piccoli cake Du’ gust is megli che uan

In principio avrei voluto riprodurre questi, ma via via si sono trasformati aimè, l’aspetto si è emh… evoluto? no direi proprio di no anzi il contrario però tanto erano lariuliddi quanto buoni 😉 ed è per questo motivo che ve li propongo. Nella foto sotto ero abbastanza incapperata perchè al taglio la cottura non assomigliava nemmeno un pezzettino a quella della ricetta originale, pensando che non fossero cotti, credevo seriamente che avrebbero fatto una brutta fine…invece

Cake ai Du’ gust is megli che uan
intanto vi dico che avevo solo 3 stampi da mini plumcake e quindi ho riempito anche un paio di stampini di mini ciambella, intanto vi dico che non avevo amarene a sufficienza ( non-li-controllare-gli-ingredienti-prima-di-cominciare-a-fare-un-dolce-no-no!) quindi mi sono lanciata sugli ovetti al cioccolato e siccome non mi piace il liquore alle mandorle (leggi non avevo nemmeno quello!) ho cambiato qualche (?) cosa…
dai la ricetta vera la trovate da lei che è bravissima io vi dico cosa ho fatto ok?
ok!
10 amarene Fabbri (la ricetta prevede un piccolo vasetto di amarene (…))
220 g di farina
1/2 sacchetto di lievito
50 g di farina di mandorle
1 bacca di vaniglia
150 g di burro morbido
150 di zucchero Cassonade
4 uova
2 dl di VOV (la ricetta prevede il liquore alle mandorle)
10 ovetti kinder quelli piccoli piccoli

preriscaldate il forno a 180°C. In un recipiente setacciate la farina e il lievito, aggiungete la farina di mandorle i semi della bacca di vaniglia e il sale. In un altro recipiente mescolate lo zucchero e il burro morbido. Aggiungete le uova, uno alla volta, e poco alla volta il miscuglio di farina; aggiungete a questo punto il liquore. Versate l’impasto negli appositi stampini imburrati e infarinati, su due stampini posizionate le amarene e sugli altri due gli ovetti Kinder. Abbassate la temperatura del forno a 160°C e d infornate per circa 30 minuti fate la solita prova dello stecchino. Fate raffreddare nello stampo prima di sformarli.



Crostata ai mirtilli

buona ma buona davvero, sbriciolosa al punto giusto e buona, l’ho detto che è buona?
ahahahah, questa ricetta è desunta e monipolata da “Cucina Italiana” di marzo 09
l’aviti un pizzinu?
😉
per la frolla:
250 g di farina 00
50 g di farina di grano saraceno
150 g di burro
50 g di zucchero
50 g di panna fresca
un tuorlo
una bustina di vanillina
3 nocciole
un pizzico di sale

per la farcia e la guarnizione:
una manciata di mirtilli freschi
2 mele golden
50 g di burro più qualche fiocco
50 g di zucchero a velo
50 g di farina di mandorle
50 g di zucchero semolato
un piccolo uovo
un cucchiaio abbondante di marmellata di mirtilli
una manciata di zucchero di canna
un pizzico di sale

In un mortaio pestate le nocciole con mezzo cucchiaino di zucchero e un pizzico di sale. Nella planetaria, lavorate il burro morbido a pezzetti con il tuorlo e lo zucchero, aggiungete le farine , la panna e la vanillina, unite anche le nocciole pestate. Avvolgete il panetto nella carta d’alluminio e ponetela in frigo per almeno mezz’ora. Preparate la farcia montando il burro morbido con lo zucchero a velo e un pizzico di sale, incorporate la farina di mandorle e l’uovo, aggiungete la marmellata di mirtilli. Stendete la frolla e foderate uno stampo per crostata di 24 cm di diametro, precedentemente imburrato e infarinato; distribuite la farcia copritela con 2 giri di fettine di mela, sbucciate, private del torsolo e affettate sottilmente con una mandolina, ponete al centro la manciata di mirtilli, finite con qualche fiocchetto di burro e infornate a 160°C (dipende dal vostro forno) per circa 30 minuti. Se volete, prima di servire, spolverate con zucchero a velo.

biscotti al burro

Ecco la mia versione di questi adorabili biscottini. Vi do la mia parola, che uno tira l’altro i miei fianchi ne sono testimoni ahahahahah!

piagghiate un pizzino e ‘na penna che vi conto ‘sta ricetta
350 g di farina
250 g di burro
150 g zucchero
2 tuorli
1 fialetta aroma vaniglia
1 cucchiaino raso di lievito
1 pizzico di sale
4 cucchiai colmi di marmellata a piacere io ho usato quella ai mirtilli

nella planetaria con il gancio K, lavorate il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere una crema, aggiungete i tuorli e continuate a lavorare per amalgamare bene all’impasto di burro. Unite il sale e l’aroma vaniglia; setacciate la farina con il lievito ed aggiungeteli all’impasto poco alla volta. Se i tuotli sono di uova grosse avrete sicuramente bisogno di aggiungere qualche cucchiaio di farina 😉
realizzate una palla e fatela riposare almeno un’ora in frigo e poi un quarto d’ora nel congelatore. Grattugiate, con una grattugia a fori grossi, metà dell’impasto, in una teglia 20×30 cm foderata con carta forno, cospargete la marmellata precedentemente ammorbidita a bagnomaria e poi grattugiate la seconda metà dell’impasto. Infornate a 160°C per circa 30 minuti. Fate raffreddare nella teglia, sformate e tagliate a quadrucci.

ho realizzato 2 volte l’impasto perchè ho voluto provare a stendere metà dell’impasto, spalmare la marmellata e ricoprire con l’altra metà…buoni son buoni uguale, ovvio l’impasto è lo stesso però la versione grattugiata è molto più mobbida 😉

bluberry shortbread…insomma si parla di biscotti al burro

veramente non ne posso più! il mio problema?
l’inglese, c’è dovunque, in ogni dove, troppo inglese dappertutto per i miei gusti
ahahahaha
che brutta l’ignoranza eh?
bando alle ciance questi biscotti al burro con marmellata di mirtilli, li ho trovati nel blog del Cavoletto
vi trascrivo la ricetta uguale uguale, ma sappiate che secondo il mio modestissimissimo parere troppo zucchero c’è! Sappiate anche che ho impastato una mia variante e a breve ve la mostrerò 😉
250 g di farina
1 cucchiaino di lievito in polvere
una presa di sale
240 g di burro
250 g di zucchero
2 tuorli
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
q.b. marmellata di mirtilli

Mescolate la farina setacciata, il lievito e il sale. In una ciotola capiente lavorate il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema, aggiungete i tuorli sbattuti con la vaniglia e poi la farina. Impastate velocemente, avvolgete nella pellicola e fate raffreddare in frigo per un’ora. Trasferite poi l’impasto nel congelatore per 15 minuti. Rivestite una teglia rettangolare circa 20×30 con della carta forno; con una grattugia a fori grossi distribuite metà dell’impasto sulla teglia, scaldate a bagnomaria (questo ve lo suggerisco perchè altrimenti non si riesce a stendere in maniera fluida la marmellata) circa 4 cucchiai di marmellata e livellatela sulla frolla grattugiata, ricoprite con l’altra metà di impasto sempre grattugiato e infornate per circa 30 minuti a 160°C (il mio forno è molto potente quindi abbasso sempre un tantino la temperatura) sfornate e fate raffreddare, tagliate i biscotti a quadrucci.

Ciofeca’s Day


questa di Alex è un’idea stupenda ma soprattutto divertente 😉
allora vi racconto la mia ciofeca…
giusto per il mio onomastico nonchè il mio anniversario di matrimonio avevo pensato di realizzare un dolce umbro ” il salame del Re” 😉
un bellissimo rotolo farcito…questa foto l’ho pesa dalla rete, in teoria doveva essere così

…e invece questo è il risultato della ciofeca 😉

questa la ricetta tratta dalla rete
gli ingredienti per la pasta biscotto richiedevano 300 g di farina e 300 g di zucchero…questo piccolissimo dettaglio mi ha già dato da pensare….”come come? 300 g di zucchero? assolutamente no riduco! sei tuorli…mah! comunque a parte qualche cosuccia da modificare mi sono lanciata nella preparazione cominciando col dimezzare la quantità di zucchero ed aggiungere del latte nell’impasto che era durissimo financo per la planetaria 😉
allora in rosso le modifiche agli ingredienti

per il salame:
300 gr di farina
300 gr di zucchero (150 g )
6 tuorli
il succo e la scorza di mezzo limone (un limone)
una bustina di lievito in polvere per dolci

per il ripieno:
200 gr di alchermes (troppi decisamente ne avrò usato 100 g)
150 gr di cacao amaro (ho realizzato una crema al ciocolato)
mezzo bicchiere di latte (200 ml di panna fresca)
quattro uova di crema pasticcera… poi se qualcuno mi volesse spiegare in italiano cosa significa questa frase…ve ne sarei eternamente grata; io ho capito che si doveva realizzare una crema pasticcera con la dose di 4 uova e quindi un litro di latte…o no? beh se così fosse è troppo un litro, ne basterebbe la metà!

mah! comunque, metto nella planetaria i 6 tuorli con lo zucchero e li sbatto fino a raggiungere la consistenza di una crema, poi ho aggiunto poco alla volta la farina setacciata, la scorza e il succo del limone. Considerando che anche la planetaria “arrancava” ho aggiunto 200 ml di latte. Dopo aver lavorato bene, ho aggiunto sempre setacciato, il lievito. Ho versato il composto su un foglio di carta forno posto su una placca, l’ho livellato, era un “chiummu” da distribuire (chiummu leggi pesante) poi ho infornato in forno caldo a 160-180°C per circa un quarto d’ora o comunque appena la prova stecchino mi ha dato esito”asciutto” ho tirato fuori la teglia. Ho fatto raffreddare un po’ il dolce e poi ho spennellato con l’alchermes , ho spalmato uno strato di crema al cioccolato ed uno di crema pasticcera, ho arrotolato il dolce e quello nenti fici? cominciò a spaccarsi mentre io a denti stretti dicevo male parole…”ma porc.., ma che caz…, ma che pal…, ma che figli di… ” e così via e così via. In tutto questo la mia mise era di tutto rispetto avevo un bellissimo grembiule bianco e una toque in testa…ero una comica per chi mi guardava!

Vi lascio la ricetta della crema al cioccolato tratto da uno dei libri di sale e pepe
150 g di cioccolato fondente
200 ml di panna
2 cucchiai di zucchero al velosetacciato
1 fiala di aroma alla vaniglia
Montate la panna, unite il cioccolato fuso tiepido aromatizzato con lo zucchero a velo e con la vaniglia, fate raffreddare prima di utilizzare la crema per una farcitura.

TRIS! ho vinto!

Vi ricordate quel simpatico giochino che si faceva a scuola anche e soprattutto di nascosto al professore di turno? E’ quel che ho fatto io con questi muffin e i loro pirottini di silicone che udite, udite non sono della megamarca ma sono comunque di ottima qualità 😉

dopo il giochino del tris fatto contro me stessa (solo così vinco qualchecosa), mi sono resa conto ancora una volta che ci sono delle volte in cui mi sembra che la telepatia dilaghi tra amiche foodblogger, oggi viaggiando tra le mie amichette ho trovato queste delizie di Sweetcook che sono una gioia prima di tutto per gli occhi vero?
Andiamo alle mie tortine bananose 🙂 dei semplici muffin alla banana pasticciati con lo zucchero cassonade della mia commare 😉

ingredienti per 20 muffin
150 g di farina 00
3 banane circa 350 g + un cucchiaino di zucchero circa 7 g
100 g di zucchero semolato
1 uovo
100 g di burro
1 cucchiaino di cannella
100 ml di panna fresca
1 bustina di lievito
un pizzico di sale

50 g di cassonade scuro
50 g di burro
50 g di farina 00
un pizzico di cannella in polvere

affettate le banane grossolanamente e poi con una forchetta riducetele in purea, unite il cucchiaino di zucchero e mescolate. In una terrina sbattete 100g di burro sciolto con lo zucchero, aggiungete la panna e in ultimo le banane. In un’altra terrina setacciate la farina con il lievito, unite la cannella e il sale, con una frusta a mano incrporate gli ingredienti secchi a quelli liquidi e mescolate bene. Riempite i pirottini a metà. Scaldate il forno a 180°C. Sciogliete 50 g di burro aggiungete 50 g di cassonade, la cannella e in ultimo 50 g di farina setacciata, se l’impasto dovesse risultare troppo duro aggiungete un cucchiaio di panna, distribuite questo composto sui muffin ed infornate per circa 15 minuti



La rosa screziata di Silikomart


quanto mi piacerebbe dirvi che questo stampo me l’hanno regalato loro
quanto mi piacerebbe dirvi quanto gli è piaciuto il mio blog e bla, bla, bla, bla e per tutti questi motivi mi hanno mandato una fornitura pazzesca di stampi al silicone ahahahah non sanno nemmeno che esisto e poi perchè dovrebbero?
invece l’ho comprato lo stampo 😉 uno solo però ne ho comprato picchi custano ahahahah
Io però devo dire pubblicamente quanto siano eccellenti e lode questi prodotti, devo dire che sono fantastici, quando è loro è loro, ho sempre odiato gli stampi al silicone perchè mi restavano appiccicate tutte le preparazioni e le malanove che arrivavano non erano poche ma assai, con questi mi sono ricreduta!
😉



vi ricopio la ricetta ma lasciatevi pregare, andate sul loro sito e rifatevi l’occhi.
Ingredienti
Stampo rose, diametro 18
4 uova
340 g di farina
175 g di burro
170 g di zucchero
40 g di cioccolato fondente
Alchermes oppure colorante alimentare rosso
2 cucchiai di rum
mezza bustina di lievito

In una terrina amalgamate il burro, fatto prima ammorbidire a temperatura ambiente, con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo. Unite quindi le uova uno alla volta, mescolando perfettamente dopo ogni aggiunta.

Incorporate il lievito alla farina, setacciate il composto, e unitelo a cucchiaiate alla preparazione di uova. Profumate con il rum quindi dividete la preparazione in tre parti lasciandone un terzo nella terrina iniziale disponendo gli altri due terzi in altre due terrine. Unite ad una porzione il cioccolato fatto prima fondere a bagnomaria e mescolate per amalgamarlo bene. Procedete ora unendo alla seconda porzione due cucchiai di Alchermes o qualche goccia di colorante alimentare rosso e mescolate l’impasto in modo che il colore si distribuisca uniformemente. Avrete così tre composti di tre differenti tonalità di colore. Versate parte dei composti ottenuti nello stampo “Rose“di Silikomart da 18 cm di diametro e alternateli fino ad esaurimento. Otterrete così un effetto variegato che simulerà una rosa screziata.
Prendete lo stampo e inseritelo nel forno caldo a 200°C con l’anello rigido in dotazione, dopo una decina di minuti abbassate la temperatura a 170°C e cuocete per altri 40′. Una volta pronto fate raffreddare completamenteil dolce nello stampo. A tempo debito sfilate l’anello rigido e con una leggera pressione delle mani sformate il dolce che si staccarà VERAMENTEEEEEE!!! agevolmente dallo stampo.
Nota: dopo aver letto il commento di Minnie, ho deciso di mettere una nota a piè pagina, perchè ciò che è capitato a me è successo anche a lei; seguendo la ricetta sul sito della Silikomart dove viene indicato lo stampo diametro 18 il composto viene fuori dal contenitore, quindi consiglio 3 opzioni 😉
si potrebbero diminuire le dosi, comprare lo stampo più grande o come farò io, tagliare via la calotta superiore e utilizzarla con delle creme o per adesso si potrebbe accompagnare un gelato alla vaniglia 😉


Solo 109 giorni all’estate ? Ho fatto il gelato alla vaniglia!

Maròòòòò, mai come quest’anno l’inverno mi sta sembrando così lungo!!! non ne posso più!
Sabato scorso finalmente il sole! Finalmente una giornata che mi facesse capire che ero veramente nell’isola del sole, ah! che temperatura ah! che bellezza…il mio sposo niente fici? Mi regalò un accessorio della planetaria da me agognato…la gelatiera iuppiyea 😉

500 ml di latte intero
200 ml di panna
5 ml di essenza alla vaniglia
3 tuorli d’uovo
200 g di zucchero

mischiare la panna, il latte e l’essenza alla vaniglia in una pentola, ponete sul fuoco e portate quasi a bollore. Fate raffreddare un po’. Nella planetaria sbattete i tuorli con lo zucchero fino a renderli cremosi e pallidi. Mescolando continuamente versare la mistura di latte e panna sui tuorli sbattuti, ponete nuovamente tutto sulla fiamma bassa e mescolate sempre fino a quando il miscuglio non velerà il cucchiaio. Fate raffreddare il composto completamente. Il giorno prima avrete messo nel congelatore la vaschetta refrigerante ed in frigo la paletta ed il coperchio della gelatiera.
Metete la mistura nella vaschetta della gelatiera e lavorarla finchè non acquista la consistenza cremosa voluta, circa 30 minuti.

Caffè?

…e magari perchè no, un biscottino. Ahahahah vi siete scocciati di vedere sempre le solite ricette? Beh! cambiate canale 🙂 io per ora produco biscotti, sono monotematica 😀

Vi dico subito che questa ricetta è mia, quindi ponderate bene se farla o meno perchè non ho riviste o altri blog che possano fare da referente, a vostro rischio e pericolo 😉

350 g di farina 00
150 g di zucchero a velo vanigliato
1 uovo a temperatura ambiente
60 g di burro a temperatura ambiente
1 cucchiaino raso di bicarbonato
70 g di miele ai pistacchi di bronte
1 cucchiaino raso di cardamomo macinato
3 cucchiai di latte
q.b. latte per spennellare
glassa pronta al cacao
zucchero a velo per decorare
un pizzico di sale

nella planetaria, con la frusta K, lavorate l’uovo con lo zucchero e il burro a pezzetti, aggiungete il miele, il sale e il cardamomo, amalgamate e poi cominciate ad aggiungere la farina setacciata. Quando l’impasto comincia a diventare più consolidato aggiungete, un cucchiaio alla volta, il latte; unite il bicarbonato. Realizzate una palla con la frolla e ponetela in frigo a raffreddare per un’ora.
Scaldate il forno a 180°C e poi abbassate la temperatura a 160°C. Stendete l’impasto poco alla volta, con uno spessore di 3 mm, con un taglia biscotti realizzate le formine e ponetele su una placca foderata da carta forno, spennellate la superficie con il latte ed infornate per circa 10-12 minuti. Trasferiteli su una griglia e fateli raffreddare. Sciogliete la glassa al cacao e immergete la superficie di metà dei biscotti ottenuti (circa 50), l’altra metà cospargeteli con lo zucchero a velo.



A noi sono piaciuti 😉

P.S. comunicazione per Arietta: le foto così vanno bene? o le preferisci ancora più grandi? Lo sai, non voglio che mi rimproveri ahahahahah! ****

Biscotti al burro salato rotolati sul cassonade della Cummari mia


immagine tratta da internet

Questi biscottini hanno un impasto classico, sono biscottini al burro che ho rotolato su un miscuglio di zucchero di canna cassonade chiaro e cassonade scuro fino (nella foto sono quelli a destra) regalo dell’adorabile Cummari
Ho utilizzato 350 g di farina 00
1 uovo a temperatura ambiente
200 g di burro salato morbido
160 g di zucchero a velo vanigliato
1 pizzico di sale
Ho impastato tutti gli ingredienti nella planetaria, e con l’impasto ottenuto ho realizzato 2 salsicciotti di circa 3 cm di diametro. Ho steso un foglio di carta forno e distribuito il miscuglio di cassonade; ho rotolato i salsicciotti facendo aderire bene lo zucchero all’impasto. Ho chiuso la carta forno attorno al panetto e messo in frigo per un paio d’ore.
Trascorso il tempo di riposo ho tolto la carta forno e affettato la frolla con uno spessore di un cm, e infornato a forno caldo a 160°C per circa 10 minuti.