oggi vieni tu da me…


così ti faccio vedere il mio plagio 😀
parlare ancora dei siciliani mi sembra superfluo, perchè hai detto e sintetizzato tutto tu
poche parole ma buone (secondo me eh? ovvio!), in definitiva è un classico no?
Leggendo il post ho sentito un richiamo, mi sembrava pressocchè scontato riprodurre questa composta, dal nome ancora indefinito che tanto mi ha affascinato. M’acchiappò per il fatto ca’ facisti tu, m’acchiappò picchì c’erano li ficurinia, m’acchiappò picchì sicula sugnu…e mi riliggià nelle parole tò :), m’acchiappò perchè di passione si parra.
Ti racconto cosa ho combinato dopo essermi spinata ben bene:
accattai circa 700 g di ficurinia, li ho sbucciati e ne ho ricavato i 500 g che dicivi tu
li ho messi a pezzi in un tegame con
200 g di zucchero di canna
1 cucchiaino scarso di chiodi di garofano
1 cucchiaino scarso di curry
un cucchiaino scarso di peperoncino piccante sfuso
3 ma anche 4 cm di cannella
2 ma anche 3 cm di zenzero sbucciato e grattugiato

100 g di cipolle rosse di tropea
1 spicchio d’aglio sbucciato
1 mela a pezzi senza buccia ma con torsole e semi, come vossia comanda!
50 ml di aceto bianco…avevo finito quello di mele puttroppo
ma ho aggiunto 50 ml di calvados
1 pizzico di sale

bedda, non t’incazzare ora, perchè dopo aver fatto sobollire come dicisti per 30 minuti, ho passato la composta nel passapomodoro e poi per mettermi la coscienza a posto a lassai dà per tutta la notte ahahahahahah
l’indomani l’ho rimessa sul fuoco per circa un’ora a fuoco leggìo, ho sterilizzato per menz’ora a 120°C il vasetto nico e poi l’ho riempito 😀
il suo sapore? appassionante!
il suo colore? no giallo ma russu perchè i miei ficurinia erano russi dintra
🙂
amica mia bedda che t’ha diri?
proprio vastasa!
ahahahahah
bravaissima!