A palermo girano diverse lape (*) che abbannianu (**) questa frase vendendo uno sfincionello buonissimo, non l’ho mai assaggiato ma mi fido ahahahah
“Questo (si) che è sfincione fatto a regola d’arte veramente…che profumoooooooo!!!!”
Dall’oriente o pseudo tale, a Palermo in un soffio,
🙂
ho fatto lavorare la mia Kenwood, anche perchè il mio sposo mi vuole vedere all’attivo 😉
la tipica frase è: ” ed oggi che cosa hai impastato?”
ahahahah! Quindi ho preparato la base per lo sfincione palermitano, ci sono diverse ricette, chi dice che si fa così, chi dice che si fa colà…prendete per buono anzi buonissimo questo che vi propongo… parola di una falsa palermitana 😉
Ingredienti 4
per una teglia di circa 30×25 cm
500 g di farina manitoba
300 ml di acqua tiepida
25 g di lievito di birra
4 cipolle rosse di tropea (odio quelle bianche)
5 filetti di acciuga sott’olio
150 g di caciocavallo semi stagionato
100 g di tuma
500 g di pomodori pelati
50 g di pangrattato tostato
zucchero
origano
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
Impastate la farina con il lievito sciolto in poca acqua tiepida prelevata dalla quantità indicata, aggiungete la punta di un cucchiaino di zucchero. Lavorate l’impasto aggiungendo tutta l’acqua con il sale circa 10 g e 2 cucchiai di olio, fino ad ottenere un impasto morbidissimo. Con la planetaria invece il procedimento devo invertirlo…
Sciogliete il lievito in circa la metà dell’acqua tiepida con la punta di un cucchiaio di zucchero, versatelo nel bicchiere delle planetaria, mettete in moto ad una velocità bassisima meno del minimo, aggiungete via via la farina, aumentando fino a 1 la velocità. Incorporate 2 cucchiai d’olio e in ultimo la restante acqua tiepida con 10 g circa di sale. Otterete una pasta molto morbida, ma morbida che pare seta 🙂 ma che si stacca facilmente dal gancio dell’impastatrice.
Ponete l’impasto in una terrina coperta, fatelo lievitare in un luogo tiepido per un paio d’ore.
In un tegame fate appassire le cipolle affettate sottili sottili con 3 cucchiai d’olio e mezzo bicchiere d’acqua, aggiungete i pomodori e fate cuocere per circa 20 minuti, salate e pepate.
Prelevate la pasta manipolatela e stendetela sulla teglia ben unta d’olio, cospargete con le acciughe spezzettate e fate lievitare ancora per mezz’ora. Coprite la superficie con i formaggi tagliati a dadini, versate la salsa di pomodoro, spolverizzate con il pangrattato precedentemente tostato in un padellino con un filo d’olio e un pizzico di zucchero. Infine siate generosi con l’origano e il pepe. fate riposare una decina di minuti ed infornate per 35-40 minuti. Prima di servire irrorate con un filo d’olio.
Valeria e Marco, ovvero i Filibustieri
ascolta bellezza mia… mi devi fare schiattare ora con questo sciavuru che viene fuori dallo schermo??…
ecco una cosa che in barca non si può tenere… una planetaria… (ce l’ha la mia mami in compenso)…
quando farà un po’ meno caldo però lo faccio impastandolo a mano… ora no, temperature proibitive!
baciuzzi
Dolcezza
ahahah che ridere! a questo punto alla prossima ricetta lo metterei tra gli ingredienti:
un kenwood,
200g di farina.. 🙂
ha ragione il tuo sposo, devi essere attiva cosi’ posti tante cosine e qui siamo tutti felici!
a presto!
Ady
ma complimentissimi ti sei veramente messa all’opera alla grande, beh, con quello lì…è un piacere…sai mia nonna era siciliana di Palermo, ma non sono riuscita a capire un granchè…
molto divertente però!
Baci
Nerina
quest’anno non sono stata a Palermo come sempre e mi manca tanto…
🙂
ciao
nerina
manu e silvia
Caspita…la focaccia che avremmo sempre voluto fare, ma non abbiamo ancora provato! ce la segnamo di sicuro e prossimamente la faremo anche noi…!
Balua
.. E IO INGRASSO…..
Ciboulette
amica mia, il marito ti ha messo sotto!!! :))
Che bella fatica però, io anche se sto mangiando un biscottino, un po’ di sfinciuni loprendo lo steso, cosi divenot finta palemmitana pure io!!!
Un bacino delle buonanotte :*
Claudia
Valeria,
tra poco mi sa che potrai impastarlo a mano, e poi fammi sentire il ciavuru fina a ca’
***
baci assai
cla
Dolcezza,
ahahahah, in effetti mi son sentita quasi in dovere di metterla tra gli ingredienti ma i sono trattenuta 😀
io mi son messa di buzzo buono tra l’altro mi diverto :))
Ady
è divertente sentire in diversi punti della città quest’ape che gira con la stesso nastro registrato da millenni 🙂
è un piatto povero di palermo, buonissimo te l’assicuro *
Baci moltissimi *
Nerina,
ciao benvenuta in questa cucina pazza, puoi affacciarti da qui se vuoi per avere un contatto più vicino
😉
bacetti
cla
manu e silvia,
allora fatemi sapere occhey?
bacetti
cla
Linda…
nooooo, allora mezza porzione va!
😉
baciuxi
Elvira,
mentre stavamo cenando mi ha chiesto e domani che impasti?
ahahahahah
Evvai due finte paleMMitane che ingannerebbero chiunque…palermitani compresi 😉
allora mi prendo un biscottino occhey?
un bacio della buona notte anche a te ***
twostella il giardino dei ciliegi
Deve essere una favola! Complimenti i tuoi post sono sempre uno spasso! Baci!
lenny
Da noi di “lape” che banniano ce ne sono davvero poche: sono una specie in via di estinzione, con i loro pregi e difetti.
Confessa: la richiesta del marito è solo un alibi per metterti al lavoro e soprattutto per vedere all’opera la tua fida aiutante ed i risultati sono, manco a dirlo, ECCELLENTI.
Ricordiamo però che dietro una grande macchina e le sue opere, c’è sempre una mente umana GRANDIOSA: in questo caso, tu, carissima.
Brava
Alberto
Scarsu R’ogghiu e’cchinu ri privulazzu!
Io u pitittu ci fazzu grapriri!!!
Quanti ricordi a sentire questi artisti di strada!
Leggendoti durante i tuoi esperimenti con la planetaria, mi sembra di rivedere la mia Dona quando ha preso il Bimby!
Da allora non ha mai smesso di sperimentare!!!
Alex e Mari
Evvai, il Kenwood all’opera! Un’inaugurazione di tutto rispetto.
Dolce Claudia, ti saluto, ci sentiamo al rientro. Un bacione grande, Alex
panettona
o mamma!!! svengo!
Excalibur
a grande richiesta di grimmo, stasera ci provo, giuro che ci provo anche io a fare lo sfincione..chissà cosa ne verrà fuori..un abbraccio
ogni volta che vado a palermo muoio dal ridere per lo sfincionaro che abbannia! (sto imparando il dialetto hihihi)
Dolcienonsolo
Mi ha fatto venire una fame…
bravissima e complimenti peril blog…se vuoi vieni a fareun giretto anche da me!
erika
….mmmh…non sono un’appassionata dello sfincione…l’unico che mangiavo era quello che preparava una signora. la cipolla era pressochè invisibile! una bontà!
eheh, ma la planetaria è nata anche dal senso di colpa del consorte per la gelatiera mancata?! 😉
:* un abbraccio forte forte…e mamma???come sta?
Pippi
che ridere Claudiuzza !!!!heheheh c’è da piegarsi in due mi piace il marito che si assicura che il macchinario a peso d’oro vnga ammortizzato ehheheeheh questo sorta di pizza è morbidissima da tuffarcisi dentro !! che bontà!
vedo che ti impegni molto con la planetaria bravissima! a presto pippi
caravaggio
una perfetta goduria complimenti buona giornata
Claudia
2stellabellabella,
vero! morbidissimo era
grazie sono sempre felice quando riesco a strappare un sorriso
Tanti baci anche a te
Lenny,
ebbene si! Lo confesso, starei sempre lì, nell’angolino dove ho riservato l’unico spazio che ho in cucina, sta li sempre e mi spiace non farle compagnia la notte ahahahah
Grazie tu mi confondi e mi fai arrossire anche sotto l’abbronzatura 😉
***
Alberto,
Scarsu R’ogghiu e’cchinu ri privulazzu! Io u pitittu ci fazzu grapriri!!! E’ BELLISSIMA, e anche verissima!
sperimentare tiene vivi 🙂
un bacio a Dona
😉
cla
Alex,
😉
a prestissimo ***
cla
Panettona,
ed io ti prendo
😀
bacetti
Cla
Excalibur
bravissima! verrà fuori una cosa buonissima 🙂
t’abbraccio anch’io
Cla
Dolcienonsolo,
verrò di sicuro, grazie molte
*
cla
Erikabella,
Questo meraviglioso elettrodomestico prevede la gelatiera 😉 , è un pezzo che compreremo tra un po’. Carlotta dice che me la comprerà lei per il SUO compleanno perchè vuole mangiare la granita con la brioches
ahahahah
mamma sta bene e tu?
***
kiss
Pippi,
che bello farti ridere, mi piace assai! la macchinetta infernale lavora a più non posso sissi
ahahahah
però come ho detto alle mie amiche più care, che condivido volentieri l’attrezzo magico con coloro che verranno a trovarmi 😉
quando arrivi?
ahahahaha
***
cla
Claudia
Marcella,
ti ringrazio
bacetti
cla
Lory
Pepepepepepepepepepeeeeee nananananananana bè cantare fa bene al cuore no? ;-))
Se poi ci metti anche una fettazza di sfinciuni..Viri cù manci!!!.Ahahahahah
P.S E fai sti biglietti!!!!
PRRRRRRRRRR 😉
Mariluna
leggendo la prima frase la scena delle lape che abbannianu, dato che a Palermo non ci sono stata ancora…mi sovviene il commissario Montalbano che di lape nella sua Palermo c’e ne sono tante…vero??? E lo sfinciuni una volta, tempo addietro l’ho anche fatto e ne sono rimasta ammaliata dal gusto e dal profumo…da rifare appena mi si entrano i pantaloni di prima delle vacanze…ma la copio cummaredda…mi piace proprio tantissimo!!!!ed ho le cipolle di Tropea, ecco!!!
e che bacio che ti invio ora!!!!!attenta che arriiiiivaaa:)********SMACK
eleonora
Bon Claudia..vu les photos, j’arrive..je prends l’avion et garde moi une petite part..Elle est divine…baci bella..
Claudia
Lory ho preparato una pastuzza semplice che dedico al tuo braccio alla tua spalla a tutto quello che ti riguarda a tutto il mondo che ti circonda, alla casa in montagna…e canto con te perchè si cantare fa bene e tu mi fai bene al cuore :*
faccio IL biglietto vengo su e non ti mollo più…è una minaccia
ahahahah
*
Cummari,
le cipolle ci vorrebbero bianche ma ninni futtemu
😉
io odio le cipolle bianche e invece amo le cipolle rosse di tropea *_*
questo bacionazzo l’ho preso al volo e me lo tengo stretto stretto ***
te lo restituisco con la funcia sporca di pumaroro 😉
***
aspettiamo di rientrare nei pantaloni va!
***
cla
Eleonora
allora t’aspetto ***
cla
bacetti
scorzadm
nooooooooo sto ridendo tantissimo! anche per noi la lapa è l’ape! però l’insetto! uuaaaaaahahahhah 😀
appena smetto di ridere mi leggo la ricetta :-DDDD
Cipolla
Deve essere una cosa libidinosa… purtroppo per me non l’ho mai assaggiato, ma adesso con la tua ricettina potrò provare a prepararlo (concordo appieno sulle cipolle rosse, sono buonissime!).
OtroTango
ma quanto è buono lo sfincione???
certo, ad essere sincera non è che sia uno dei piatti consigliati prima di andare a ballare in milonga, obiettivamente… ehm ehm.. 😉
astrofiammante
ho provato con il traduttore, ma non ne esce niente…….ho provato
a intuire…e purtroppo sono limitata
….non mi resta che fare un corso accelerato…..a casa tua….così
imparo e mangio pure ^________^
baciiiii!!
Claudia
Salsa,
ahahahahah
abbiamo uno strano modo di reinterpretare la natura
:*
cla
Cipolla,
assaggia pure, ne vale veramente la pena
cLA
Ot,
obiettivamente direi proprio di no, a meno che tu non voglia stendere il tuo compagno ahahahah
:*
astro,
ahahahah, occhey vieni pure che imparamu e manciamu
😉
bacetti
cla
Excalibur
ce l’ho fatta! anche io ho fatto lo sfincione e grazie alla tua ricetta è venuto spettacolare! Grazie un abbraccio
Claudia
ma sono contentissimaaaaaa
brava adesso vengo a vedere
baci e ribaci
cla
*******************
Annalena
Molto buona ricetta. Ho provato e ha un sapore fantastico.
Claudia
Annalena,
ti ringrazio infinitamente 😀
cla