lo dicevo io che il paradiso è qui
per due cristiani:150 g di pasta di grano antico tumminia400 g di fagiola piatta pulitauno spicchio d’aglio200 g di salsa di pomodoro magari una conserva fatta in casa, sarebbe l’idealeun mazzetto di basilicoolio extra vergine d’olivasalepepe
portate a bollore una pentola con acqua potabile salata e cuocete la fagiola. Tritate l’aglio, ponetelo in una casseruola con un cucchiaio d’olio, soffriggete e poi aggiungete la salsa, cuocete poi istanti e aggiungete la fagiola. Tagliuzzatela con un cucchiaio di legno e amalgamate alla salsa. Buttate la pasta nell’acqua in ebollizione in cui avete cotto la verdura, appena si ammolla, quindi dopo qualche istante, prelevatela con una pinza e ponetela dentro il tegame con il condimento; portate a cottura risottando con l’acqua di cottura della fagiola. Dopo circa cinque minuti saggiate la cottura e valutatene il grado secondo i vostri gusti. Aggiustate di sale, pepate e sminuzzate le foglie del basilico. Servite subito. Abbiate grandi aspettative e siate grati, saprete al primo boccone che non avete mai assaggiato vera pasta.