplice timballo
“[…] I Siciliani non vorranno mai migliorare per la semplice ragione che credono di essere perfetti: la loro vanità è più forte della loro miseria; ogni intromissione di estranei sia per origine sia anche, se si tratti di Siciliani, per indipendenza di spirito, sconvolge il loro vaneggiare di raggiunta compiutezza, rischia di turbare la loro compiaciuta attesa del nulla; calpestati da una decina di popoli differenti essi credono di avere un passato imperiale che dà loro diritto a funerali sontuosi. […]”
Giuseppe Tomasi di
Lampedusa Il Gattopardo, Feltrinelli
Bergamo, gennaio 2012 (pag 183)
Quando ho visto questo timballo su Sale & Pepe di maggio 2013 mi sono illuminata. Un piatto semplicissimo che mette d’accordo granni e picciriddi; un piatto ideale per pic-nic fuori porta, da preparare in precedenza e trascinarlo in giro per questi ‘ponti’ del 25 aprile, che oramà passò ma anche quello del primo maggio che ancora deve arrivare. Ho copiato paro_paro la ricetta usando ingredienti locali picchì mi venne in mente uno dei timballi più famosi e fastosi, quello del Principe di Salina.
preparazione 15 minuti
cottura 45 minuti
eravamo 14 cristiani
1100 g di bucatini
1800 ml di salsa di pomodoro ciliegino già pronta
400 g di mozzarella vaccina affettata
150 g di parmigiano grattugiato
400 g di pomodori datterino affettati
basilico
origano secco
pangrattato
sale
pepe
olio extra vergine d’oliva