è colpa loro!
Certo, in definitiva la colpa DEVE essere di qualcuno o di qualcosa no? Certo mia non è. Io, mischinedda di mia, che colpa ne ho se loro sono così buoni? Niente ci colpo io…no?
Siete d’accordo con me che i cookies ameRRicani sono talmente buoni che uno tira l’altro, che tira l’altro, che tira l’altro, fino a quando la tua bocca dice sempre siiiiiii , la tua pancia dice no e il barattolo contiene solo le briciole…
Quello è il termine, la fine, la conclusione naturale. Ti metti l’animo in pace certo, sei tranquillo il tuo cervello non è più stimolato ma non salire sulla bilancia perché quella si anima e si mette a urlare!
Se fossi stata personaggio di un film di animazione, mi sarebbero usciti gli occhi fuori dalle orbite.L’altra mattina ebbi la malaugurata idea di acchianare sul maledetto strumento che mi tortura l’anima, la linea e il cervello da quando sono nata. Mi sono messa a gridare.
Ahahahahahahah! E va beh, niente ci fa. Ci voleva proprio questa favolosa trasgressione non si può mica stare sempre a stecchetto! E poi ‘sti americani, ma come fanno? Tutto quello che realizzano trasuda burro, ciccia e bontà da tutte le parti. Sono proprio mega eh? ahahahahahah!
dai vi do la ricetta originale del New York Times tradotta in grammi 🙂
Chocolate Chip Cookies
per circa 60 cookies
240 g di farina 00
240 g di farina0
1 1/4 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 1/2 cucchiaino di lievito in polvere
1 1/2 cucchiaino di sale grosso
280 g di burro morbido
280 g di zucchero di canna
245 g di zucchero semolato
2 uova grandi
2 cucchiaini di estratto di vaniglia
565 g di cioccolato in pastiglie
sale fino
Setacciate le farine, il bicarbonato e il lievito, unite il sale.
Sbattete il burro con lo zucchero per cinque minuti al fine di realizzare una crema bella spumosa. Aggiungete un uovo alla volta e la vaniglia, abbassate la velocità dello sbattitore e incorporate gli ingredienti secchi. Sbattete ancora per cinque minuti assicurandovi di raccogliere l’impasto che si spalma sulle pareti del contenitore. Unite la cioccolata in pastiglie o, in alternativa, in tavolette spezzate grossolanamente. Mettete in frigo per 24 ore. Prelevate piccole quantità di impasto, circa 30 g senza lavorarlo troppo, realizzate delle palline, disponetele su una teglia foderata con carta forno, ben distanziate tra loro, spolverate con del sale fino. Mettete la teglia in frigo ancora mezz’ora prima di infornarla in forno già caldo a 175°C . Cuocete circa 12-15 minuti fino a doratura controllando delicatamente il fondo del biscotto. Sfornate e fate raffreddare parzialmente nella teglia e dopo su una gratella per dolci.
non maledicetemi però dopo averne mangiato assai ahahahah