Quante volte avrò tessuto le lodi di Sigrid ? Non saprei dire, tantissime volte certo! Il suo è stato il mio blog di riferimento, il primo; le sue ricette sicure, le sue foto fantastiche. Oggi devo necessariamente esprimere l’inespresso!!! La ricetta di questa crostata la trovate qui.
Mentre ero intenta nella preparazione mi ha assalito uno sconforto megagalattico perchè qualcosa andava storto, mi dicevo -“no! ho sbagliato qualcosa…” e poi magicamente tutto andava a posto secondo la ricetta spiegata passo passo. La preparazione del caramello non è semplice soprattutto per chi si cimenta per la prima volta, o forse è meglio dire, per me! E’ stato come copiare una ricetta di Sale & pepe, una rivista che non mi ha mai deluso…anzi meglio, è stato come se LEI fosse accanto a me a suggerirmi cosa fare all’orecchio sussurrando, altro che topolini sulla testa!!! Bhe che dire ancora? il gusto è uno spettacolo pirotecnico, soprattutto per me che adoro la panna cotta 😉
Grazie Sigrid *
Ingredienti per la frolla
200 g di farina
100 g di burro
2 tuorli
un pizzico di sale
2 cucchiai d’acqua
Ingredienti per la panna cotta
2,5 dl di panna fresca
2,5 dl di latte fresco (…io ho usato quello a lunga conservazione)
50 g di zucchero
3 fogli di gelatina
Ingredienti per il caramello
200 g di zucchero
1 dl di panna fresca
40 g di burro
per la decorazione
100 g di noci sgusciate
Impastate gli ingredienti per la frolla e ponetela a riposare almeno mezz’ora. Portate a bollore la panna insieme con il latte e lo zucchero, cuocete a fuoco basso per 5 minuti, spegnete e aggiungete la gelatina precedentemente ammollata nell’acqua fredda; lasciate intiepidire. Nel frattempo accendete il forno a 180°C, riprendete la frolla, infarinate il piano da lavoro e stendetela con un matterello con uno spessore di circa 3 mm, la consistenza di questa frolla è ottima, si stende che è una meraviglia! Imburrate una teglia per crostata, infarinatela e adagiate la frolla facendola aderire, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta, copritela con un foglio di carta forno e dei fagioli secchi, cuocetela per 12 minuti. Tiratela fuori , eliminate i fagioli e la carta, infornate ancora per 5 minuti o finchè non si sia dorata. Fate raffreddare il guscio e poi versate la panna cotta ormai tiepida. Ponete la teglia in frigo per 2 ore . Trascorso questo tempo, la panna cotta si sarà indurita, preparate quindi il caramello. In un pentolino a fondo spesso, scaldate lo zucchero con un cucchiaio d’acqua, in dieci minuti ecco cosa accadrà…prima si scioglierà, poi pèrenderà la consistenza del sale (vero è!!!!), infine come per magia, si trasformerà in caramello. Aspettate che diventi bello ambrato, spegnete e togliete dal fuoco, aggiungete la panna, non preoccupatevi se comincia a friggere perchè lo farà :), aggiungete anche il burro e mescolate, a questo punto diventerà una cosa dura e stenterete a credere che possa trasformarsi in un composto denso ma abbiate fede; rimettete sul fuoco a fiamma bassa e cuocete mescolando per pochi minuti, fino a quando il fudge sia omogeneo, versare il caramello in un recipiente resistente al calore e fatelo intiepidire mescolando di tanto in tanto, versare quindi sulla panna cotta e e rimettete in frigo. Prima di servire tritate grossolanamente le noci e distribuitele sul caramello.
Per chi è ignorante, nel senso che ignora come me che cosa sia il fudge, mi sono preoccupata di andare su Wikipedia e copiare il significato tradotto della parola…
“Fudge è un tipo di caramelle, di solito molto ricca e personalizzata con il cacao. Esso è composto mescolando zucchero, il burro e il latte e di riscaldamento per il soft-ball stadio in 240 ° F (116 ° C), e poi battendo la miscela mentre si raffredda in modo che esso acquista una liscia, consistenza cremosa. […]”
Anonimo
AMIKETTA MIA, CHE BELLO LEGGERE I COMMENTI DEI TUOI PIATTI!!!
LA PROVERò E VI FARò SAPERE…SARà BUONA VERO?
BACI BACI e_a
Claudia
Amiketta,
buonissima è! uno sballo mega!Non vedo l’ora di preparare qualcosa per te e il tuo amore e leggere il tuo commento.
baci
Cla
elisa
claudia..ma è una goduria..chissà che buona!!!
Un bacione!
Viviana
Eh eh eh.. Sigrid è Sigrid 😀 !!! è venuta bellissima anche a te! complimentissimissimi!! 😀 smack!
Claudia
Elisa,
è davvero buona!
tanti baci
Cla
Viviana,
la Maestra, è bravissima! ho copiato numerose ricette sempre riscuotendo un successone.
Baci
Cla
aracoco
ho la salivazione a mille…che buono
Moscerino
la crostata è bellissima…ma mi dici come fate tutti a farle così perfette???? a me la cottura in bianco non riesce proprio MAI! mi si scompone e si gonfia sempre tutta la frolla o brisè o qualsiasi altra cosa…le recupero solo “coprendo” con il ripieno,ma poi dai bordi si capisce che sotto c’è lo sfacelo 🙁
Claudia
Aracoco,
benvenuta tra questi fornelli, ho dato una scorsa al tuo blog e devo dire che tu fai cose che fanno venure l’acquolina in bocca
Ciao
Cla
MOSCERINOOOOO,
finalmente sei tornata, :*
la crostata in bianco è un pacco micidiale anch’io ho faticato prima di ottenere un vago contenitore da farcire. Intanto buco la base con una forchetta, e poi il bordo lo faccio più alto del bordo della tortiera, lo ripiego su se stesso e lo faccio aderire al bordo stesso…anche così ogni tanto si affloscia perdendo la forma.
bentornata
baci
Cla
mamma3
Mi sono innamorata..di questa crostata! E’ meraigliosa, per golosi impenitenti come me, poi! Elga
Mariluna
mi sono gustata il tuo simpatico ed interessante blog, oggi pm.,e devo dirti che mi piacciono parecchie cosine, questa crostata anche se é di Sigfrid,é riuscitissima e buona anche da te, sei stata brava.Con affetto Mariluna