Pio pio

avrei potuto partecipare al meme/concorso del cavolo…emh volevo dire del cavoletto ahahahaha
invece no troppo tardi! va beh pazienza! però una cosa ve la voglio raccontare, e sono pressochè sicura che moltissimi di voi hanno un ricordo simile. L’occasione me l’ha data una mia amica (ciao Stefaniaaaaaa) che legge, legge, legge le pagine di questo blog ma non scrive mai, Sabato è venuta a cena da noi e mi ha detto “so tutto di teeeeeee” ahahahaha e poi mi ha regalato quest’oggetto troppo sfizioso, un portauovo che si chiama PIO PIO ahahahaha, ma non è meraviglioso?

Beh a questo punto un ovetto, che mi riporta indietro nel tempo e che mi ricorda la mia infanzia, non me lo dovevo fare?
e mu fici !
ricordo il mio portauovo rosa, che dovrei avere tra l’altro da qualche parte…MAMMAAAAAAA, CHE FINE HA FATTO IL MIO PORTAUOVOROSAAAAAAAA…
ma mi sa che me l’ha dato…va cerca e va trova aunnè… 🙂
Comunque il mio ricordo è legato al nonno, quello materno, non chiedetemi perchè, considerando che anche altri facevano quest’operazione, ma io di mio nonno mi ricordo! Per
la pazienza e la precisione con cui mi tagliava il pane a bastoncini sottili sottili per poterli intingere nell’uovo alla coque, mi ricordo che ci perdeva un mare di tempo perchè lui era un tipo preciso, non sgarrava nemmeno di un millimetro…capostazione era se non era uno preciso lui ahahahah! E poi il gran finale, mangiavo tutto l’uovo, lo ripulivo ben bene dentro con il cucchiaino e facevo lo scherzo al parente di turno, dai è un classico, l’avrete fatto tutti almeno una volta su su ditemelo 😀
fase 1) girare il guscio ottenendo un uovo apparentemente integro
fase 2) lagnarsi e dire …”non lo voglio l’uovooooo!”
fase 3) obbligatoria) il parente di turno doveva simulare un teatro dicendo “ma come dai Claudia mangia l’uovo su!”
fase 4) rompere il guscio con il cucchiaino svelando lo scherzo…mi faceva sballare questo gioco 🙂

posso dire che mi diverto con poco ahahahahah

grazie Stefania mi hai fatto un bellissimo regalo :*