‘Stu periodo mallitto si sta facennu nuocere, dopo avere cercato lievito e farine che sembravano essere stati fagocitati dagli italiani in delirio mi sono industriata a fare lo stramaledettissimo levito madre che mi fici nesciri ‘u sensu e che muriu dopo che sembrava fosse attivo. Poi, magicamente è riapparso nel banco frigo il mio amatissimo lievito di birra ma mi stuffò impastare…
In questi casi devo cambiare scenario ed è allora che affacciò lui, ‘u purpiceddu.
Couscous di tumminia integrale, polpo, agrumi al ciavuru di menta.
per due cristiani:
100 g di cous cous di tumminia integrale, precotto
la scorza grattugiata e il succo di (una grossa) mezza arancia
la scorza grattugiata e il succo di mezzo limone
20 g di mandorle tritate
un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva
pepe macinato al momento
un ciuffo di menta
sale
un polpo di circa 500 g
pulisci il polpo, elimina occhi e bocca, pulisci anche la testa al suo interno e sciacqua abbondantemente sotto l’acqua corrente. Porta a bollore un tegame pieno d’acqua, cala il polpo per tre volte nell’acqua bollente e poi fallo cuocere per mezz’ora. Trascorso il tempo necessario, spegni il fuoco e fai raffreddare il polpo nella sua acqua di cottura, ci vorranno alcune ore ma niente ci fa. Tira fuori il polpo dall’acqua, affetta i tentacoli del polpo, lasciandoli interi e affetta il corpo e la testa. Arroventa una piastra in ghisa e arrostisci il polpo, pochi minuti per ogni lato e poi taglialo a tocchetti.
Metti il cous cous dentro un piatto capiente, versa 200 g di acqua bollente, copri e fai riposare cinque minuti, poi sgranalo con una forchetta separando i grani. Copri ancora una volta e fallo riposare ancora cinque minuti. In una ciotola raccogli la scorza degli agrumi e il loro succo, aggiungi l’olio e sbatti con una forchetta per amalgamare. Versa sul cous cous, aggiungi i polpo, aggiusta di sale, regala una generosa macinata di pepe e mescola per insaporire. trita la menta e aggiungila al piatto insieme alle mandorle tritate. Servi tiepido.