alcune volte penso…”ma che belle idee che mi vengono”
😉
citando la mia amica Erika vi conto “la sorte del condimento sedotto e abbandonato…” e vi aggiorno sulla stato di salute della famigghia
Lo sposo sta decisamente meglio ma cosa di stomaco è quindi ha pranzato in bianco rigorosamente. Carlotta cammina piano piano interpretando il personaggio della miracolata, raccontando il “volo che ha fatto” ma vorrebbe riappropriarsi dei suoi pattini, quindi direi che di teatro si tratta ahahahahah.
la paella dalle mille (mille….? che esagerata, attrice pure io) disavventure eccola qua e devo dire che pure buona è!
la ricetta prevedeva per 6 persone la quantità di verdure che ho effettivamente utilizzato ma considerava 500 g di riso, secondo me non c’è proporzione.
riprendo da dove avevo lasciato
[…] Sciogliete lo zafferano e…lasciate cuocere per 3 minuti aggiungete 250 g di riso Carnaroli, fatelo tostare e poi unite un altro mestolo di brodo, fate assorbire mescolando poi aggiungete il brodo restante (in totale circa un litro) e mette in forno per circa 20 minuti a 220 °C.
Aggiustate di sale e pepate prima di servire.
😉
citando la mia amica Erika vi conto “la sorte del condimento sedotto e abbandonato…” e vi aggiorno sulla stato di salute della famigghia
Lo sposo sta decisamente meglio ma cosa di stomaco è quindi ha pranzato in bianco rigorosamente. Carlotta cammina piano piano interpretando il personaggio della miracolata, raccontando il “volo che ha fatto” ma vorrebbe riappropriarsi dei suoi pattini, quindi direi che di teatro si tratta ahahahahah.
la paella dalle mille (mille….? che esagerata, attrice pure io) disavventure eccola qua e devo dire che pure buona è!
la ricetta prevedeva per 6 persone la quantità di verdure che ho effettivamente utilizzato ma considerava 500 g di riso, secondo me non c’è proporzione.
riprendo da dove avevo lasciato
[…] Sciogliete lo zafferano e…lasciate cuocere per 3 minuti aggiungete 250 g di riso Carnaroli, fatelo tostare e poi unite un altro mestolo di brodo, fate assorbire mescolando poi aggiungete il brodo restante (in totale circa un litro) e mette in forno per circa 20 minuti a 220 °C.
Aggiustate di sale e pepate prima di servire.
clamilla
Sudata e meritata questa paella!
Ciao!
Martina
erika
Indomita e coraggiosissima! Perfino il forno hai acceso!!!
Che bei colori ha questa paella!
E alla fine, matrimonio riparatore ci fu…;)
Immagino il povero consorte costretto a mangiar in bianco con un simile ciavuru…
:*
Il gatto goloso
Ciao!
C’è un premio per te!
🙂
twostella il giardino dei ciliegi
La paella vegetariana mi manca, ma dopo la tua ricetta me ne sono innamorata! Saluti a tutta la famiglia e buon WE!!!! Baci
Valeria e Marco, ovvero i Filibustieri
gli ingredienti ce li ho.. ma manca il tempo accidenti…
ma è solo rimandata…baciuz… e un baciuz pure a erika (approfitto di te eheheheh)
www.cucinailoveyou.com
Importante che tutto sia finito bene!!! Mannaggia Claudiè, quant’era buona questa paella verdurosa?
Sai che non l’ho mai fatta in vita mia? Saddaprovà!
baciuzzo..
Sere
nino
Cla,
bello postare la ricetta a rate eheheh, mi ho letto tutto per benino, dalle disavventure al tuo modo solare di affrontare i momenti pochi piacevoli.
Mi domando….da dove nasce la moda di cuocere la paella nel forno?
Baciiiiiiiiiiiiiii
Nino
Melina2811
Ciao, oggi voglio fare un giro sui vari blog di cucina per cercare una ricetta per il pranzo. Buona domenica da Maria
Pamy
Ciao ricetta buonissima!!!
buona domenica
MarkoVale
Ciao Camilla Vieni a ritirare il tuo premio nel mio blog. Ti faccio i miei complimenti… tra l’altro
, se ti fa piacere, ti ho linkato tra i miei amici per un brindisi. Baci
campo di fragole
Claudia un 10 e lode per la cottura in forno…. che e’ la proprio della paella! Te o dico perche’ molti, anche qui in Spagna si riducono a farla sul gas che per carita’ e’ buonissima lo stesso ma io sono per seguire le tradizioni e quando si parla di un piatto tradizionale come questo vanno seguite certe regole 😉
Bravissima tesoruccia!
Buona domenica e baciuzzi :*
Mariluna
E’ verissimo, la cottura in forno é fantastica ed io ho anche provato…ma quella classica, questa tua é sicuramente più veloce ma buona alrettanto…Buona domenica
nino
No no, la paella veniva fatta in quasi tutte las fiestas campera e veniva preparata sui carboni ardenti.
CIAOOOOOOO
Nino
Morettina
Buonissima..io adoro la paella… in Spagna nè facevo grandi scorpacciate ^___^
Claudia
Martina,
sudata lo puoi dire forte ci sono 40° ahahahah, è andata per fortuna!!!
baci
cla
Erika…e stasera ho infornato pizza e crostata, ho fatto 3 docce e 4 ore di sauna in cucina ahahahah
il matrimonio riparatore ci fu sissi!!! Lo sposo era tristissimo ma oggi l'ha mangiata ed era ancora ottima
un bacio dolcezza mia ***
Gatto goloso grazie
vengo a vedere
***
stella,
è una ricetta che veramente merita di essere assaggiata 🙂
grazie
porterò i saluti al resto della famiglia che dorme uno di qua e uno di la
😉
notte notte anche a te
cla
Valeria, per Erika tutti i baci della blogsfera, e provincia 😉
il tempo in effetti necessita per la preparazione di questo piatto per via della preparazione delle verdure ovviamente il resto è una bazzecola
:*
un bacione
cla
Sere,
confermo Saddaprovà!
un bacione
cla
Nino,
io ignorante sono, quindi non sapendo nè leggere e nè scrivere seguii la ricetta sul Sale&pepe, così mi dissero e così feci, ma a quanto pare non è una cosa poi così assurda, hai letto anche tu come la pensa Daniela?
:*
grazie comunque perchè il dibattito sulle traizioni mi piace assai ed io cresco imparando qualcosa 🙂
baci
cla
Maria,
grazie per la visita, spero tu abbia trovato qualcosa d'interessante passando da qui
😉
bacetti
cla
Pamy, grazie
buon inizio di settimana
*
cla
Markovale,
io non sono camilla ma comunque grazie per il premio verò a vedere da te
ciao
cla
Dani
grazie, ma non è farina del mio sacco, ho modificato le dosi del riso ma ho seguito passo passo il procedimento, non essendo un piatto della mia tradizione mi sono attenuta ai passaggi spiegati, e a quanto pare ho fatto bene ***
😉
un bacio grande grande
cla
Cummari,
si sicuramente è più veloce ci sono meno ingredienti, ed è davvero buona
*
cla
Morettina,
grazie un bacetto
***
cla
Lory
Ahahahah te sei tutta matta,ma tanto lo sai!!! ;-))
manu e silvia
Ehi alla fine l’hai fatta!! Che bella è venuta..e immaginiamo anceh molto molto buona! Diversa dalle solite versioni!
baci baci
Ciboulette
Claudiuzza, tu hai fatto la sudatissima paella, ed io sto imparando qualcosa, visto che qui si e’ sviluppata pure na discussione su forno/non forno ed io sono abbastanza a digiuno (ah ah) di cucina spagnola!!!!
Un bacino a malati che ci fanno e anche a quelli che ci sono….. :*)
Claudia
Lory,
allora eri tu stanotte all’una a fami compagnia, eravamo in due presenti sul blog io e tu ahahahaha le insonni della blogsfera
si lo so che sono tutta matta, ma non è anche per questo che mi vuoi bene?
***
Gemelle,
la feci sissi, ed era davvero buona anche ieri sera 🙂
***
bacetti
cla
Elvira,
hai visto quante nozioni abbiamo imparato? senza nemmeno chiedere ci sono piovute dal cielo, questa si chiama fortuna, anch’io non conosco la cucina spagnola
:*
grazie
tantissimi bacetti
cla
nino
Ciao Cla,
ho letto di Martina, inutile dire che non sono d’accordo, proprio per il fatto che ciò che ricordo, durante le feste padronali di Madrid, San Isidro, L’Almudena, andavamo al campo e si preparava la paella, ma non solo noi,era un brulicare di paelleras sparse ovungue e ognuno aveva la sua ricetta, poi la paella è nata prima dei forni, se sul gas non viene perfetta è per la mancanza di calore uniforme, molte volte il
riso più prossimo ai bordi, risulta meno cotto che quello centrale, ma da quì a parlare di tradizioni………..ce ne vuole.
Bacio
Claudia
Nino,
e che problema c’è, io ho imparato qualcosa e questo mi basta
baci
cla