è parfait!

…brutta la presunzione; dire che una cosa propria è perfetta, immune da difetti, è, quanto meno, riprovevole.  In effetti non è superbia la mia, ma il nome che viene dato a questo semifreddo. Tipicamente in Sicilia si prepara quello alle mandorle; in rete trovate milioni di ricette, io ve ne propongo uno che lega due sapori che adoro. Liberi di scegliere.
Parfait di cioccolato bianco e mirtilli
per 10 cristiani
150 g di cioccolato bianco
190 g di zucchero

250 g di mirtilli
500 ml di panna fresca
45 g di succo di pompelmo rosa ( circa mezzo pompelmo)
8 tuorli
foderate con  la pellicola uno stampo da plumcake in alluminio (30×11 cm e alto 9) oppure, se volete fare delle monoporzioni, utilizzate quelli da creme caramel. Sbattete i tuorli fino a quando otterrete una crema chiara. In un pentolino fate bollire 4-5 cucchiai di panna, versatela in una ciotola dove avrete preparato il cioccolato tritato, mescolate con una spatola per scioglierlo e fate raffreddare, mescolando ogni tanto. In un pentolino mettete lo zucchero con 125 g di mirtilli e il succo di pompelmo; cuocete la confettura fino a quando si sarà ridotta e avrà raggiunto una consistenza densa. Passate a setaccio con un colino a maglie fitte e fate intiepidire. Aggiungete, poco alla volta, il composto di mirtilli alle uova, sbattendo energicamente; a questo punto unite il cioccolato fuso.Montate la panna rimasta e amalgamatela con una spatola, delicatamente. Versate la miscela nel contenitore, coprite con un coperchio di alluminio e ponete in freezer per almeno 15 ore. Al momento di servire, togliete il coperchio, capovolgete lo stampo su un piatto da portata e decorate con i mirtilli rimasti. Sappiate che la consistenza rimarrà morbida, in definitiva un semi_freddo è!

14 Comments

  1. Vabbè ma quando ci va ci vuole: parfait lo è davvero, soprattutto perchè NON è alle mandorle, a me non sarebbe piaciuto, ma così… irresistibile!
    Camu a fari?
    me la mangiooo!!!

    Il caldo mi rende audace 😉
    Ma da domani…. ferieeeee!!!!!!!!!!!

    Ciao cara bedda

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *