‘a frittedda
‘A frittedda potrebbe sembrare una frittata o qualcosa di simile e invece…no!
è un piatto a base di verdure freschissime, un contorno cotto in umido facilissimo ma anche un condimento per la pasta. Forse ‘nanticchiedda camurriusu per la preparazione ma talmente buono che ti scordi del lavoro al primo boccone. Ah! viene mangiato anche nella versione agrodolce, ma non da me.
ingredienti per 4 persone
1 kg di fave fresche
600 g di piselli freschi
un mazzetto di finocchietto di montagna
3 carciofi piccoli
2 scalogni
peperoncino a piacere
4-5 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
1 limone
Sgrana i piselli e sgusciate le fave, se sono piccoline e tenere meglio, in caso contrario elimina la buccia dura, immergendole in acqua bollente per qualche minuto. Monda i carciofi, (qui è molto diffusa la varietà con le spine) elimina le punte, le foglie più dure e il fieno; affettali a spicchi e mettili in acqua acidulata con il limone spremuto.
In una padella fai dorare nell’olio lo scalogno affettato sottilmente, aggiungi i carciofi, le foglioline tenere del finocchietto tritate e cuoci per circa 10 minuti con mezzo bicchiere d’acqua, unisci le fave e i piselli, fai insaporire e versa ancora un bicchiere d’acqua. Aggiungi il sale e il peperoncino e cuoci a fuoco basso per circa 20 minuti con il coperchio, poi ancora altri 5 minuti senza il coperchio.
Nella versione in agrodolce, basterà aggiungere alle verdure già cotte, l’aceto mescolato allo zucchero, fai evaporare a fuoco vivace e poi fai riposare.