cucinare a colori

e scegliere quelli della natura, quelli che identifico con la stabilità dopo il terremoto 🙂
il marrone della Nutella è il tronco di un ulivo saraceno, nodoso e saldamente radicato al terreno; il verde del tè matcha sono le sue foglie che si allungano verso l’azzurro del cielo.
posso confessarvi un segreto? mi scantài!
Plum-cake Nutella e tè matcha
180 g di burro morbido
150 g di zucchero 3 uova
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
180 g di farina setacciata
1 cucchiaino di lievito in polvere
100 ml di latte
2 cucchiai di Nutella
1 cucchiaino raso di tè matcha
scaldate il forno a 160°C. Imburrate e infarinate uno stampo da plum-cake 30x13x8 cm. Sbattete lo zucchero con il burro, aggiungere i tuorli uno alla volta, la farina setacciata con il lievito alternando il latte. Montate a neve gli albumi e aggiungeteli al composto mescolando dal basso verso l’alto con una spatola. Dividete l’impasto in due. In uno aggiungete la Nutella, un cucchiaio alla volta e nell’altro il tè verde. Disponete il composto marrone sul fondo e quello verde sopra, con i rebbi di una forchetta mescolate gli impasti e infornate per circa 40-50 minuti, considerate sempre la resa del vostro forno. Fate la prova stecchino per verificare la cottura. Se volete servite con della cioccolata calda.

la primavera per me è

…rinascita, in siciliano potrei definirla ciavuru, cioè profumo, quello che si diffonde come un effluvio nell’aria al mattino appena apri le finestre. Coincide con il sole e le temperature tiepide, con il risveglio della natura, i fiori sbocciano, le foglie nuove si distendono pigre sotto i raggi invoglianti; è il preludio all’estate che, per me, è la stagione clou, il momento culminante dell’anno.
E’ leggerezza, se fosse una donna la definirei frivola, spensierata. E’ anche preparazione, se fosse un dolce l’assocerei alla bellezza e alla semplicità di una torta di mele.

Tarte tatin
Per la brisée alla vaniglia:
250 g di farina 00
1 uovo grosso
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
110 g di burro
100 g di zucchero semolato
4 g di sale
per il ripieno:
4 mele pink lady
per il caramello:
100 g di zucchero
4 cucchiai d’acqua
15 g di burro
Amalgamate gli ingredienti per la brisée con la punta delle dita, oppure utilizzate il vostro robot da cucina; realizzate una palla e ponetela in frigo avvolta nella pellicola per alimenti per almeno un’ora.  Accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180°C. Imburrate lo stampo da tarte tatin che è in grado di resistere alla fiamma diretta, mettetelo su fuoco dolce e aspettate qualche minuto, versate lo zucchero e poi l’acqua. Realizzate il caramello roteando la teglia ogni tanto, tramite i manici. Non toccate il caramello, e non lasciatelo sul fuoco incustodito; quando raggiunge il colore ambrato togliete dal fuoco facendo attenzione a non poggiare la teglia su un piano freddo, disponete le mele sbucciate, private del torsolo e tagliate a ottavi, a cerchi concentrici.

Togliete la frolla dal frigo; infarinate il piano di lavoro e stendete l’impasto a 5 mm di spessore, in modo uniforme e un po’ più largo del diametro della teglia. Adagiatelo sulla teglia rimboccandolo all’interno, tra la teglia e le mele. Fate cuocere per 30 minuti. Per la cottura basatevi sempre sulla conoscenza del vostro forno. Quando l’impasto avrà assunto un colore dorato tirate fuori la torta e fate raffreddare meno di 5 minuti.  Adagiate il piatto da portata associato alla teglia da tarte tatin sulla stessa, rigirate rapidamente. Fate molta attenzione al calore e al vapore che si sprigiona all’apertura della teglia.

 

“non facciamo” che vi siete scordati del contest di primavera?

no perché, ridendo e scherzando, potreste averlo dimenticato e se così fosse io sono qui a ricordarvelo 😀 
Partecipate al contest organizzato da Farina, lievito e fantasia e da Cucinando, i premi sono favolosi 🙂 su, dai 😀

quando mi fisso con una cosa, voi che leggete ve la dovete azzuppare, certo, se non vi va, siete sempre in tempo a cambiare canale, ma almeno un pizzuddicchio l’avete letta.
Dunque sono ancora qui a elogiare gli Snickers, adorabili e dolcissimi dolcetti al caramello e noccioline americane, con questi cupcakes vagamente scopiazzati da Annie che ringrazio infinitamente :*
per le tortine:
60 g di cacao amaro
220 g di farina 00
200 g di burro
300 g di zucchero
230 ml di acqua bollente
un cucchiaino da caffè di lievito, 
un pizzico di sale grosso
2 uova intere
1 tuorlo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
180 g di panna acida
2 barrette di snickers
per la glassa:
200 g di burro a temperatura ambiente
350 g di zucchero a velo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
accendete il forno a 170°C foderate con i pirottini 22 degli alloggiamenti di due teglie per muffin e tritate le barrette di snickers. In una ciotola sbattete il cacao setacciato con l’acqua bollente e fate raffreddare. In un’altra ciotola amalgamate gli ingredienti secchi e metteteli da parte. Sciogliete il burro con lo zucchero in un pentolino a fuoco leggero, metteteli nella planetaria con la frusta e mescolate per fare raffreddare; aggiungetele uova, uno alla volta e il tuorlo, la vaniglia e la miscela di cacao. Incorporate gli ingredienti secchi alternandoli alla panna acida. Distribuite l’impasto dentro i pirottini riempiendoli per 3/4, dividete i pezzetti di snickers sull’impasto e infornate per circa un quarto d’ora o fino a quando, infilzando uno stecchino nell’impasto, ne uscirà asciutto e pulito. 
preparate la glassa sbattendo il burro e aggiungendo lo zucchero setacciato poco alla volta, unite anche la vaniglia e montate per circa 4 minuti. Ponete il composto in un sac-a-poche munito di bocchetta a stella larga e realizzate delle roselline su ogni tortina fredda partendo dal centro e inclinando la bocchetta verso l’esterno

l’emulsione per la grigliata di pasquetta

E finalmente il sole caldo comincia a scaldare le ossa, la primavera riprende il suo giro svegliando le piantuzze, l’acidduzzi e l’armaleddi che ancora se la ronfano dall’inverno. E’ la rinascita nell’accezione più aulica, solenne e maestosa. Potrò finalmente svegliarmi anch’io dal torpore friddu e mallittu che l’inverno mi mette addosso come una cappa, un pastrano pesante e fastidioso. Via, fuori a godere del buon tempo; accendiamo la brace e cuciniamo all’aperto, voi arrostite carni e verdure e io porto il condimento 🙂

emulsione alle erbe aromatiche per carni e verdure alla brace.
5 rametti di rosmarino
5-6 rametti di timo
un ciuffo di erba cipollina
300 g di olio extra vergine d’oliva
60 g di moscato passito
5 g di sale
5 g di scorza di limone
6 grani di pepe nero
6 bacche di pepe rosa
lavate e asciugate le erbe aromatiche, mettete tutti gli ingredienti dentro il bicchiere del frullatore a immersione e frullate fino a emulsionare bene. Irrorate le vostre grigliate calde con l’olio aromatizzato.

ciavuru di passione

La passione ti accende. Se ti accende la passione è fatta! Qualunque cosa tu faccia ti viene bene. Questo è per me, un concetto generale. Se preparo un piatto senza passione e senza amore, anche se l’ho preparato due miliardi e mezzo di volte, male mi viene. E’ scientificamente provato. Il mio sposo dice che le cose mi vengono “a tirare via”.
Vero è!
Questa volta però mi sono impegnata; la passione mi ha acceso ed io ho acceso il forno…ma chidda è fissaria. 

biscotti snickers
per circa 35 pezzi
200 g di farina 00
120 g di burro a temperatura ambiente
80 g di  burro di arachidi
100 g di zucchero
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia
2 barrette Snickers (100 g)
un pizzico di sale grosso
latte freddo

montate il burro con quello di arachidi con la frusta K della planetaria, in alternativa montateli con delle fruste elettriche. Aggiungete lo zucchero e la vaniglia, amalgamate poi la farina setacciata e il sale. Se non avete la planetaria, procedete a mano o con una spatola. Tritate le barrette Snickers e aggiungetele al composto di burro, amalgamate fino a realizzare una palla. Se fosse necessario aggiungete una o due gocce di latte freddo. Stendete un foglio di pellicola per alimenti, realizzate un salsicciotto con l’impasto e avvolgetelo per riporlo in frigo almeno 2 ore.
Tagliate il salsicciotto a rondelle di circa 5-6 cm, disponetele su una placca foderata con carta forno e infornate a 160°C per circa 10 minuti. Sfornate e fate raffreddare dentro la placca e non toccateli prima perché si romperebbero..

mi piace

 il radicchio…e a voi? io l’adoro, il mio sposo non ne va matto per via del suo sapore amarognolo, ma quando ha assaggiato questa torta disse “BUONA”  ahahahah, orsù non esitate a ri_farla
Vi lascio un aggiornamento perché detesto prendermi dei meriti che non sono miei: l’idea della besciamella al grano saraceno è di Elga Cappellari 🙂 l’avevo postata qui  
200 g di farina 00
90 g di burro morbido
1 uovo
5 g di sale
un goccio d’acqua
una grattata di noce moscata
2 cespi di radicchio tardivo
2 scalogni
un bicchierino di vino bianco dolce tipo passito
30 g di farina di grano saraceno
30 g di burro
300 ml di latte
olio extra vergine d’oliva
80 g di speck a fettine sottili
sale e pepe

 Impastate gli ingredienti della base e ponete in frigo per mezz’ora almeno. Tritare lo scalogno e stufatelo con 2 cucchiai d’olio. Tagliate in due i cespi di radicchio, poi a listarelle e poi a tocchetti; aggiungeteli allo scalogno e stufateli mescolando, sfumate con il vino e portate a cottura, salate, pepate e mettete da parte. preparate la besciamella sciogliendo il burro in un pentolino, aggiungete la farina e tostate sul fuoco leggermente, aggiungete il latte, portate a ebollizione fino ad addensare. Imburrate e infarinate una teglia dai bordi bassi da 24 cm di diametro, stendete l’impasto con un mattarello su un piano infarinato e disponetelo dentro la teglia. Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta, distribuite le fettine di speck, il radicchio e la besciamella. Cuocete in forno caldo a 180°C fino a doratura, circa mezz’ora.

l’orto di Giuda

dal titolo sembra che voglia parlavi di un posto e invece sempre di cosi ‘i manciari vi parlo. Questa pasticedda facilissima e super veloce, la preparavo molto tempo fa, quannnu ero sposina; facendo un rapido conto appena 15 anni or sono…e che saranno mai 15 anni di fronte all’eternità? Bazzecole, quisquilie, fissarie.
 Ai tempi con lo sposo, andavamo al supermercato a pancia vuota, noi, che siamo pastari, ci fiondavamo al reparto e per ogni formato leggevamo la ricetta posta dietro le confezioni della Barilla. Sceglievamo la ricetta e dunque il formato. Così funzionava ai tempi. Oggi però quella ricetta trascritta sul primo quadernetto è tornata in auge sotto forma di rievocazione “ma ti ricordi quelle fettuccine all’orto di Giuda?”
me le ricordo, un po’ rimaneggiate ma me le ricordo  🙂
per 4 cristiani
370 g di fettuccine
50 g di pinoli
1 spicchio d’aglio
un ciuffo di prezzemolo
due piccole acciughine sott’olio
3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
100 ml di vino bianco, ho usato un prosecco
una manciata di pinoli
una manciata di pan gratttato
un pizzico di zucchero
parmigiano grattugiato
sale e pepe

mettete nel bicchiere del frullatore l’aglio, 50 g di pinoli, l’acciuga e il prezzemolo, fluidificate con 3 cucchiai d’olio e frullate; aggiungete poco alla volta il vino e amalgamate; otterrete una crema che metterete in una ciotola. In un padellino tostate una manciata di pinoli, aggiungete il pan grattato e un pizzico di sale. Dovrete ottenere un composto leggermente brunito. Portate a bollore abbondante acqua salata e cuocete la pasta al dente. Scolatela con una pinza e ponetela nella ciotola, mescolate e aggiungete, se serve, dell’acqua di cottura della pasta per fluidificare il condimento, pepate e impiattate con i pinoli tostati con la mollica e una grattata di Parmigiano

vi ricordate dell’ingrediente segreto?


 
 Avete fatto un giro virtuale tra le eccellenze gastronomiche di Tastexp?  Posto favoloso vero? Il concorso sull’ingrediente segreto è terminato il 16 marzo a mezzanotte. Il giorno dopo ho messo il numero dei commenti validi dentro Random.org e il sistema ha trovato il vincitore…
rullo di tamburi…
di tutti questi prodotti, che Tastexp ha gentilmente messo in palio, congratulazioni!

47 commenti validi su 96
commenti:

 
  1. Saretta Feb 16, 2012 06:29 AM Saretta Feb 16, 2012 06:32 AM
  2. valentina-cucinaecantina  Feb 16, 2012 06:41 AM
  3. Luisa  Feb 16, 2012 06:43 AM
  4. twostella
    il giardino dei ciliegiFeb 16, 2012 06:50 AM
  5. Scarlett:  Feb 16, 2012 07:28 AM
  6. Daniela  Feb 16, 2012 07:39 AM
  7. Manuela e Silvia  Feb 16, 2012 07:43 AM
  8. PaolaFeb
    16, 2012 07:58 AM
  9. AcquolinaFeb
    16, 2012 08:04 AM
  10. Cristina  Feb 16, 2012 09:07 AM
  11. lea 
    Feb 16, 2012 09:09 AM
  12. MaryFeb
    16, 2012 09:44 AM
  13. Dida70Feb
    16, 2012 09:49 AM
  14. Mariabianca  Feb 16, 2012 10:47 AM
  15. giulia  Feb 16, 2012 10:53 AM
  16. Frank  Feb 16, 2012 10:56 AM
  17. Serena  Feb 16, 2012 11:28 AM
  18. simoff  Feb 16, 2012 12:38 PM
  19. Nicole  Feb 16, 2012 01:21 PM
  20. l’albero
    della carambolaFeb 17, 2012 06:25 AM
  21. soniaFeb
    17, 2012 01:35 PM
  22. Anonimo  Feb 17, 2012 02:33 PM
  23. Animula  Feb 18, 2012 02:28 AM
  24. monica  Feb 18, 2012 03:49 AM
  25. fatimaFeb
    19, 2012 11:06 AM
  26. Ginestra
    e il mareFeb 19, 2012 12:39 PM
  27. Stefania Shade  Feb 20, 2012 08:16 AM
  28. Stefania  Feb 20, 2012 09:08 AM
  29. cinzia  Feb 20, 2012 10:46 AM
  30. Lunanerazzurra  Feb 20, 2012 11:10 AM
  31. fantasie  Feb 20, 2012 12:46 PM
  32. Agata  Feb 20, 2012 10:20 PM
  33. Anonimo  Feb 21, 2012 01:55 AM
  34. Sonia  Feb 21, 2012 03:03 AM
  35. clara
    – ladri di ricetteFeb 21, 2012 04:25 AM
  36. Dolce Benessere  Feb 21, 2012 08:44 AM
  37. Ylenia  Feb 21, 2012 10:31 AM
  38. francesca  Feb 23, 2012 03:17 AM
  39. Sara 
    Feb 23, 2012 09:42 AM
  40. Betta  Feb 24, 2012 01:26 AM
  41. Silvana.  Feb 25, 2012 09:32 AM
  42. GiovanniMar 1, 2012 06:30 AM
  43. ValentinaMar 6, 2012 02:46 AM
  44. AleMar 8, 2012 01:15 AM
  45. LoredanaMar 8, 2012 10:24 PM
  46. FloMar 15, 2012 03:06 AM
  47. Fico e UvaMar 15, 2012 10:52 AM

sentite che profumo? E’ il contest della primavera

 

L’inverno ci ha mandato i suoi saluti, speriamo di non rivederlo presto 🙂 Considerando che si avvicina la bella stagione, lo shop online di Cucinando, in collaborazione con Decora, e Ramona hanno pensato bene di indire un contest di primavera all’insegna del colore e della fantasia, che veda come protagonisti i dolci.

Tutte le ricette dovranno avere come comune denominatore il tema del contest: la primavera e la decorazione.
Regolamento:
• Si puo’ partecipare al contest con una sola ricetta dolce
• Non è consentita la partecipazione a più contest con la stessa ricetta
• Si possono usare tutte le tecniche di decorazione: pasta di zucchero, cioccolato, panna, fiori
commestibili, ecc…
• Ogni blogger dovrà inserire nella prima pagina del blog il banner del contest, linkandolo a questo post;

 

• La ricetta dovrà essere inedita e non sono accettate le ricette postate prima del 19 marzo
• Il banner dovrà inoltre essere inserito anche nel post della ricetta con cui partecipate al
contest.
• Il contest “Cucinando…Decorando” terminerà il 21aprile
Ecco i premi per i vincitori del contest Cucinando…Decorando
I° premio:

– girotorta con supporto: ideale per decorare le torte su ogni angolazione senza alcuna
difficoltà
– sac a poche
– patry mat: Tappetino antiaderente, cm 45×60, con misure disegnate espresse in cm per
stendere con precisione e tagliare perfettamente. Il diametro del cerchio misura da cm 15 a
cm 41
– stelline colorate
– glassa fondente bianca
– colorante verde e giallo
II° premio:

– kit per fiori di gomma: Set 19 pezzi per fiori. Il set comprende: tagliapasta di diverse misure
e forme
– pasta di gomma
– colorante verde, giallo e glicine
III° premio:

– siringa per decorare con 5 bocchette
– ghiaccia reale
– colorante giallo
A valutare le ricette ci saranno Ramona di e il team di Cucinando
Pippi di Io…così come sono
Sarah di Fragola e Limone
Sara e Paolo di Fico secco e uva passa
Valentina di L’aroma del caffè
Maky di Zenzero e cannella
Agostina di Pane burro e marmellata
Valentina, Lory e Riccardo
che sceglierà le ricette vincitrici attraverso i seguenti criteri:
• originalità della ricetta
• presentazione fotografica
• attinenza al tema del contest
• appetibilità della pietanza
Nei giorni successivi la chiusura del contest, saranno effettuate le votazioni e resi pubblici i vincitori

 

Detto ciò vi regalo la mia ricetta della torta al vino rosso che dedico con tutto il mio cuore ad una mia amica, incontrata sul mio blog e che, dopo aver vissuto moltissimi anni in America, è tornata da pochissimi giorni in Italia. La sua emozione è talmente contagiosa che ha coinvolto anche me nella sua partenza dalla East Coast. Bentornata a casa Mia :*
-Ti ricordi la ricetta che mi hai regalato della torta al vino rosso? Ecco questa mia versione la dedico a te bedda :***
Torta al vino rosso
200 g di farina 00
200 ml di vino rosso corposo come un Syrah o un Pinot nero
150 g di burro morbido
250 g di zucchero di canna bruno
2 uova grosse
un cucchiaino di aroma alla vaniglia
60 g di cacao più quello per spolverare la teglia
8 g di lievito in polvere
un pizzico di sale grosso
per la decorazione:
100 g di cioccolato fondente
50 g di burro
un cucchiaio di panna acida
20 g di pistacchi non salati

scaldate il forno a 160°C, imburrate uno stampo a ciambella di 23 cm di diametro, dai bordi alti; cospargetela di cacao e scuotete la teglia per eliminare quello in eccesso.Sbattete il burro con lo zucchero fino a quando diventa una crema, unite la vaniglia, il sale e un uovo alla volta. Aggiungete la farina precedentemente setacciata insieme con il cacao e il lievito, alternando con il vino. Distribuite il composto a cucchiaiate dentro la teglia, livellate e infornate per circa 35, 40 minuti, basatevi sulla conoscenza del vostro forno e fate la prova dello stecchino, quando viene fuori pulito è cotta. Lasciatela raffreddare qualche minuto nella teglia, poi sformatela su una griglia per dolci e fatela raffreddare completamente. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato a pezzetti con il burro, lasciate raffreddare leggermente e poi unite la panna, mescolate e versate sulla torta. Tritate i pistacchi a coltello grossolanamente e distribuiteli sulla superficie.

Il cuore

 

Quando mi fisso su una cosa, diventa difficile distogliere la mia attenzione. Se si tratta poi di cucina è finita, non c’è speranza, le varianti diventano innumerevoli. Oggi in particolare mi riferisco alle torte di mele; ne esistono una infinità di versioni, confermate? Se parto poi dal presupposto che la torta di mele non mi piaceva si comprende quanto mi sia appassionata. Anche per questa ultima, la passione ha giocato il giusto tiro perché quando l’ho vista la mattina del 4 marzo sul tavolo della colazione al Bed and Breakfast Il Cuore a Massa mi sono innamorata, ma vi assicuro che in un posto simile non potete che immergervi in tanto love che vi circonda.

 

 Mi trovavo lì con la squadra di Cucinando, Riccardo e Valentina, Lory, MegumiSarah, Valentina, Paolo e Sara, Ramona, Maky, Laura e Agostina  nel cuore appunto, immaginate quindi quanto love possono scatenare tutti questi food bloggers insieme con i proprietari del negozio più bello del mondo...avete immaginato? Sempre poco è! La location poi è un tripudio di cuori e cavallini a dondolo gestito da personcine adorabili. Andateci perché vi innamorerete di tutto ciò che vi circonda anche del primo che passa tanto è lovvosa l’atmosfera 🙂
Ma vi stavo raccontando della torta. Appena sveglia lascio la mia camera-love e mi fiondo a fare colazione…AMORE A PRIMA VISTA! Una torta molto bassa che sembrava una tarte aux pommes, ma invece no, ancora intera mi faceva l’occhiolino. Un ciavuru spettacolare e un gusto strepitoso. L’aveva preparata per noi Daniela, che ringrazio sempre e per sempre per l’accoglienza e l’ospitalità familiare e perchè gentilmente e amorevolmente ha condiviso la sua ricetta che, dopo tutto sto panegirico vi regalo 🙂

 

Torta di mele di Daniela B&B Il Cuore (Massa)
100 gr zucchero
150 gr farina
100 gr burro (fuso)
2 uova intere
1 vasetto di yogurt bianco o 1 bicchiere di latte
mezza bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
mele circa 5 dipende dalla grandezza.
due cucchiai di zucchero per la finitura (anche di canna se vi piace)
Sbattete il burro con lo zucchero, aggiungete un uovo alla volta, la farina setacciata con il lievito e infine il latte o lo yogurt .L’impasto sarà molto morbido, quasi liquido.
Foderate con la carta forno, una teglia da pizza di circa 34 cm di diametro con i bordi bassi  Sistemate a raggiera le mele tagliate sottili, spolverate con un paio di cucchiai di zucchero. Infornate a 180°C pe rcirca una ventina di minuti, ma per la cottura fidatevi della conoscenza del vostro forno.
Daniela dice, e mi fido ciecamente, che la stessa torta fatta con le pere è ancora più buona.Andate a curiosare sul blog