‘a vuliti canusciri na notizia bedda?
Eccomi qua per un aggiornamento sul processo delle analisi relative ai linfonodi, molti mi chiedono delle notizie ed io qua sono!
In gergo medico non lo so come si dice (potrebbero venire in mio soccorso le mie amichette infermiere), ma sono “puliti” la terapia da seguire dovrebbe essere blanda o addirittura nulla, aspettiamo di parlare con l’oncologo che ci svelerà l’arcano…MA NON E’ MERAVIGLIOSO????
Grazie ancora per tutte le preghiere, per i buoni pensieri per l’affetto e l’amicizia che ci avete dimostrato. Quando Memà tornerà alla sua tastiera sarà un bell’evento
…correva l’anno 2005, quando sul numero di luglio di Sale&pepe una pasticedda veloce veloce si presenta agli affamati lettori i quali non possono proprio dire di no!!!!
assittatevi…
Garganelli al pesto di mandorle e salvia
per 3 persone:
250 g di garganelli
10 foglie di salvia
100 g di mandorle spellate
olio extra vergine d’oliva
una noce di burro (ma quant’è sta noce di burrooooooo? ahahah)
uno spicchio d’aglio
1 dl di panna
sale
pepe
Lavate e asciugate le foglie di salvia. Pestate nel mortaio con un pizzico di sale oppure frullate 7 foglie di salvia con 50g di mandorle. Aggiungete un filo d’olio e mescolate. In un padellino scaldate il burro e rosolate lo spicchio d’aglio schiacciato, versate il pesto alla salvia, mescolate e aggiungete la panna. Amalgamate, salate e pepate. Tritate grossolanamente le mandorle rimaste e tostatele leggermente con la salvia messa da parte. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e saltatela in padella con il condimento alla panna mescolando per insaporire, aggiungete un po’ d’acqua di cottura della pasta per fluidificare il sugo per evitare la mappazza finale 😉 il sugo deve essere fluido.
Servite nei piatti con il trito di mandorle e le foglioline di salvia.