la Sicilia me la porto dentro

Che fine fate fare al pane duro? Se lo buttate, non voglio saperlo. Raccontatemi, piuttosto, come lo ri_utilizzate; potrebbe essere un’idea per un contest…eddai, scherzavo!
Vi cunto che facciamo, buona parte dei siciliani  ed io. Niè, lo grattugiamo. Lo faccio seccare nei sacchetti di carta, poi lo taglio a pizzuddicchi e lo metto nel frullatore riducendolo in pangrattato, che poi grattato non è, ma fa lo stesso. Dopo lo setaccio con un colapasta e ottengo due tipi di grana; grossa e fine. Quella fine la utilizzo per panare la carne, pesce o pollo o per le polpette. Quella a grana grossa la uso per fare i muddichi per condire la pasta al posto del formaggio (c’è la crisi).
Ppì sta pasticedda ho usato la muddica a grana grossa, quella che resta dentro il colapasta dopo averla setacciata. Ho pestato dentro il mortaio un ciuffetto di basilicò, uno di menta fresca con un pizzico di sale e ho messo da parte. Ma non mi facìti cunfunnìri e andiamo con ordine…
Fettuccine con tonno fresco e muddiche ciavuruse
per due cristiani:
160 g di fettuccine ruvide
160 g di tonno in una sola fetta
mezza cipolla rossa di tropea
una manciata di capperi sotto sale
olio extra vergine d’oliva
un mazzetto di basilico
un mazzetto di menta
30 g di mollica di pane secco a grana grossa
una manciata di pistacchi
sale e pepe
In un mortaio pestate il basilico e la menta con un pizzico di sale; tenete  il tonno a bagno in acqua e sale per circa mezz’ora, poi sciacquatelo, asciugatelo e tagliatelo a dadi. Affettate la cipolla con una mandolina, ponetela in un wok con due cucchiai d’olio e i capperi dissalati sotto l’acqua corrente. Fate appassire e poi aggiungete il tonno, fate rosolare a fiamma vivace per pochi minuti, aggiustate di sale se necessario e mettete da parte. Nello stesso wok  sporco d’olio rosolare la mollica di pane duro con i pistacchi, fate abbrustolire e poi unitela al pesto di erbette. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e conditela con il sugo di tonno scottato, mescolando per fare insaporire, impiattate distribuendo la mollica aromatica, una macinata di pepe e qualche foglia di menta.

36 Comments

  1. ciao bellissima, noi ne facciamo polpette di pane e erbe, e frittate e anche 'cialledda' pane 'sponzato nell'acqua profumata con cipolla rossa, cocomeri speciali della mia terra chiamati barattieri, e pomodoro e origano…. ecc….
    e questa tua ricetta, come le foto, è meravigliosa. E come te.
    bacioni stretti forte.
    Anna

    1. *_*
      tesoro mio, grazie. Mi sa che una raccolta sarebbe da fare. Con tutto questo ben di Dio che fate dalle tue fantastiche parti. Io ti stringo forte con la consapevolezza che, tra poco più di un mese, lo farò VERAMENTE!
      LOVE ASSAI!
      Cla

  2. Ciao, accipicchia che profumi e colori in questo piatto di fettuccine! proprio buonissime e ricche di ingredienti mediterranei! anche noi volgiamo portarci un pò di sicilia e ce le proviamo!!
    un bacione

  3. *_*
    Neanche noi buttiamo il pane…Guai…Sacrilegio. Mia madre lo grattugia a mano! Non ne vuole sapere del frullatore. Dice che altrimenti non sente quell'odore particolare che sprigiona "a muddica".
    Piatto profumatissimo sarà, gnam!

    Le foto sono splendide come sempre, ma queste, non sò…Sarà quella mentuccia…
    <3

    Erika

    1. sacrilegio sacrilegissimo! Ma come ti dicevo non me l'accollo di grattugiare a mano…
      grazie coriceddu miu
      :*
      Cla
      piesse: 'a taliasti a mentuccia?

  4. mi ricordo quando mia nonna stava ore a grattuggiarlo a mano…io non lo posso più fare, ma il pane duro non si butta e ci si fanno polpette e ripieno di involtini ;-)) come sempre da te si respira Sicilia a sicilianità a pieni polmoni e nel miglior senso del termine possibile! Sei un portento anche per le fotine 😀 ti lassu 'na vasata :-X

    1. Sonia, a muddica ppì nuatri è oro! Ahahahahah!
      Grazie duciazza mia è un grande complimento chiddu che mi facisti. Onoratissima sono
      :*
      Cla

  5. questa Sicilia che traspare in ogni parola, foto … ogni profumo che emanano i tuoi piatti.. i colori.. questa Sicilia mi sta affascinando, tentando.. sei davvero brava! baci

  6. che bella pasta…. ora poi c'ho pure fame!!!!
    il pane secco non si butta mai qualcosa da farci si trova sempre… con questo caldo ad esempio una bella panzanella!!!!
    ottimo spunto il tuo! bacionissimi :*******

  7. Mioddio che meraviglia!! Che tripudio di sapori, profumi e colori, che trionfo di vita! Mi piace tutto. Anche la mollica nella pasta. Io e mio fratello da picciriddi ( vado bene?) la grattugiavamo di nostra sponte al posto del formaggio, ignari che fosse una cosa che già si faceva e trionfanti della nostra scoperta. Da più grandi mia mamma ci ha fatto assaggiare la pasta con la muddica e ora ecco che trovo questa tua fantastica ricetta. Mi piace, moltissimo.
    Io il pane secco ( se mai è possibile che mi avanzi del pane fresco, ne faccio fuori mezz'etto per volta! ) lo utilizzo in genere per fare i crostoni oppure d'estate la panzanella, altrimenti faccio felici le galline e i tacchini della mia migliore amica.
    Salutissimi Picciridda 😉

    1. ti nomino sicula ad onorem 😀
      bravissima sei!
      quanto al panuzzo facciamo sempre un errore di valutazione e ne compriamo sempre in più per paura che non basti mai…e avanza sempre
      😀
      ciao coriceddu
      grazie
      *
      Cla

  8. Buonissima…anche in Calabria si fa! io il pane lo riutilizzo per fare polpette, polpettoni, canederli e gnocchi di pane….
    Sta pasta mi piace propri'assai!!!!!

  9. eheheh e quanto è buona la muddica come la chiami tu! eheh noi, il pane non lo buttiamo mai, se proprio non facciamo in tempo a recuperarlo con qualche ricetta e abbiamo pangrattato in abbondanza (noi però il pane lo essichhiamo in forno e poi abbiamo una macchina vecchissima della nonna con una manovella che lo trita) lo diamo agli animali 🙂

    Se non avete animali, potete metterlo da parte e portarlo al canile della vostra città!

  10. Guai a buttare il pane! Pensa, da piccola mi dicevano sempre: Gesù non vuole. E così, a furia di sentirmelo dire, non ho mai buttato via neppure un tozzo di pane, sperimentando diverse possibilità di riutilizzo. Nell'ordine: lo passo a mio papà che è il macinatore ufficiale di pangrattato della famiglia; ci faccio le pizzette di pane (quando non è già troppo duro); faccio una bella panzanella che non ha nulla di siciliano ma mi piace moltissimo; lo tosto un po' al forno come faceva mio nonno e ci faccio delle fette biscottate un po' artigianali. Dimenticavo…ovviamente ADORO la pasta con la muddica tostata e la tua proposta aromatizzata è entusiasmante! Baci baci

  11. Ammazza che spettacolo di primo piatto!! Mi piace la mollica nella pasta: ultimamente la metto spesso (me l'ha insegnato il mio papà siciliano, sempre lui, quello che ti legge).
    E per il pane secco faccio come te fino al momento di frullare, ma non setaccio: lascio tutto insieme e uso indistintamente per carne, pesce e verdure gratinate. Molto più buono questo pane grattugiato fatto in casa che quello in busta: rende tutto più croccante!
    Bacioni!

  12. Tesora bella ciaooooooooo!!!
    Un post che mi fa scendere la lacrima, tanto mi sento vicina asta ricetta ed au suoi profumi&sapori!Se penso che un anno fa t'incontrai..marò cme passa il tempo!E spero di rivederti prestissimo!Bacione ammuddicato :))che a me la muddica atturata sciavurusa piace più del formaggio….)

  13. Ma il pesto é senz'olio? Appena riapre il pescivendolo provo subito questa ricetta,é preparata con tutto quello che amo di piu' e la foto "parla" cosi bene!

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