chi ha detto che non mi piacciono le torte di mele?

IO! L’ho detto proprio io in altri post…Dopo aver sfornato enne torte di mele posso asserire che mi piacciono e anche assai! Mi nnì stai facennu una scorpacciata di moriri per buona pace di tutte le diete del mondo. Per dimagrire c’è sempre tempo, e sinceramente mi nnì futtu, ora ho bisogno di cose duci e zuccherate.

 Torta di mele al pimento

2 mele Pink Lady
180 g di burro a temperatura ambiente
150 g di zucchero di canna più una manciata per spolverare
3 uova a temperatura ambiente
100 g di nocciole tostate
120 g di farina 00
un cucchiaino di lievito per dolci
100 ml di latte
6 bacche di pimento
un cucchiaio di marmellata di arance alla vaniglia 
un cucchiaio d’acqua

 Accendete il forno a 170°C. Polverizzate le nocciole nel tritatutto e unitele alla farina setacciata con il lievito. Pestate nel mortaio il pimento e aggiungetelo alla miscela di farine. Sbattete lo zucchero con il burro, aggiungete un uovo alla volta e infine gli ingredienti secchi alternati al latte. Distribuite il composto in una teglia da 26 cm di diametro e livellate con una spatola. Lavate bene le mele, tagliatele a quarti, eliminate il torsolo e affettatele sottili, con una mandolina. Distribuite le fettine di taglio a raggiera, spennellate con la marmellata di arance sciolta sul fuoco con l’acqua, spolverate con una manciata di zucchero di canna e infornate per 40 minuti circa. Per la cottura basatevi sulla conoscenza del vostro forno.

 una cosa la devo ancora dire…mi sono sbaciucchiata, picchì mi vinni accussì bona che per premio ero tutta da vasare 🙂

cucinare a colori

e scegliere quelli della natura, quelli che identifico con la stabilità dopo il terremoto 🙂
il marrone della Nutella è il tronco di un ulivo saraceno, nodoso e saldamente radicato al terreno; il verde del tè matcha sono le sue foglie che si allungano verso l’azzurro del cielo.
posso confessarvi un segreto? mi scantài!
Plum-cake Nutella e tè matcha
180 g di burro morbido
150 g di zucchero 3 uova
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
180 g di farina setacciata
1 cucchiaino di lievito in polvere
100 ml di latte
2 cucchiai di Nutella
1 cucchiaino raso di tè matcha
scaldate il forno a 160°C. Imburrate e infarinate uno stampo da plum-cake 30x13x8 cm. Sbattete lo zucchero con il burro, aggiungere i tuorli uno alla volta, la farina setacciata con il lievito alternando il latte. Montate a neve gli albumi e aggiungeteli al composto mescolando dal basso verso l’alto con una spatola. Dividete l’impasto in due. In uno aggiungete la Nutella, un cucchiaio alla volta e nell’altro il tè verde. Disponete il composto marrone sul fondo e quello verde sopra, con i rebbi di una forchetta mescolate gli impasti e infornate per circa 40-50 minuti, considerate sempre la resa del vostro forno. Fate la prova stecchino per verificare la cottura. Se volete servite con della cioccolata calda.

la primavera per me è

…rinascita, in siciliano potrei definirla ciavuru, cioè profumo, quello che si diffonde come un effluvio nell’aria al mattino appena apri le finestre. Coincide con il sole e le temperature tiepide, con il risveglio della natura, i fiori sbocciano, le foglie nuove si distendono pigre sotto i raggi invoglianti; è il preludio all’estate che, per me, è la stagione clou, il momento culminante dell’anno.
E’ leggerezza, se fosse una donna la definirei frivola, spensierata. E’ anche preparazione, se fosse un dolce l’assocerei alla bellezza e alla semplicità di una torta di mele.

Tarte tatin
Per la brisée alla vaniglia:
250 g di farina 00
1 uovo grosso
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
110 g di burro
100 g di zucchero semolato
4 g di sale
per il ripieno:
4 mele pink lady
per il caramello:
100 g di zucchero
4 cucchiai d’acqua
15 g di burro
Amalgamate gli ingredienti per la brisée con la punta delle dita, oppure utilizzate il vostro robot da cucina; realizzate una palla e ponetela in frigo avvolta nella pellicola per alimenti per almeno un’ora.  Accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180°C. Imburrate lo stampo da tarte tatin che è in grado di resistere alla fiamma diretta, mettetelo su fuoco dolce e aspettate qualche minuto, versate lo zucchero e poi l’acqua. Realizzate il caramello roteando la teglia ogni tanto, tramite i manici. Non toccate il caramello, e non lasciatelo sul fuoco incustodito; quando raggiunge il colore ambrato togliete dal fuoco facendo attenzione a non poggiare la teglia su un piano freddo, disponete le mele sbucciate, private del torsolo e tagliate a ottavi, a cerchi concentrici.

Togliete la frolla dal frigo; infarinate il piano di lavoro e stendete l’impasto a 5 mm di spessore, in modo uniforme e un po’ più largo del diametro della teglia. Adagiatelo sulla teglia rimboccandolo all’interno, tra la teglia e le mele. Fate cuocere per 30 minuti. Per la cottura basatevi sempre sulla conoscenza del vostro forno. Quando l’impasto avrà assunto un colore dorato tirate fuori la torta e fate raffreddare meno di 5 minuti.  Adagiate il piatto da portata associato alla teglia da tarte tatin sulla stessa, rigirate rapidamente. Fate molta attenzione al calore e al vapore che si sprigiona all’apertura della teglia.

 

“non facciamo” che vi siete scordati del contest di primavera?

no perché, ridendo e scherzando, potreste averlo dimenticato e se così fosse io sono qui a ricordarvelo 😀 
Partecipate al contest organizzato da Farina, lievito e fantasia e da Cucinando, i premi sono favolosi 🙂 su, dai 😀

quando mi fisso con una cosa, voi che leggete ve la dovete azzuppare, certo, se non vi va, siete sempre in tempo a cambiare canale, ma almeno un pizzuddicchio l’avete letta.
Dunque sono ancora qui a elogiare gli Snickers, adorabili e dolcissimi dolcetti al caramello e noccioline americane, con questi cupcakes vagamente scopiazzati da Annie che ringrazio infinitamente :*
per le tortine:
60 g di cacao amaro
220 g di farina 00
200 g di burro
300 g di zucchero
230 ml di acqua bollente
un cucchiaino da caffè di lievito, 
un pizzico di sale grosso
2 uova intere
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
180 g di panna acida
2 barrette di snickers
per la glassa:
200 g di burro a temperatura ambiente
350 g di zucchero a velo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
accendete il forno a 170°C foderate con i pirottini 22 degli alloggiamenti di due teglie per muffin e tritate le barrette di snickers. In una ciotola sbattete il cacao setacciato con l’acqua bollente e fate raffreddare. In un’altra ciotola amalgamate gli ingredienti secchi e metteteli da parte. Sciogliete il burro con lo zucchero in un pentolino a fuoco leggero, metteteli nella planetaria con la frusta e mescolate per fare raffreddare; aggiungetele uova, uno alla volta e il tuorlo, la vaniglia e la miscela di cacao. Incorporate gli ingredienti secchi alternandoli alla panna acida. Distribuite l’impasto dentro i pirottini riempiendoli per 3/4, dividete i pezzetti di snickers sull’impasto e infornate per circa un quarto d’ora o fino a quando, infilzando uno stecchino nell’impasto, ne uscirà asciutto e pulito. 
preparate la glassa sbattendo il burro e aggiungendo lo zucchero setacciato poco alla volta, unite anche la vaniglia e montate per circa 4 minuti. Ponete il composto in un sac-a-poche munito di bocchetta a stella larga e realizzate delle roselline su ogni tortina fredda partendo dal centro e inclinando la bocchetta verso l’esterno

ciavuru di passione

La passione ti accende. Se ti accende la passione è fatta! Qualunque cosa tu faccia ti viene bene. Questo è per me, un concetto generale. Se preparo un piatto senza passione e senza amore, anche se l’ho preparato due miliardi e mezzo di volte, male mi viene. E’ scientificamente provato. Il mio sposo dice che le cose mi vengono “a tirare via”.
Vero è!
Questa volta però mi sono impegnata; la passione mi ha acceso ed io ho acceso il forno…ma chidda è fissaria. 

biscotti snickers
per circa 35 pezzi
200 g di farina 00
120 g di burro a temperatura ambiente
80 g di  burro di arachidi
100 g di zucchero
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
2 barrette Snickers (100 g)
un pizzico di sale grosso
latte freddo

montate il burro con quello di arachidi con la frusta K della planetaria, in alternativa montateli con delle fruste elettriche. Aggiungete lo zucchero e la vaniglia, amalgamate poi la farina setacciata e il sale. Se non avete la planetaria, procedete a mano o con una spatola. Tritate le barrette Snickers e aggiungetele al composto di burro, amalgamate fino a realizzare una palla. Se fosse necessario aggiungete una o due gocce di latte freddo. Stendete un foglio di pellicola per alimenti, realizzate un salsicciotto con l’impasto e avvolgetelo per riporlo in frigo almeno 2 ore.
Tagliate il salsicciotto a rondelle di circa 5-6 cm, disponetele su una placca foderata con carta forno e infornate a 160°C per circa 10 minuti. Sfornate e fate raffreddare dentro la placca e non toccateli prima perché si romperebbero..

sentite che profumo? E’ il contest della primavera

 

L’inverno ci ha mandato i suoi saluti, speriamo di non rivederlo presto 🙂 Considerando che si avvicina la bella stagione, lo shop online di Cucinando, in collaborazione con Decora, e Ramona hanno pensato bene di indire un contest di primavera all’insegna del colore e della fantasia, che veda come protagonisti i dolci.

Tutte le ricette dovranno avere come comune denominatore il tema del contest: la primavera e la decorazione.
Regolamento:
• Si puo’ partecipare al contest con una sola ricetta dolce
• Non è consentita la partecipazione a più contest con la stessa ricetta
• Si possono usare tutte le tecniche di decorazione: pasta di zucchero, cioccolato, panna, fiori
commestibili, ecc…
• Ogni blogger dovrà inserire nella prima pagina del blog il banner del contest, linkandolo a questo post;

 

• La ricetta dovrà essere inedita e non sono accettate le ricette postate prima del 19 marzo
• Il banner dovrà inoltre essere inserito anche nel post della ricetta con cui partecipate al
contest.
• Il contest “Cucinando…Decorando” terminerà il 21aprile
Ecco i premi per i vincitori del contest Cucinando…Decorando
I° premio:

– girotorta con supporto: ideale per decorare le torte su ogni angolazione senza alcuna
difficoltà
– sac a poche
– patry mat: Tappetino antiaderente, cm 45×60, con misure disegnate espresse in cm per
stendere con precisione e tagliare perfettamente. Il diametro del cerchio misura da cm 15 a
cm 41
– stelline colorate
– glassa fondente bianca
– colorante verde e giallo
II° premio:

– kit per fiori di gomma: Set 19 pezzi per fiori. Il set comprende: tagliapasta di diverse misure
e forme
– pasta di gomma
– colorante verde, giallo e glicine
III° premio:

– siringa per decorare con 5 bocchette
– ghiaccia reale
– colorante giallo
A valutare le ricette ci saranno Ramona di e il team di Cucinando
Pippi di Io…così come sono
Sarah di Fragola e Limone
Sara e Paolo di Fico secco e uva passa
Valentina di L’aroma del caffè
Maky di Zenzero e cannella
Agostina di Pane burro e marmellata
Valentina, Lory e Riccardo
che sceglierà le ricette vincitrici attraverso i seguenti criteri:
• originalità della ricetta
• presentazione fotografica
• attinenza al tema del contest
• appetibilità della pietanza
Nei giorni successivi la chiusura del contest, saranno effettuate le votazioni e resi pubblici i vincitori

 

Detto ciò vi regalo la mia ricetta della torta al vino rosso che dedico con tutto il mio cuore ad una mia amica, incontrata sul mio blog e che, dopo aver vissuto moltissimi anni in America, è tornata da pochissimi giorni in Italia. La sua emozione è talmente contagiosa che ha coinvolto anche me nella sua partenza dalla East Coast. Bentornata a casa Mia :*
-Ti ricordi la ricetta che mi hai regalato della torta al vino rosso? Ecco questa mia versione la dedico a te bedda :***
Torta al vino rosso
200 g di farina 00
200 ml di vino rosso corposo come un Syrah o un Pinot nero
150 g di burro morbido
250 g di zucchero di canna bruno
2 uova grosse
un cucchiaino di aroma alla vaniglia
60 g di cacao più quello per spolverare la teglia
8 g di lievito in polvere
un pizzico di sale grosso
per la decorazione:
100 g di cioccolato fondente
50 g di burro
un cucchiaio di panna acida
20 g di pistacchi non salati

scaldate il forno a 160°C, imburrate uno stampo a ciambella di 23 cm di diametro, dai bordi alti; cospargetela di cacao e scuotete la teglia per eliminare quello in eccesso.Sbattete il burro con lo zucchero fino a quando diventa una crema, unite la vaniglia, il sale e un uovo alla volta. Aggiungete la farina precedentemente setacciata insieme con il cacao e il lievito, alternando con il vino. Distribuite il composto a cucchiaiate dentro la teglia, livellate e infornate per circa 35, 40 minuti, basatevi sulla conoscenza del vostro forno e fate la prova dello stecchino, quando viene fuori pulito è cotta. Lasciatela raffreddare qualche minuto nella teglia, poi sformatela su una griglia per dolci e fatela raffreddare completamente. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato a pezzetti con il burro, lasciate raffreddare leggermente e poi unite la panna, mescolate e versate sulla torta. Tritate i pistacchi a coltello grossolanamente e distribuiteli sulla superficie.

Il cuore

 

Quando mi fisso su una cosa, diventa difficile distogliere la mia attenzione. Se si tratta poi di cucina è finita, non c’è speranza, le varianti diventano innumerevoli. Oggi in particolare mi riferisco alle torte di mele; ne esistono una infinità di versioni, confermate? Se parto poi dal presupposto che la torta di mele non mi piaceva si comprende quanto mi sia appassionata. Anche per questa ultima, la passione ha giocato il giusto tiro perché quando l’ho vista la mattina del 4 marzo sul tavolo della colazione al Bed and Breakfast Il Cuore a Massa mi sono innamorata, ma vi assicuro che in un posto simile non potete che immergervi in tanto love che vi circonda.

 

 Mi trovavo lì con la squadra di Cucinando, Riccardo e Valentina, Lory, MegumiSarah, Valentina, Paolo e Sara, Ramona, Maky, Laura e Agostina  nel cuore appunto, immaginate quindi quanto love possono scatenare tutti questi food bloggers insieme con i proprietari del negozio più bello del mondo...avete immaginato? Sempre poco è! La location poi è un tripudio di cuori e cavallini a dondolo gestito da personcine adorabili. Andateci perché vi innamorerete di tutto ciò che vi circonda anche del primo che passa tanto è lovvosa l’atmosfera 🙂
Ma vi stavo raccontando della torta. Appena sveglia lascio la mia camera-love e mi fiondo a fare colazione…AMORE A PRIMA VISTA! Una torta molto bassa che sembrava una tarte aux pommes, ma invece no, ancora intera mi faceva l’occhiolino. Un ciavuru spettacolare e un gusto strepitoso. L’aveva preparata per noi Daniela, che ringrazio sempre e per sempre per l’accoglienza e l’ospitalità familiare e perchè gentilmente e amorevolmente ha condiviso la sua ricetta che, dopo tutto sto panegirico vi regalo 🙂

 

Torta di mele di Daniela B&B Il Cuore (Massa)
100 gr zucchero
150 gr farina
100 gr burro (fuso)
2 uova intere
1 vasetto di yogurt bianco o 1 bicchiere di latte
mezza bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
mele circa 5 dipende dalla grandezza.
due cucchiai di zucchero per la finitura (anche di canna se vi piace)
Sbattete il burro con lo zucchero, aggiungete un uovo alla volta, la farina setacciata con il lievito e infine il latte o lo yogurt .L’impasto sarà molto morbido, quasi liquido.
Foderate con la carta forno, una teglia da pizza di circa 34 cm di diametro con i bordi bassi  Sistemate a raggiera le mele tagliate sottili, spolverate con un paio di cucchiai di zucchero. Infornate a 180°C pe rcirca una ventina di minuti, ma per la cottura fidatevi della conoscenza del vostro forno.
Daniela dice, e mi fido ciecamente, che la stessa torta fatta con le pere è ancora più buona.Andate a curiosare sul blog  


amara o duci, due facce di una stessa medaglia

di che trattasi? l’arancia e le sue varietà trasformate in marmellata.
Nell’ultimo post declamavo la mela, dicevo quant’è buona, come si sposa bene e bla, bla, bla! Ma dell’arancia ne vogliamo parlare? Ok, parliamone senza troppe smancerie. Anche con questo pomo possiamo sposare un mondo di altre pietanze, io un velo di marmellata lo passo anche sulle mele prima di infornarle nella crostata per citare un esempio ma anche nel salato si può osare lasciando libera la fantasia. Quelle che vi propongo sono due ricette di marmellata di arance utilizzando due diverse varietà. Arance di melangolo e arance navel ambedue con la scorza intera. Il melangolo è l’arancio amaro, l’altra varietà, la navel, produce arance di Sicilia dolci e succose. 
Marmellata di arance amare cioccolato e pistacchi
2300 g di arance amare
100 g di cioccolato fondente pestato nel mortaio
2 chiodi di garofano pestati
1250  di zucchero semolato
50 g di pistacchi non salati pestati
lavate le arance e lasciatele in ammollo per tre giorni in acqua con un peso sopra avendo cura di cambiare spesso l’acqua. Affettatele finemente con una mandolina direttamente dentro la pentola che utilizzerete per la cottura. Recuperate i semi e richiudeteli dentro una garza pulita e uniteli alle arance. Aggiungete i chiodi di garofano, i pistacchi, parte del cioccolato e lo zucchero. Fate cuoccere fino all’addensamento. Eliminate il sacchetto con i semi; se volete rendere la marmellata più cremosa date una frullata parziale con un frullatore ad immersione, avrete la cremosità con la consistenza della scorza sotto i denti. Unite il restante cioccolato mescolate e invasate calda in vasetti precedentemente sterilizzati. Capovolgete e fate raffreddare completamente. 

Marmellata di arance navel 
3000 g di arance navel
1500 g di zucchero semolato
2 cm di zenzero fresco
una bacca di vaniglia
Il procedimento è lo stesso descritto sopra a meno dei semi che questa varietà di arance non ha.Abbiate cura di sbucciare lo zenzero e grattugiarlo con uno zester, aprite la bacca di vaniglia e grattate i semi. Cuocete la marmellata fino ad addensamento, vi servirà anche un’ora e mezza, controllate sempre la cottura senza allontanarvi troppo dai fuochi. Invasate calda come descritto precedentemente.

è sempre un gran bel matrimonio!

Quello tra le mele e un impasto croccante, quello tra le mele e le mandorle, quello tra le mele e una crema morbida. Insomma le mele sono un buon partito, amate sempre da tutti anche dal medico 🙂
la teglia la potete trovare qui

Crostata frangipane con mele e marmellata di arance 
pasta sucrée di Michel Roux ( il maestro utilizza due uova)
250 g di farina 00
100 g di burro morbido a dadini
100 g di zucchero a velo
un pizzico di sale
1 uovo grosso
Amalgamate tutti gli ingredienti con la punta delle dita oppure utilizzate il vostro robot da cucina. Realizzate una palla con l’impasto ottenuto e fatelo riposare in frigo, avvolto nella pellicola per alimenti per almeno un’ora.

 per la crema frangipane:
100 g di farina di mandorle
100 g di burro
100 g di zucchero
1 uovo sbattuto
per il ripieno:
1 mela 1/4 croccanti
un cucchiaio di marmellata di arance

 Imburrate e infarinate uno stampo rettangolare 35×11 cm con fondo amovibile. Stendete la pasta con un mattarello su una superficie liscia leggermente infarinata; arrotolatela sul mattarello e srotolatela sulla teglia; con le dita fate aderire la pasta ai bordi dello stampo poi, facendo scorrere il mattarello sul bordo dello stampo ritagliate la pasta in eccesso. spingete ancora con le dita il bordo della pasta in modo da rialzare l’impasto e farlo fuoriuscire dal limite della teglia. Mettete in frigo per almeno una ventina di minuti prima di infornare. Accendete il forno a 220°C, bucherellate il fondo dell’impasto con i rebbi di una orchetta, foderatelo con carta forno e cuocete in bianco con dei legumi secchi per circa 10 minuti. Togliete la carta con i legumi e ripassate in forno ancora 5 minuti. Sfornate, abbassate la temperatura del forno a 180°C e preparate la crema. Sbattete il burro con lo zucchero fino a renderlo chiaro e spumoso, unite l’uovo e la farina di mandorle mescolando per ottenere una crema morbida. Sbucciate le mele, tagliatele a metà e togliete il torsolo, praticate delle incisioni sulla parte convessa, pennellate le mele con un cucchiaio di marmellata di arance leggermente stemperata sul fuoco con un goccio d’acqua.  Distribuite la crema dentro la crostata collocate le mele e rifinitele con delle strisce di impasto avanzato. Infornate per altri 20 minuti o fino a quando l’impasto apparirà dorato.

‘star_di

è colpa loro! 
Certo, in definitiva la colpa DEVE essere di qualcuno o di qualcosa no? Certo mia non è. Io, mischinedda di mia, che colpa ne ho se loro sono così buoni? Niente ci colpo io…no? 
Siete d’accordo con me che i cookies ameRRicani sono talmente buoni che uno tira l’altro, che tira l’altro, che tira l’altro, fino a quando la tua bocca dice sempre siiiiiii , la tua pancia dice no e il barattolo contiene solo le briciole…
Quello è il termine, la fine, la conclusione naturale. Ti metti l’animo in pace certo, sei tranquillo il tuo cervello non è più stimolato ma non salire sulla bilancia perché quella si anima e si mette a urlare! 
Se fossi stata personaggio di un film di animazione, mi sarebbero usciti gli occhi fuori dalle orbite.L’altra mattina ebbi la malaugurata idea di acchianare sul maledetto strumento che mi tortura l’anima, la linea e il cervello da quando sono nata. Mi sono messa a gridare. 
Ahahahahahahah! E va beh, niente ci fa. Ci voleva proprio questa favolosa trasgressione non si può mica stare sempre a stecchetto! E poi ‘sti americani, ma come fanno? Tutto quello che realizzano trasuda burro, ciccia e bontà da tutte le parti. Sono proprio mega eh? ahahahahahah!
dai vi do la ricetta originale del New York Times tradotta in grammi 🙂
Chocolate Chip Cookies
per circa 60 cookies
240 g di farina 00
240  g di farina0
1 1/4 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 1/2 cucchiaino di lievito in polvere
1 1/2 cucchiaino di sale grosso
280 g di burro morbido
280 g di zucchero di canna
245 g di zucchero semolato
2 uova grandi
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
565 g di cioccolato in pastiglie  
sale fino
Setacciate le farine, il bicarbonato e il lievito, unite il sale.
Sbattete il burro con lo zucchero per cinque minuti al fine di realizzare una crema bella spumosa. Aggiungete un uovo alla volta e la vaniglia, abbassate la velocità dello sbattitore e incorporate gli ingredienti secchi. Sbattete ancora per cinque minuti assicurandovi di raccogliere l’impasto che si spalma sulle pareti del contenitore. Unite la cioccolata in pastiglie o, in alternativa, in tavolette spezzate grossolanamente. Mettete in frigo per 24 ore. Prelevate piccole quantità di impasto, circa 30 g senza lavorarlo troppo, realizzate delle palline, disponetele su una teglia foderata con carta forno, ben distanziate tra loro, spolverate con del sale fino. Mettete la teglia in frigo ancora mezz’ora prima di infornarla in forno già caldo a 175°C . Cuocete circa 12-15 minuti fino a doratura controllando delicatamente il fondo del biscotto. Sfornate e fate raffreddare parzialmente nella teglia e dopo su una gratella per dolci.
 non maledicetemi però dopo averne mangiato assai ahahahah