a piedi nudi sul prato

Una quasi citazione di un film fici, per invitarvi al picnic sull’erba, che fa venite? Non c’entra nulla la trama della pillicola. Niente soggere ‘ntricuse e mancu crisi matrimoniali, qui si tratta di una fuga dalla realtà, per alcuni e di un piacevole momento bucolico, per altri; il caldo estivo si raffredda sotto le fresche frasche degli alberi, non lo dico io ma gli scIENziati…AH! La scIENza! Certo bellissimo il mare, ma volete mettere, ogni tanto, l’umido della terra a contatto con la pelle? Occhio alle formicole che “nel loro piccolo s’incazzano” e pretendono le briciole :D. Amunì, ognuno porta una cosa, tanto la casa capi quanto vuli ‘u patruni! Ah! io porto la frittata ghghghghgh!

Frittata di patate al forno
500 g di patate a buccia rossa
5 uova
50 g di formaggio cremoso
40 g di parmigiano grattugiato
3 cucchiai di latte
1 cucchiaio di pesto alla genovese
una presa di erbe di Provenza
una manciata di pinoli
burro oppure olio per ungere lo stampo
pangrattato
sale e pepe

Lavate le patate, mettetele dentro una casseruola con acqua fredda, portate a bollore e salate l’acqua; fate cuorcere per mezz’ora o fino a quando i rebbi di una forchetta infilzano la polpa della patata con delicatezza, non devono essere troppo cotte. Scolatele, pelatele e tagliatele a cubetti. Versate un giro d’olio crudo e lasciatele riposare. Sbattete energicamente le uova, aggiungete il latte, le erbe aromatiche, i formaggi e il pesto,  sempre sbattendo, salate e pepate, in ultimo amalgamate le patate. Se desiderate un effetto”cake lievitato” sbattete gli albumi a neve e aggiungeteli, con movimenti dal basso verso l’alto, dopo aver unito tutti gli ingredienti e comunque sempre prima delle patate. Ungete una teglia da plumcake, spolveratela con  del pangrattato e versate il composto, livellatelo e distribuite i pinoli e ‘n’anticchia di pangrattato. Infornate in forno caldo a 200°C per circa mezz’ora poi abbasate la temperatura a 180° per altri 10 minuti. Vi consiglio comunque di basarvi sulla conoscenza del vostro forno.

22 Comments

  1. Tesora bellissima, amo tantissimo i dejeuner sur l'erbe…mi riportano a quando ero bambina e si andava in montagna coi miei 😀
    Beh, a dirla tutta verrei volentieri anche lì da te, eccome!
    Ti mando un bacio grande come il mondo, tu che riesci a arendere speciale anche una frittata. :***

    1. 🙂
      tesoro mio,
      penso che la compagnia giusta sia la carta vincente per vivere al meglio ogni occasione. Pure la scampagnata con la frittata 😀
      love
      Cla

  2. Bello godersi le fresche frasche, ma mi metteresti un'ondina di mare a qualche metro dal prato? Faccio un bagnetto, esco dall'acqua e m'immergo nel sapore di questa frittata squisita!
    baci beddissima :*

  3. Ciao Cla'!
    Complimentoni non solo per la frittata, ma anche per le fantastiche posate in… legno…? (può essere? l'orbia impone di essere prudenti!)
    Eh, la classe non è acqua.
    Ma le vacanze? arriveranno maiiiiii?
    Baci

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