Sarà che in questo periodo mi sono fissata con il cibo “in forma”…anche per questa sera il mio secondo vegetariano sarebbe dovuto stare compatto elegante e fiero.
Ma questa sera ho sbagliato alla grande, gli spumini si sono afflosciati miseramente.
Per quanto mi riguarda anche l’occhio vuole la sua parte, soprattutto per chi, leggendo queste pagine, gode solo a metà.
Questa era la partenza:
Questo il risultato…
Va beh vediamo un po’ dove ho sbagliato…
ingredienti per 4 persone:
2 melenzane tonde
3 fette di pancarrè ammollato nel latte
15 olive nere
3 pomodori secchi
1 cucchiaio di erbe aromatiche
quelle che avete oppure timo, maggiorana e basilico
un paio di mestoli di brodo vegetale
4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
4 fette di pecorino siciliano morbido
5 carotine
Lavate le melenzane, togliete la buccia tagliatele a cubetti e fatele saltare velocemente in padella con l’olio e l’aglio. Fatele appassire leggermente, coprite con il brodo vegetale e fate cuocere fino a quando le melenzane non saranno sfatte e abbastanza asciutte. Unite il pane ammollato nel latte e il resto degli ingredienti. Frullate il composto e mettelo negli stampi da budino, precedentemente oleati e spolverati di pan grattato. Cuoceteli in forno a 180° per circa 20-30 minuti. Sfornateli e fateli raffreddare, tagliate a julienne le carote e fatele scottare, in acqua bollente salata, per qualche minuto. Servite gli spumini sformati, con una fetta di formaggio ed un porzione di carote spolverate di prezzemolo. L’errore di fondo è stato non aggiungere un po’ di pan grattato per rendere più sodo il composto, probabilmente il brodo iniziale era troppo. Buoni son buoni, quello è certo!