Ah!!!Ma che bel fine settimana abbiamo trascorso, non posso dire quanto bello, ma nondimeno ci proverò con l’ausilio delle immagini…
Intando devo dire che sono andata a trovare la mamma a Messina e già questa è una cosa meravigliosa, che volete la mamma è sempre la mamma, mi sciolgo ogni volta che la vedo *_*
…e poi che per la domenica era stato organizzato un pranzetto con un pezzetto di famiglia con zii e cugini, quindi ognuno di noi ha preparato un pietanza da portare in questo posto meraviglioso vicino Messina, casa di campagna dello ZIO Nino.
Quando arrivo a Messina il mio cervello si scollega e ritorno ragazzetta in casa, nel senso che non mi occupo di cucinare, nemmeno ci penso, tanto c’è la mamma 😀
Lei, la mia mamma, ha comprato per l’occasione al mercato u cavulu bastardu, cavolo viola tipico della piana di Catania, ed ha deciso di realizzare una ricetta della zia Graziella mamma di Lida cugina di Catania.
buonissima!!!
Pasta al forno con il cavolo bastardo della zia Graziella
Ingredienti per 10 persone:
un cavolfiore viola di Catania molto grosso
1 kg di pasta tipo margherita triolo oppure le spaccatelle Barilla
300 g di olive nere
1kg di pecorino pepato fresco
pangrattato
200 g parmigiano grattugiato
olio
riducete in cimette il cavolo e lavatelo, lessatelo in abbondante acqua salata fino a quando non sarà morbido alla prova con la forchetta
tritate con una mezzaluna le olive snocciolate, ponetele in padella capiente con l’olio abbondante e friggetele ben bene, aggiungete le cime del cavolfiore lesse e fate insaporire mescolando.
Accendete il forno a 200°C . Lessate la pasta nella medesima acqua di cottura del cavolo e a metà cottura scolatela. Imburrate una teglia grande e cospatgetela di pan grattato, disponete uno strato di pepato tagliato a fettine, uno strato di pasta, uno strato di condimento e così via fino ad esaurire gli ingredienti. Finite con una abbondante spolverata di parmigiano grattugiato e uno di pangrattato. Infornate per circa 40 minuti.
Lo zio Nino ha preparato il pollo ai funghi al forno, alla richiesta della ricetta da pubblicare mi ha risposto che non si ricordava…quindi a sentimento
😛
La zia/cugina Mariagrazia ha preparato quest’insalata di farro. Non l’avevo mai mangiato il farro così, è come un’insalata di riso senza riso 😉
ottima!!!
Gai e Mariella hanno portato 3 fritate una più buona dell’altra 🙂
il dolce della mamma, il suo cavallo di battaglia…la torta di mele della quale non ho la ricetta, la scriverò per bene in un altro post
Abbiamo trascorso una giornata serena, lontana anni luce dalla dieta, conclusa con la solita raccolta di fiori di campo prima di rimetterci in viaggio per tornare a casa.
Carmen
che bei paesaggi
unodeicommensalisono
bellissimo fine settimana!!!!!
sarà stato strepitoso!!!!!
la mamma!!!
tutto quel ben di DIO !!!!
posti incantevoli!!!!
:)*
Anonimo
Che regalo stupendo!
VVB Tomà
Arietta
adoro le tue foto e il modo che hai di raccontare le cose piu semplici con estremo stupore e poesia 🙂 rimani sempre pura come sei, claudia ^_^
marcella candido cianchetti
grazie per un pezzo di ricordi della mia infanzia catanese e messinese,lo erano le 2 nonne,ottimo ‘u cavulu bastardu a parte la bellezza del colore ha una saporo molto + corposo degli altri, non conoscevo questa ricetta che farò subito x mai mangiata io faccio ‘vrucculi affugati bona iunnatedda
Lory
Scaletta anno 1993…Mamma mammaaaaaa guarda mi si vedono i piedini ;-))
Laura in acqua ;-))
Che meraviglia,quanto avrei voluto esserci anch’io,tanto lo sò che mi avresti preparato un piattino vero ;-)) ?
Claudia
Ciao Carmen benvenuta,
grazie molte
Cla
Ciao uno dei commensali 😀
E’ stato troppo bello, quello è un posto in cima al mondo
bacetti
Cla
Ma’
:* manine d’oro
ci siamo divertiti :*
Arietta,
grazie :* appena arrivo a Messina ritorno bambina. Mia mamma mi dice ma potresti fare quello, potresti fare questo…ed io sono come inebetita, faccio solo le cose che facevo quand’ero ragazza, tipo rifare i letti, lavare i piatti, cose al margine della conduzione della casa, le redini le lascio alla mamma
e che devo fà?
ahahahah
baciuzzi
Cla
p.s. non mi sono scordata dei tuoi pistacchi 😉
Marcella buondì,
nemmeno io l’ho mai fatta infatti è una ricetta della tradizione familiare del ramo catanese, il cavolo è strepitoso a vedersi e a mangiarsi, poi condito così con pochi ma saporiti ingredienti era superbo
bacetti
Cla
Lory
:******
più di un piattino :*
tanti baci
Cla
Lone Wolf
Ecco.
Adesso non so più se andare in vacanza…. o a pranzo!
Vedrò se è possibile una combinazione.
elisa
bellissimi i pranzi in famiglia in cui ognuno porta qualcosa..si finisce sempre per essere pieni: di cibo e di gioia!!!
Claudia sei davvero una persona solare!Grazie!
giulia
Che splendido fine settimana hai passato :)!!! Il mare, meraviglioso 😉 e la famiglia!!! Bellissima la foto delle mani di tua mamma che usa la mezzaluna… Che bella una famiglia con così tanti parenti 🙂
Un bacione giulia
P.S. il cavolo viola non l’avevo mai visto… O_0 beeelllo
Claudia
Lone Wolf…mi che pauraaaa
ma tu non mordi vero?
ahahaha, allora sai che facciamo? togliti la maschera scurusa e andiamo a fare un picnic quindi pranzo e vacanza insieme!
grazie molte per essere passato da qui
ciao
Cla
Elisa, si veramente bellissimo, eravamo stracolmi, fortuna che abbiamo fatto una passeggiatina tra i prati a raccogliere fiorellini e smaltire qualche etto
ah ah ah
grazie a te Elisa :*
Giulia :*
la mia mamma è bellissima l’ho fotografata all’opera; i parenti non li vedevo da un mare di tempo e tanti altri non sono potuti venire ma è difficilissimo ritrovarci tutti.
Il cavolo viola è stupendo
bacetti
Cla
scorzadm
mi hai messo di buonissimo umore con questo post, che sa di casa e di affetto: grazie 🙂
Gunther K.Fuchs
che invidia il tuo fine settimana, non so se invidiare di più il mare o il menù 🙂 PS: non sono giovane ma giovanile è un po diverso, comunque grazie un saluto.
mamma3
Che bello..sono tornata a sognare la Sicilia, immersa nelle foto di mare e cibo sei riuscita a scrollarmi di dosso questa pesante giornata di vento, pioggia, stress da lavoro..grazie! Elga
Anonimo
che bello leggere questa tua pagina! mi fa tornare indietro nel tempo quando passavo lunghi periodi dalla mia nonna giù a Mliazzo. Sei tanto brava Valeria
Ciboulette
Che posti stupendi….non conosco ancora la Sicilia e mi dispiace, ma i siciliani che conosco sono troppo simpatici!
Oggi ho riletto la ricetta della setteveli per farmi coraggio…..mah!!
Se ti va, partecipa al meme a cui ti ho invitato, baci!
Claudia
Ma ciao salsa di sapa, sono contenta che sia riuscita a donarti qualcosa di gradevole grazie a te per essere ripassata.
:*
cla
Gunther,
sei giovane perchè anch’io lo sono e d ho quasi 39 anni se tu ne hai 42…il conto è presto fatto!!!
ahahah
un saluto e grazie a te
ciao
Cla
Elga,
oh mi spiace per la tua giornata però mi fa piacere che sia arrivato un raggio di sole da qui grazie a te
:*
Cla
Ciao Valeria
benvenuta, ti ringrazio, un volo indietro nel tempo rincuora l’anima
:*
Cla
Ciboulette,
certo che parteciperò al meme, se avrai un pochino di pazienza sto pensando a 7 segreti da svelare
ahahahah
non leggere la ricetta della 7 veli
falla e basta 😀
bacetti
Cla
antonella
ha rincuorato anche me questo post….
Claudia
Antonella un bacetto per te
:*
Cla
eleonora
O passato uno momentino bellissimo sul tuo blog…grazie a te
Claudia
Eleonora,
grazie a te ma scherzi?
mi ha fatto tanto piacere
:*
Cla
Anonimo
Riconosco quella barca sulla spiaggia e quel panorama che ormai è come se mi appartenesse…come mi piacerebbe diventare “vicina di casa” dello zio Nino!!!
Così il prossimo pranzo sarebbe da me…!!!!!!!!!
Baci, baci
zia Mike
Claudia
zia mike
Sarebbe bello averti nell’isola, sarebbe come riappropriarti di qualcosa che ti appartiene nel profondo,
diventeresti vicina di casa di tutti
:*
bacetti
Cla